Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La politica di OpenAI per la tutela dei minori su ChatGPT: funziona davvero?

Stefano Gazzella : 17 Febbraio 2023 07:06

Visto l’utilizzo dilagante di ChatGPT, è possibile trovare evidenza di tutele per i minori all’interno della piattaforma? Insomma: al di là del filtro dei contenuti (e quindi: degli output) esistono delle modalità di controllo degli input o della registrazione dell’utente per evitare che un soggetto al di sotto dei 14 anni, che è la soglia di età per l’espressione del consenso digitale del minore in Italia, ne faccia uso?

Insomma, leggendo la Privacy Policy di OpenAI risulta che i minori di 13 anni non possono partecipare al servizio né possono essere raccolti i loro dati personali.

6. CHILDREN
Our Service is not directed to children who are under the age of 13. OpenAI does not knowingly collect Personal Information from children under the age of 13. If you have reason to believe that a child under the age of 13 has provided Personal Information to OpenAI through the Service please email us at [email protected] and we will endeavor to delete that information from our databases.

Fra l’altro, andando a guardare i termini d’uso di OpenAI viene prevista addirittura un’età minima di 18 anni per l’iscrizione.

You must be 18 years or older and able to form a binding contract with OpenAI to use the Services.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Ma per registrarsi al servizio è sufficiente inserire un indirizzo e-mail, confermarlo, inserire nome e cognome e dichiarare l’adesione ai termini d’utilizzo.

By clicking “Continue”, you agree to our Terms and confirm you’re 18 years or older.

Dopodiché si inserisce un numero di telefono, si riceve un codice di 6 cifre ed ecco che l’iscrizione è completata.

Tanto vale dunque effettuare un controllo facendo una domanda generica su come un 12enne possa utilizzare ChatGPT, da cui si evince con chiara evidenza che le restrizioni d’impiego, purtroppo, rimangono sulla carta.

Anche se si comunica in modo chiaro e diretto un’età ben al di sotto della soglia legale e prevista dalla policy d’uso, tutto sembra destinato a non generare reazioni al di fuori dell’ordinario.

Bene ma non benissimo insomma. Un po’ come è accaduto per Replika, non c’è evidenza di nessun meccanismo adottato da parte del sistema per riconoscere l’input fornito da un minore nella piattaforma. Figurarsi quindi escluderlo.

Beninteso: non cambia nulla se ci si esprime in un’altra lingua.

Al momento l’evidenza è che l’impiego di ChatGPT non trova limiti per i minori, nonostante le policy dicano il contrario. Sembra che per forzare una risposta negativa occorre dichiarare che i propri genitori non sono d’accordo. Ma in fondo quale minore lo farebbe?

Fra l’altro in questo caso non si dichiara alcunché circa la minore età, dunque se i genitori non sono d’accordo la reazione di ChatGPT è la medesima anche per un soggetto maggiore d’età. Un eccesso di prudenza decisamente ironico.

Insomma: fatta salva quest’ultima ipotesi, non sembra che sia prevista alcuna reazione del sistema a fronte della dichiarazione esplicita di una propria minore età da parte dell’utente. Neanche una comunicazione circa la possibile violazione delle policy d’uso.

E queste “leggerezze” in termini di efficacia delle misure a tutela dei minori, possono destare qualche preoccupazione dal momento che il bacino di utenti non è controllato e alimenta comunque con i propri input il sistema generativo. Anche con dati che sono esclusi per legge e per politiche d’uso.

Esclusione che avviene però soltanto sulla carta. E dunque si confida che il Garante Privacy possa intervenire quanto meno andando ad approfondire con tempestività la vicenda e sappia di conseguenza ottenere chiarimenti, riscontri e garanzie adeguate.

Stefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, specializzato in advisoring legale per la compliance dei processi in ambito ICT Law. Formatore e trainer per la data protection e la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Giornalista pubblicista, fa divulgazione su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Vibe Coding fuori controllo. L’IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano
Di Redazione RHC - 02/08/2025

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più un assistente per i programmatori, ma uno studio di Veracode ha dimostrato che la praticità comporta un rischio per la sicurezza. ...

Exploit RCE 0day/0click su iOS in vendita. Scopriamo il mercato delle armi cibernetiche per lo spionaggio
Di Redazione RHC - 01/08/2025

Un annuncio apparso su un forum online, datato 26 luglio 2025, ha catturato la nostra attenzione: un utente di nome “Bucad” pubblicizza la vendita di un “iOS RCE Exploit 0day | Ze...

Lovense scrive a Red Hot Cyber. Il CEO manda dei chiarimenti sulle vulnerabilità sicurezza
Di Redazione RHC - 01/08/2025

In relazione al nostro precedente articolo relativo ai bug di sicurezza rilevati sui dispositivi Lovesense (azienda leader leader nel settore dei dispositivi tecnologici per l’intimità), l...

Che cos’è il vibe coding? Scopriamo la nuova frontiera della Programmazione
Di Diego Corbi - 31/07/2025

“Ho bisogno di un sistema per gestire gli eventi della mia chiesa: volontari, iscrizioni, organizzazione degli eventi per la comunità”. Due settimane dopo aver scritto questo prompt...

Nokia sotto attacco: su DarkForums spunta in vendita il database di quasi 100.000 dipendenti
Di Redazione RHC - 31/07/2025

Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...