
Redazione RHC : 28 Settembre 2024 22:22
Secondo un recente rapporto di Zimperium, l’82% di tutti i siti di phishing su Internet prendono di mira i dispositivi mobili. Inoltre, il 76% di questi siti utilizza il protocollo HTTPS, che inganna gli utenti, creando una falsa illusione di sicurezza.
Gli specialisti di Zimperium hanno registrato un aumento significativo di campioni di malware unici, del 13% all’anno. Allo stesso tempo, i Trojan rappresentano l’80% di tutte le minacce. La maggiore vulnerabilità è dimostrata dal settore sanitario, dove il 39% delle minacce mobili è associato ad attacchi di phishing.
I criminali informatici utilizzano strategie mobile-first per ottenere l’accesso ai sistemi aziendali. Sfruttano i punti deboli di tali dispositivi, utilizzando schermi piccoli e indicatori di sicurezza limitati per ingannare gli utenti e rubare dati sensibili.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo Shridhar Mittal, CEO di Zimperium, i dispositivi mobili e le app sono diventati i canali più importanti per la sicurezza nell’era digitale. Dato che il 71% dei dipendenti utilizza lo smartphone per lavoro, le aziende devono implementare una sicurezza multilivello che includa la sicurezza mobile e la verifica delle app.
Il rapporto mostra anche la rapida crescita dei siti di phishing: quasi un quarto di essi inizia la propria attività entro 24 ore dal lancio, rimanendo inosservato dai metodi di rilevamento tradizionali.
Le app di terze parti non installate dagli store ufficiali rappresentano un altro rischio per le aziende. Il settore finanziario è particolarmente vulnerabile, dove il 68% delle minacce sono associate a tali applicazioni. Allo stesso tempo, gli utenti che installano applicazioni da fonti non ufficiali hanno il 200% in più di probabilità di imbattersi in malware.
La regione Asia-Pacifico (APAC) è leader nelle minacce di sideloading: il 43% dei dispositivi Android in questa regione utilizza applicazioni provenienti da fonti non ufficiali.
Gli esperti concordano sul fatto che le aziende debbano implementare migliori soluzioni di sicurezza mobile. Chris Cinnamo, vicepresidente senior del prodotto presso Zimperium, ha dichiarato: “Gli attacchi di phishing e il malware mobile eludono sempre più i sistemi di rilevamento”.
Per combattere le crescenti minacce mobili, i team di sicurezza aziendali devono dare priorità agli attacchi ai dispositivi mobili dei dipendenti. Senza difese attive, tali attacchi continueranno ad affliggere le aziende, sfruttando dati sensibili e interrompendo le loro operazioni.
Redazione
Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...