Le AI che diagnosticano il cancro possono essere ingannate da dati contraddittori.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
TM RedHotCyber 320x100 042514
Le AI che diagnosticano il cancro possono essere ingannate da dati contraddittori.

Le AI che diagnosticano il cancro possono essere ingannate da dati contraddittori.

Redazione RHC  19 Dicembre 2021 07:47

I programmi di intelligenza artificiale che controllano le immagini mediche alla ricerca del cancro possono essere ingannati con dati alterati.

Un gruppo di ricerca dell’Università di Pittsburgh ha dimostrato che un programma per computer può essere in grado di aggiungere o rimuovere immagini dove ne i tecnici di radiologia né lo strumento basato sull’intelligenza artificiale sono stati in grado di rilevare questi cambiamenti.

Un programma per computer sviluppato da scienziati ha cambiato i raggi X del seno, che inizialmente non aveva segni relativi al cancro, e li ha trasformati in immagini maligne. Le immagini modificate sembravano normali ad un occhio umano. Gli esperti hanno testato le immagini alterate utilizzando algoritmi basati sull’intelligenza artificiale addestrati per rilevare i segni del cancro al seno e hanno chiesto a cinque radiologi di analizzare queste immagini.

Circa il 70% delle immagini elaborate ha ingannato il programma: l’IA ha identificato erroneamente immagini sane e maligne. I radiologi hanno riconosciuto il falso con vari gradi di accuratezza, che variavano dal 29% al 71%.

Ad oggi, non sono stati documentati casi di immagini a raggi X compromesse in attacchi reali. Tuttavia, i criminali informatici potrebbero essere interessati a pazienti specifici, come i politici.

Questa tecnologia può essere utilizzata anche dai truffatori per falsificare le proprie immagini e ottenere un’assicurazione. Gli hacker possono anche falsificare deliberatamente le immagini e chiedere un riscatto all’ospedale per fermare gli attacchi.

“Speriamo che questo studio induca le persone a riflettere sulla sicurezza dei modelli di IA medica e su cosa possiamo fare per difenderci da potenziali attacchi”

hanno spiegato i ricercatori.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

Immagine del sito
La psicologia delle password. Non proteggono i sistemi: raccontano le persone
Di Simone D'Agostino - 17/12/2025

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Immagine del sito
Se pensavi che la VPN servisse a proteggerti… ripensaci!
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Immagine del sito
Supply Chain. Aggiornavi Notepad++ e installavi malware: cosa è successo davvero
Di Redazione RHC - 16/12/2025

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Immagine del sito
Pornhub: esposta la cronologia dei membri Premium. Scopriamo cos’è successo
Di Luca Galuppi - 16/12/2025

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...