Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Le minacce alla sicurezza mobile che ogni utente dovrebbe conoscere

Lara Milani : 18 Settembre 2023 07:20

L’era digitale ha portato ad un cambiamento epocale delle abitudini dell’intera società, con i dispositivi mobili che, sin dal lontano 2007, hanno assunto il ruolo di veri e propri protagonisti in questa evoluzione senza precedenti. Ma come ogni avanzamento tecnologico, questa trasformazione porta con sé un intricato intreccio di opportunità e minacce.

Oggi, ci troviamo di fronte a un nuovo panorama di sfide, proprio nel campo della sicurezza mobile, che richiedono l’attenzione di tutti. Avere un quadro generale della mobile cybersecurity è fondamentale per comprendere come si stanno evolvendo gli attacchi, di conseguenza, quali sono le minacce in cui ciascuno di noi può incorrere nella vita di tutti i giorni.

Negli ultimi 10 anni, chi attacca ha cambiato modo di agire e soprattutto, ha cambiato target.
Il tuo PC oggi è l’ultima cosa a cui i malintenzionati ambiscono. I primi nell’elenco della loro lista sono i dati in cloud ed i dispositivi mobili, specie quelli di ultima generazione, tra i quali i wearable.
Con tattiche sempre più sofisticate, gli aggressori mirano a ottenere accesso a informazioni sensibili, dati finanziari o identità personali.

La sicurezza dei dispositivi mobile


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Se stai pensando che, come nel caso del tuo PC, un antivirus o un anti-malware potrebbero aiutarti a prevenire danni sul tuo smartphone, ci dispiace informarti che non servono a molto.
Nel 2019, uno studio di AV-Comparatives ha rivelato che la maggioranza delle app antivirus per Android non controlla minimamente se le app “agiscano” in modo malevolo. Ma la notizia positiva per te è che i veri virus Android, capaci di prendere il controllo del tuo dispositivo, sono meno comuni di quanto pensi.

Discorso un po’ diverso per quanto riguarda i malware che colpiscono i dispositivi Android ed Apple iOS che possono celarsi nelle app e raccogliere dati personali o mostrare annunci invasivi. Gli scanner malware non rilevano la minaccia perché tali app sfruttano semplicemente le autorizzazioni dell’OS e del device.

Altra notizia positiva, il tuo telefono è già dotato di protezione antivirus integrata. E altro non sono che le impostazioni di sicurezza predefinite di Android ed iOS. Ma le minacce non si fermano a questi aspetti.

I rischi connessi alle mobile app

Le app mobili possono essere un terreno fertile per gli attacchi. Gli sviluppatori lavorano per garantire l’integrità delle app attraverso test approfonditi e regolari aggiornamenti. Questo perché l’evoluzione delle modalità di attacco è in costante e rapido cambiamento, e sono sempre più utilizzati algoritmi che agevolano e ne accelerano le potenzialità di attacco. D’altra parte, anche tu come utente giochi un ruolo da protagonista nella sicurezza.

Un primo passo importante è quello di scaricare applicazioni solo da fonti affidabili, in primis dagli store ufficiali di app, ma anche e soprattutto prestare attenzione ai permessi richiesti da ciascuna app. Gli store ufficiali come quelli di Android ed Apple permettono di verificare a quali dati ciascuna app richiede accesso. Scoprirai che ci sono app molto semplici che richiedono accesso a dati sensibili, senza una vera utilità per le finalità dell’app stessa. Inoltre, attraverso le impostazioni del dispositivo, è possibile concedere l’accesso delle app solo a ciò di cui hanno effettivamente bisogno.

Le ultime versioni OS Android consentono inoltre in alcuni casi di concedere l’autorizzazione ad accedere a determinati dati in modo limitato alla singola sessione di utilizzo dell’app.

