RHC Dark Lab : 26 Giugno 2024 09:07
Negli ultimi anni, il panorama della cybersecurity è stato dominato da una crescente minaccia rappresentata dai gruppi di ransomware. Tra questi, LockBit è emerso come uno dei più noti e temuti. Tuttavia, un recente evento ha messo in discussione la loro credibilità: l’annuncio di una presunta doppia estorsione contro la Federal Reserve, che si è rivelato essere un bluff.
LockBit è un gruppo di cybercriminali noto per utilizzare il ransomware come arma principale. Questo gruppo, attivo dal 2019, è specializzato in attacchi mirati contro grandi aziende e istituzioni. La loro strategia di attacco è spesso basata sulla tecnica della “doppia estorsione”, che prevede non solo la criptazione dei dati, ma anche la minaccia di pubblicare informazioni sensibili se non viene pagato un riscatto.
Recentemente, LockBit ha dichiarato di aver condotto un attacco di doppia estorsione contro la Federal Reserve, l’istituzione finanziaria centrale degli Stati Uniti. Questo annuncio ha immediatamente attirato l’attenzione dei media e degli esperti di sicurezza informatica, data l’importanza e la sensibilità dell’obiettivo.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nonostante le iniziali preoccupazioni, si è presto scoperto che l’annuncio era un bluff.
Le indagini hanno rivelato che i link onion forniti da LockBit non conducevano a dati compromessi della Federal Reserve, ma bensì reindirizzavano al sito della compagnia GetEvolved, una realtà del tutto estranea alla vicenda.
Non è la prima volta che una cybergang sbaglia target o effettua degli errori di attribuzione. Lo abbiamo visto in diversi casi scoperti da RHC. Il primo è stato il caso della Farmacia Statuto dove LockBit aveva sbagliato completamente target. Il secondo con il giallo dell’Agenzia dell’Entrate sempre da parte di LockBit che poi si rivelò essere la GESIS e per finire il caso dell’attacco ransomware a Galbusera.
Un altro errore, cambiando cybergang è quello della Goldbet, effettuata dalla cybergang era ALPHV/Blackcat.
L’episodio del bluff di LockBit contro la Federal Reserve, insieme al precedente errore di identificazione in Italia, sottolinea come il panorama delle minacce informatiche sia in continua evoluzione e come i cybercriminali possano utilizzare tattiche sempre più sofisticate e imprevedibili. Rimane fondamentale per le organizzazioni mantenere un alto livello di allerta e adottare una strategia di cybersecurity robusta per proteggere i propri dati e le proprie operazioni.
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006