
Chiara Nardini : 5 Settembre 2023 08:05
Avevamo già parlato di lunedì scorso di questo attacco informatico, anche se non sapevamo ancora l’ammontare del danno e quale cybergang avesse colpito. Poco fa, la banda di criminali informatici di NoEscape, rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) l’attacco informatico all’italiana Northwave.
Dal post pubblicato dalla cybergang, i criminali informatici riportano di essere in possesso di 250GB di dati esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda e minacciano di pubblicarli tra 9 giorni.

Nel post Noescape riporta che l’azienda è stata hackerata e i dati sono stati crittografati con successo.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
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I dati compromessi includono una vasta gamma di informazioni aziendali, tra cui dati di Outlook per ben 230GB, registri storici, documenti di ordine e spedizione, note di credito e fatture, report settimanali, estratti conto cliente e altri documenti importanti.
Gli hacker minacciano di pubblicare tutti questi dati e danneggiare la reputazione dell’azienda, a meno che non venga contattato per una soluzione immediata per proteggere i dati.
Noi di Northwave riversiamo tutta la nostra energia in una cosa sola: creare i migliori prodotti per lo sport in montagna. Con un focus unico, creiamo prodotti innovativi, ineguagliabili in termini di prestazioni, qualità, design e stile.
L'azienda è stata crittografata e compromessa con successo.
Abbiamo 248GB di dati, vale a dire:
Dati di Outlook da 230 GB
Dati di registro dal 1998 al 20223
Oltre 10.000 file di Conferma d'Ordine
Oltre 50.000 Documenti di Trasporto depositati
Oltre 90.000 note di credito e fatture archiviate
Oltre 50.000 ordini di spedizione file
Oltre 1.500 file Report settimanali
Oltre 800 file di estratto conto cliente
E molti altri documenti aziendali importanti e riservati.
Se continui a rimanere in silenzio e non ci contatti, tutti i dati verranno pubblicati e la tua reputazione verrà distrutta.
Dopotutto, ciascuno dei tuoi futuri clienti dovrà pensarci due volte prima di collaborare con te.
Ma se sei pronto a proteggere i tuoi dati e quelli dei tuoi clienti, contattaci il prima possibile, ti aiuteremo a risolvere questo problema.
Come spesso riportiamo, l’accesso alle Darknet è praticabile da qualsiasi persona che sappia utilizzare normalmente un PC. Questo è importante portarlo all’attenzione in quanto molti sostengono il contrario, spesso nei comunicati dopo la pubblicazione dei dati delle cybergang ransomware e tali informazioni sono pubblicamente consultabili come fonti aperte.

E’ una tattica di NoEscape sfidare il management delle aziende a considerare le possibili perdite che potrebbero subire se i dati venissero divulgati pubblicamente, suggerendo che la reputazione dell’azienda e la fiducia dei clienti sarebbero gravemente compromesse.
Come nostra consuetudine, lasciamo spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda e saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.
Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.
Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:
Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, e anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino non ha avuto successo.
Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono in ordine di complessità:
Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.
La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda.
Oggi occorre cambiare immediatamente mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.
Chiara Nardini
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