Password diverse, password difficili

Per essere ulteriormente al sicuro da furto di dati, la prima cosa è quella di utilizzare password sempre diverse per ciascun account e soprattutto, facili per te da ricordare, ma difficili da indovinare. Lo sappiamo, ricordarsi le password di tutti gli account non è così semplice. Potresti utilizzare dei password manager (qui l’elenco dei più utilizzati) per i tuoi account associati ai dispositivi e, quando possibile, attivare l’autenticazione a due fattori per rafforzarne ulteriormente la sicurezza.

Minacce in rapida evoluzione

Come accennato qualche paragrafo fa, le minacce sono in costante evoluzione. Per questo, chi sviluppa app per dispositivi mobili deve essere sempre consapevole del mutare degli attacchi ransomware, delle tecniche di phishing, degli exploit e delle vulnerabilità note dei sistemi operativi. Non solo, tra le massime priorità deve esserci il cercare di diminuire quanto più possibile le vulnerabilità zero-day. Partecipare attivamente a community online, eventi formativi e workshop, permette di essere aggiornati e di sviluppare strategie di protezione sempre più sofisticate.

Gli utenti come te invece, se non hanno già attivato sul proprio OS mobile la funzione di aggiornamento automatico, è utile fissare un promemoria e cercare ed aggiornare app e sistema operativo almeno una volta a settimana. Questo ti consente di avere un dispositivo aggiornato con le ultime patch di sicurezza, come altrettanto le app nelle quali gli sviluppatori hanno provveduto a risolvere delle vulnerabilità.

In conclusione, essere consapevoli e aggiornati sui temi della mobile cybersecurity è essenziale per comprendere l’evoluzione della sicurezza informatica nel mondo mobile. Il costante uso dei dispositivi mobili in qualsiasi contesto privato o lavorativo, l’evoluzione tecnologica, le vicende geopolitiche, hanno portato a una crescente varietà di minacce, richiedendo una risposta efficace da parte degli utenti, degli sviluppatori e dei responsabili della sicurezza informatica e infrastrutturale aziendali.

Lara Milani
Laureata in Mediazione Linguistica e Culturale, nel 2018 ha cominciato il proprio percorso nella comunicazione per l'ambito dell'intelligenza artificiale. Questo l'ha portata ad approfondire i temi dell'innovazione IT e gli aspetti legati alla cybersecurity, arrivando infine a conseguire il Master in Open Innovation Management. È appassionata di geopolitica, con un occhio di riguardo a tutto ciò che riguarda lo sviluppo e l'utilizzo delle nuove tecnologie e delle strategie cyber in questo contesto.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

10 su 10! SAP rilascia patch di sicurezza per vulnerabilità critiche in Netweaver
Di Redazione RHC - 10/09/2025

SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si ve...

Verso L’Uroboro! Il CEO di OpenAI avverte: i social sono pieni di contenuti dei bot AI
Di Redazione RHC - 10/09/2025

Ci stiamo avviando a passi da gigante vero l’uroboro, ovvero il serpente che mangia la sua stessa coda. Ne avevamo parlato qualche settimana fa che il traffico umano su internet è in calo vertigino...

Preludio alla compromissione: è boom sulle scansioni mirate contro Cisco ASA
Di Redazione RHC - 10/09/2025

A fine agosto, GreyNoise ha registrato un forte aumento dell’attività di scansione mirata ai dispositivi Cisco ASA. Gli esperti avvertono che tali ondate spesso precedono la scoperta di nuove vulne...

In Nepal si muore per i Social Network! In 19 hanno perso la vita per riavere Facebook
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Con una drammatica inversione di tendenza, il Nepal ha revocato il blackout nazionale sui social media imposto la scorsa settimana dopo che aveva scatenato massicce proteste giovanili e causato almeno...

Le Aziende italiane dei call center lasciano online tutte le registrazioni audio
Di Redazione RHC - 09/09/2025

Le aziende italiane che utilizzano piattaforme di telefonia online (VoIP) basate su software open-source come Asterisk e Vicidial, si affidano a questi sistemi per contattare quotidianamente i cittadi...