Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

L’attacco ai senatori statunitensi è stata una semplice dimostrazione di patriottismo

Redazione RHC : 9 Aprile 2023 09:25

Il presunto criminale informatico russo che ha rivendicato la responsabilità dell’hack di DC Health Link poco più di una settimana fa afferma di aver preso di mira i membri del Congresso degli Stati Uniti per un profondo senso di patriottismo.

L’attacco è stato segnalato per la prima volta il 7 marzo. La fuga di notizie includeva nomi, indirizzi e-mail, date di nascita, indirizzi di casa, numeri di previdenza sociale e polizze assicurative di proprietà di membri del Congresso, delle loro famiglie, nonché di dipendenti e altre figure di spicco della sicurezza nazionale. Tutte queste persone sono ora a rischio di furto di dati e ulteriori attività fraudolente.

Il 9 marzo, un malintenzionato con lo pseudonimo di “Denfur” ha pubblicato su BreachForums un piccolo frammento di dati contenente circa 200 voci. 

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Il criminale informatico in seguito ha aggiunto che i presunti obiettivi dell’attacco erano politici americani e membri del governo degli Stati Uniti. È noto che Denfour non ha agito da solo, è stato assistito da un altro criminale informatico con lo pseudonimo di “IntelBroker”. 

Lo stesso Denfour afferma che entrambi gli hacker si conoscono personalmente ed entrambi provengono dalla Russia, sebbene non abbia fornito fatti specifici che lo dimostrino.

I giornalisti di CyberScoop hanno comunicato con Denfour a metà marzo tramite un servizio di messaggistica online crittografato. Alla domanda se l’hacker fosse preoccupato per le molestie da parte delle forze dell’ordine, Denfour ha risposto: “Se si arriva a questo, sono più preoccupato che il mio paese tenterà di fare un favore agli Stati Uniti, e io o il mio gruppo diventeremo una specie di ostaggio a questa situazione”.

Il criminale ha affermato che la compagnia di assicurazioni DC Health Link è stata giustamente scelta come obiettivo dell’attacco e che non è stata un’operazione così difficile. Per hackerare le sue infrastrutture IT, i criminali informatici hanno utilizzato un processo noto nel settore della sicurezza informatica come “Google Dorking”.

Denfour non è stato in grado di fornire la prova che i dati sono stati ottenuti in questo modo, ma un esperto indipendente ha detto a CyberScoop che il metodo descritto dall’attaccante è abbastanza plausibile. “La ricerca in database aperti con Shodan è davvero un gioco da ragazzi”, ha affermato Silas Cutler, direttore senior della ricerca e analisi delle minacce informatiche presso l’Istituto di sicurezza e tecnologia degli Stati Uniti.

“Il fatto che i dati che rivelano le informazioni personali di dozzine di membri del Congresso, per non parlare di decine di migliaia di altre persone nel Distretto di Columbia, siano archiviati in modo tale da poter essere accessibili pubblicamente da Internet è semplicemente un errore imprudente”, ha aggiunto Cutler.

Non è la prima volta che gli hacker criminali attaccano database contenenti una grande quantità di informazioni riservate su legislatori statunitensi e altri funzionari governativi. Forse il caso più famoso è l’incidente del 2015. Quindi, presumibilmente, i criminali informatici cinesi sono riusciti a mettere le mani su un enorme database trapelato dall’Ufficio delle risorse umane degli Stati Uniti.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Un bug critico in VMware Aria Operations e VMware Tools utilizzato da mesi dagli hacker cinesi
Di Redazione RHC - 01/10/2025

Broadcom ha risolto una grave vulnerabilità di escalation dei privilegi in VMware Aria Operations e VMware Tools, che era stata sfruttata in attacchi a partire da ottobre 2024. Al problema è stato a...

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...