Redazione RHC : 5 Febbraio 2024 17:49
È passato solo un giorno dal rilascio delle cuffie Apple Vision Pro e sono già apparsi rapporti su un metodo per hackerarle. Il ricercatore sulla sicurezza microarchitetturale del Massachusetts Institute of Technology (MIT), Joseph Ravichandran, ha affermato di essere stato in grado di scoprire una vulnerabilità nel kernel del sistema operativo visionOS che esegue Apple Vision Pro.
Ravichandran ha condiviso screenshot di un’app creata per Vision Pro con un pulsante “Crash My Vision Pro”. Quando si preme il pulsante, Vision Pro si blocca. Il visore si riaccende, ma in modalità pass-through completa, e visualizza un messaggio all’utente che informa che Vision Pro deve riavviarsi e che si spegnerà dopo 30 secondi.
The world's first(?) kernel exploit for Vision Pro- on launch day! pic.twitter.com/9rVtaSmbei
— Joseph Ravichandran (@0xjprx) February 3, 2024
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ravichandran ha anche mostrato un registro dei crash del kernel associato al loro exploit. Questo caso è la prima divulgazione pubblica di un exploit del kernel per visionOS, e ovviamente mette in discussione il livello di sicurezza del nuovo prodotto Apple.
Gli hack del kernel sono un elemento chiave nella creazione di un jailbreak, che consentono agli utenti di installare software non autorizzato e modificare il sistema eliminando le restrizioni del produttore.
Sebbene Ravichandran non abbia ancora parlato dei piani per creare un jailbreak o distribuire pubblicamente l’exploit, la sua scoperta potrebbe aprire la porta alla comunità degli hacker per sviluppare metodi per aggirare le restrizioni di Apple.
Nonostante le misure di sicurezza rafforzate dell’azienda a livello hardware e software, gli hacker continuano a trovare modi per aggirare le misure di sicurezza e le restrizioni di sistema.
La scoperta di Ravichandran sottolinea la corsa agli armamenti in corso tra i produttori di tecnologia e la comunità degli hacker nel tentativo di spingere la funzionalità dei dispositivi oltre i limiti definiti dal produttore.
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006