Lykke.com Crolla! 22 Milioni Persi e BackBox.org a supporto delle Vittime
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Lykke.com Crolla! 22 Milioni Persi e BackBox.org a supporto delle Vittime

Lykke.com Crolla! 22 Milioni Persi e BackBox.org a supporto delle Vittime

Redazione RHC : 29 Dicembre 2024 08:25

Il mondo delle criptovalute è stato nuovamente scosso nel giugno 2024 da un grave incidente che ha coinvolto il crypto exchange svizzero Lykke.com. La piattaforma ha subito un furto di circa 22 milioni di dollari in criptovalute e, a distanza di pochi mesi, ha chiuso definitivamente, lasciando migliaia di utenti senza risposte.

In questo contesto, la Community di BackBox.org, guidata dal fondatore Raffaele Forte, ha lanciato una serie di iniziative per supportare le vittime e fare chiarezza su una vicenda dai contorni ancora incerti.

Un attacco hacker o altro? Indagini ancora aperte

Secondo Raffaele Forte, esperto di Offensive Security e fondatore di BackBox.org, l’incidente deve essere definito come “un presunto attacco hacker dai contorni non ben definiti”. Ad oggi al momento non è stata pubblicata una chiara valutazione tecnica. Non sono state pubblicate le vulnerabilità sfruttate dagli attaccanti e non risultano al momento prove di indagini forensi commissionate dall’exchange sui propri sistemi.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Non possiamo escludere alcuna ipotesi” dichiara Forte, “compreso il possibile coinvolgimento di personale interno o persino una frode orchestrata come strategia per uscire dalla crisi che la società stava affrontando negli ultimi anni”.

Successivamente, sul sito di Lykke è apparso un annuncio che riportava quanto segue “È con profondo rammarico che devo annunciare quanto segue: questa mattina il consiglio di amministrazione della Lykke Corp ha deciso di dichiarare bancarotta per la holding Lykke Corp, decisione che con ogni probabilità avrà ripercussioni anche sulle sue controllate, in quanto non sussistono più i prerequisiti per la continuazione dell’attività.”

Il team di Lykke e il tentativo di occultare le prove

Nonostante l’attacco del 4 giugno, gli utenti di Lykke sono stati tenuti all’oscuro fino al 6 giugno, quando il ricercatore SomaXBT ha reso pubblica la violazione di sicurezza. 

Già poche ore dopo l’incidente, numerosi clienti avevano segnalato anomalie sulla piattaforma, ma il team dell’exchange aveva rassicurato gli utenti parlando di un semplice “bug”.

Successivamente, un messaggio sul canale Telegram ufficiale avvertiva di una “manutenzione non programmata del sistema”.

Pur essendo consapevoli del furto, Lykke ha scelto di non fornire dettagli alla propria comunità nel tentativo di guadagnare tempo e preservare la fiducia degli utenti. Tuttavia, questa strategia è durata poco: il 10 giugno, dopo sei giorni di silenzio e crescente pressione, Lykke ha finalmente confermato l’incidente con una comunicazione in cui si scusava per l’accaduto e assicurava che i fondi sarebbero stati rimborsati.

“Ci scusiamo profondamente per l’inconveniente e la preoccupazione che questo attacco ha causato a tutti i clienti e partner interessati” si leggeva nell’email, che prometteva la solidità delle riserve aziendali per coprire le perdite. Tuttavia, queste rassicurazioni non hanno avuto seguito.

Gli attori coinvolti nelle indagini

Per affrontare l’incidente, Lykke ha ingaggiato MatchSystems.com, una società con sede a Dubai specializzata in Blockchain Intelligence. Sebbene MatchSystems abbia dichiarato di aver identificato l’attaccante già a giugno, non ha ancora pubblicato alcun report ufficiale. 

Parallelamente, un’altra società, WhiteStream.io di New York, si è interessata al caso ed ha seguito una pista diversa, identificando gli exchange sui quali sarebbero stati trasferiti gli asset. I risultati delle due indagini tra le due società però non coincidono, aumentando l’incertezza attorno al caso.

Raffaele Forte, che è stato in contatto con entrambe le società, ha dichiarato che le discrepanze tra le due indagini non fanno che complicare la situazione, generando confusione e incertezze sull’evoluzione del caso. 

“Il massimo riserbo sembra circondare ogni aspetto tecnico del caso” spiega Forte. “Solo il coinvolgimento di forze di polizia internazionali e organizzazioni specializzate in frodi legate alle criptovalute potrà portare a una vera svolta. Questi enti dispongono delle tecnologie e degli strumenti necessari per perseguire crimini di questa portata.”

La comunità BackBox.org e il supporto alle vittime

“Nei prossimi giorni organizzeremo un nuovo tavolo tecnico per fare il punto della situazione e coordinare le azioni future”, afferma Forte. “Il nostro obiettivo è unire le forze per aumentare le possibilità di una soluzione in tempi ragionevoli”.

“Stiamo anche lavorando per predisporre un supporto legale adeguato. In Italia, lo studio B-RightLawyers.eu si è interessato al caso e, in collaborazione con uno studio svizzero, ha offerto di tutelare i diritti degli utenti italiani e internazionali coinvolti”.

Conclusioni

La vicenda Lykke evidenzia ancora una volta i rischi insiti delle piattaforme di scambio centralizzate, dove gli asset degli utenti rimangono vulnerabili a eventi al di fuori del loro controllo. Tuttavia, il caso è tutt’altro che concluso. Grazie alla crescente attenzione mediatica e legale, si auspica che le indagini portino presto a una soluzione equa per le vittime di questo attacco.

Per chi volesse seguire tutti gli sviluppi della vicenda, è stato creato un portale dedicato: lykke.backbox.org. Se sei un avvocato, un esperto di criptovalute o un professionista dei media, ti invitiamo a unirti ai nostri sforzi per fare la differenza.

  • #cybercrime
  • #exchange
  • #sicurezza informatica
  • attacchi informatici
  • criptovalute
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • Malware
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...