Redazione RHC : 18 Settembre 2021 15:55
Sebbene il governo russo non controlli direttamente i gruppi di estorsione situati nel suo paese, esiste una “relazione simbiotica” tra le autorità e l’ecosistema RaaS, che spinge il governo a chiudere un occhio sugli attacchi che avvengono all’estero, secondo un nuovo rapporto della società di sicurezza informatica Recorded Future.
Ne avevamo già parlato in precedenza con l’articolo “perchè in russia non ci sono attacchi ransomware“, analizzando le motivazione sulle quali si basa il concetto che la maggior parte delle cyber gang ransomware è situata sul territorio della Federazione Russa.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo gli esperti, il rapporto tra le due parti si basa su accordi orali e taciti, oltre che su “legami flessibili”. Il presidente russo Vladimir Putin ha più volte negato l’esistenza di tali collegamenti, ma l’efficace sistema di monitoraggio delle autorità russe consente di farsi un’idea delle operazioni dei gruppi di estorsioni sul territorio della Federazione Russa. Inoltre, possono ottenere il controllo sulle risorse utilizzate da questi gruppi, inclusi server locali, hosting e altre infrastrutture, hanno osservato gli esperti.
“Il tacito consenso si verifica quando l’ecosistema degli hacker russi opera indipendentemente dalle direttive del governo”.
Il tacito accordo si esprime in assenza di procedimenti penali contro gli autori degli attacchi informatici da parte del governo russo, purché attacchino gli obiettivi “giusti” e non danneggino gli interessi del Cremlino”, afferma il rapporto.
Il governo russo è stato sottoposto a pressioni internazionali a seguito degli attacchi di alto profilo a Colonial Pipeline, JBS e Kaseya da parte dei gruppi ransomware di lingua russa quali REvil e DarkSide all’inizio di quest’anno, affermano gli esperti.
Ad agosto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la Federazione Russa sa chi c’è dietro gli attacchi ransomware.
“È ampiamente noto che i gruppi dietro questi attacchi hanno sede in Russia; il mancato intervento del governo russo non fa che confermare l’apparente coinvolgimento del Cremlino. La pressione ha già portato a dichiarazioni che indicano potenziali cambiamenti nelle operazioni dei gruppi ransomware, come il recente annuncio del gruppo BlackMatter che non attaccheranno le infrastrutture critiche”
Ha affermato Recorded Future.
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...