Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Lazarus nasconde il malware nelle immagini PNG.

Redazione RHC : 21 Aprile 2021 16:53

Il gruppo Lazarus ha ottimizzato le sue tecniche di offuscamento, abusando delle immagini in una recente campagna di phishing.

Lazarus è un APT (Advanced persistent threat), un gruppo di criminali informatici generalmente sponsorizzati da uno stato, che una volta ottenuto l’accesso non autorizzato ad una rete di computer, rimane al suo interno in modo silente per un periodo prolungato per perseguire i suoi fini. Nella fattispecie Lazarus è sponsorizzato dalla Corea del Nord.

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Conosciuto come uno tra gli APT più prolifici, sofisticati e pericolosi in circolazione, Lazarus è operativo da oltre 10 anni, ed è stato responsabile dell’epidemia globale di WannaCry, il primo “ransomware” di largo consumo, a seguito dello sfruttamento della vulnerabilità di “EternalBlue”, una vulnerabilità/exploit trafugato dagli hacker “The Shadow Broker” dai server della National Security Agency degli Stati Uniti D’America (NSA).

In una campagna documentata da Malwarebytes il 13 aprile, un documento di phishing attribuito a Lazarus ha rivelato l’uso di una tecnica interessante progettata per offuscare i payload nei file di immagine.

La catena di attacchi inizia con un documento di phishing di Microsoft Office (참가 신청서 양식 .doc) e un’esca in lingua coreana.

Alle vittime viene chiesto di abilitare le macro per visualizzare il contenuto del file, il che, a sua volta, attiva un payload dannoso.

La macro fa apparire un messaggio pop-up che afferma di essere una vecchia versione di Office, ma invece chiama un file HTA eseguibile compresso come file zlib all’interno di un file immagine PNG generale.


Percorso di attacco dell’azione di phishing

Durante la decompressione, il file PNG viene convertito nel formato BMP e, una volta attivato, l’HTA rilascia il Trojan di accesso remoto (RAT), memorizzato come “AppStore.exe” sul computer di destinazione.

“Questo è un metodo intelligente utilizzato da Lazarus per aggirare i meccanismi di sicurezza in grado di rilevare oggetti incorporati nelle immagini”, affermano i ricercatori.

“Il motivo è perché il documento contiene un’immagine PNG con un oggetto dannoso zlib compresso e poiché è compresso non può essere rilevato dai rilevamenti statici. Quindi l’attore della minaccia ha semplicemente utilizzato un semplice meccanismo di conversione per decomprimere il contenuto dannoso”.

Il RAT è in grado di collegarsi a un server di comando e controllo (C2), ricevere comandi e rilasciare shellcode.

La comunicazione tra il malware e il C2 è codificata in base64 e crittografata utilizzando un algoritmo di crittografia personalizzato che è stato precedentemente collegato a Bistromath RAT di Lazarus .

Fonte

https://blog.malwarebytes.com/malwarebytes-news/2021/04/lazarus-apt-conceals-malicious-code-within-bmp-file-to-drop-its-rat/

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio a Windows 10! Microsoft avverte della fine degli aggiornamenti dal 14 Ottobre
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...

Dal furto d’immagine ai deepfake: la nuova frontiera della manipolazione digitale
Di Paolo Galdieri - 15/09/2025

Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...

SIEM Satellitare: La difesa USA sviluppa una AI per la difendere i satelliti dagli hacker
Di Redazione RHC - 13/09/2025

Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...

L’Italia tra i grandi degli Spyware! Un grande terzo posto dopo Israele e USA
Di Redazione RHC - 12/09/2025

Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...

Addio a PowerShell 2.0 e WMIC! La grande pulizia di Windows 11 è iniziata
Di Redazione RHC - 12/09/2025

Gli utenti di Windows 11 che hanno installato l’aggiornamento di settembre 2025 potrebbero pensare che non cambi praticamente nulla. A prima vista, KB5065426 sembra una normale piccola patch che Mic...