L'Exploit PoC di ProxyNotShell inizia a circolare in rete
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L’Exploit PoC di ProxyNotShell inizia a circolare in rete

L’Exploit PoC di ProxyNotShell inizia a circolare in rete

21 Novembre 2022 09:45

Microsoft, come abbiamo riportato, ha rilasciato le correzioni sulle due vulnerabilità relative a ProxyNotShell, come parte del Patch Tuesday di novembre 2022.

Ma una settimana dopo il rilascio delle correzioni, un ricercatore con il soprannome di Janggggg ha pubblicato il codice di exploit PoC che gli aggressori hanno iniziato ad utilizzare per eseguire backdoor sui server Exchange.

ProxyNotShell è un exploit che sfrutta due pericolose vulnerabilità che interessano Microsoft Exchange Server 2013, 2016 e 2019 e nello specifico si tratta delle seguenti 2 CVE:

  • CVE-2022-41040 (CVSS: 8.8) è una privilege escalation in Microsoft Exchange Server. Consente lo sfruttamento remoto della seconda vulnerabilità;
  • CVE-2022-41082 (CVSS: 8.8) è una vulnerabilità in Microsoft Exchange Server che consente a un criminale informatico autorizzato di compromettere il server Exchange sottostante utilizzando PowerShell, con il risultato potenziale di una compromissione completa.

Will Dormann, Senior Vulnerability Analyst presso ANALYGENCE, ha testato l’exploit e ha confermato che funziona su sistemi che eseguono Exchange Server 2016 e 2019.

Una parte dell’exploit PoC poc_aug3.py presente su GitHub

Ha inoltre aggiunto che il codice deve essere leggermente modificato per funzionare con Exchange Server 2013.

La società di intelligence sulle minacce GreyNoise ha anche monitorato lo sfruttamento di ProxyNotShell dalla fine di settembre e ha fornito informazioni sull’attività di attacco di exploit e un elenco di indirizzi IP associati a questi attacchi.

Secondo gli esperti, gli aggressori utilizzano CVE-2022-41040 e CVE-2022-41082 da settembre 2022. 

Le vulnerabilità erano necessarie per installare delle webshell relative a China Chopper su server compromessi, per permettere il furto dei dati e il movimento laterale nelle reti delle vittime.

Il team di Exchange ha confermato l’uso attivo di ProxyNotShell e ha consigliato agli utenti di installare gli ultimi aggiornamenti per Microsoft Exchange Server il prima possibile.

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