Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
UtiliaCS 320x100
La vulnerabilità MadeYouReset in HTTP/2 può essere sfruttata in DDoS potenti

La vulnerabilità MadeYouReset in HTTP/2 può essere sfruttata in DDoS potenti

Redazione RHC : 18 Agosto 2025 08:52

Una vulnerabilità denominata MadeYouReset è stata scoperta in diverse implementazioni HTTP/2. Questa vulnerabilità può essere sfruttata per lanciare potenti attacchi DDoS.

I ricercatori di Imperva , Deepness Lab e dell’Università di Tel Aviv scrivono che la vulnerabilità ha ricevuto l’identificatore primario CVE-2025-8671. Tuttavia, il bug interessa prodotti di vari fornitori, molti dei quali hanno già rilasciato i propri CVE e bollettini di sicurezza: Apache Tomcat (CVE-2025-48989), F5 BIG-IP (CVE-2025-54500), Netty (CVE-2025-55163), Vert.x e Varnish.

È stato inoltre segnalato che le soluzioni di Mozilla, Wind River, Zephyr Project, Google, IBM e Microsoft sono vulnerabili, il che potrebbe esporre i sistemi vulnerabili a rischi in un modo o nell’altro.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

MadeYouReset aggira il limite standard del server di 100 richieste HTTP/2 simultanee per connessione TCP client“, spiegano gli esperti. “Questo limite è progettato per proteggere dagli attacchi DoS limitando il numero di richieste simultanee che un client può inviare. Con MadeYouReset, un aggressore può inviare migliaia di richieste, creando condizioni DoS per utenti legittimi e, in alcune implementazioni, questo può portare a crash e condizioni di memoria insufficiente.”

La vulnerabilità MadeYouReset è simile ai problemi Rapid Reset e Continuation Flood , che sono stati sfruttati in potenti attacchi DDoS zero-day.

Come questi due attacchi, che sfruttano i frame RST_STREAM e CONTINUATION nel protocollo HTTP/2, MadeYouReset si basa su Rapid Reset e aggira la protezione che limita il numero di flussi che un client può annullare tramite RST_STREAM.

L’attacco sfrutta il fatto che il frame RST_STREAM viene utilizzato sia per la cancellazione avviata dal client che per la segnalazione degli errori di flusso. MadeYouReset funziona inviando frame appositamente creati che causano violazioni impreviste del protocollo, costringendo il server a reimpostare il flusso tramite RST_STREAM.

Affinché MadeYouReset si attivi, un flusso deve iniziare con una richiesta valida su cui il server inizia a lavorare, e poi generare un errore in modo che il server ricorra a RST_STREAM mentre il backend continua a elaborare la risposta“, scrivono i ricercatori. “Creando determinati frame di controllo non validi o interrompendo il protocollo al momento giusto, possiamo forzare il server a utilizzare RST_STREAM su un flusso che conteneva già una richiesta valida.”

Inoltre, Imperva sottolinea che MadeYouReset è mescolato al traffico normale, rendendo tali attacchi difficili da rilevare.

Gli esperti suggeriscono una serie di misure che dovrebbero contribuire a proteggere da MadeYouReset, tra cui l’utilizzo di una convalida del protocollo più rigorosa, l’implementazione di un monitoraggio più rigoroso dello stato del flusso per rifiutare le transizioni non valide, l’implementazione di un controllo della velocità a livello di connessione e l’implementazione di sistemi di rilevamento delle anomalie e di monitoraggio comportamentale.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un colosso italiano da 12,7 miliardi finisce nel dark web! Quale azienda verrà colpita?
Di Redazione RHC - 09/11/2025

Una nuova inserzione apparsa su Exploit pochi minuti fa mostra quanto sia cruciale la Cyber Threat Intelligence per prevenire le minacce informatiche. Su uno dei principali forum underground del dark ...

Immagine del sito
Google Gemini 3.0: novità e aggiornamenti per l’assistente AI più atteso dell’anno
Di Redazione RHC - 09/11/2025

Nel corso dell’ultima settimana, Google ha annunciato che l’assistente Gemini potrà da ora integrare nativamente i servizi YouTube e Google Maps senza la necessità di utilizzare comandi specific...

Immagine del sito
La favola di Borgomastro che pensò di bandire le accette… ma poi arrivarono le Seghe
Di Stefano Gazzella - 09/11/2025

C’era una volta una Città che aveva un Bosco Magico. Era felice di averlo, anche un po’ orgoglioso. Motivo per cui tutti i cittadini facevano volentieri meno a qualche piccola comodità per mante...

Immagine del sito
New York fa causa a Facebook, Instagram, TikTok e YouTube per crisi di salute mentale tra i giovani
Di Redazione RHC - 09/11/2025

La città di New York ha intentato una causa mercoledì contro un gruppo di piattaforme di social media di spicco, come TikTok, YouTube, Instagram e Facebook, con l’accusa di aver contribuito a scat...

Immagine del sito
Il nuovo obiettivo di Microsoft per l’intelligenza artificiale? La medicina!
Di Redazione RHC - 08/11/2025

Il colosso della tecnologia ha annunciato la creazione di un nuovo team di sviluppo per un’intelligenza artificiale “sovrumana” che supererà in accuratezza gli esperti umani nelle diagnosi medi...