
Redazione RHC : 14 Ottobre 2025 20:46
Mentre Microsoft promuove attivamente i suoi strumenti Copilot per le aziende, l’azienda mette anche in guardia dai pericoli dell’uso incontrollato dell’intelligenza artificiale “ombra” da parte dei dipendenti.
Un nuovo rapporto lancia l’allarme sulla rapida crescita della cosiddetta “intelligenza artificiale ombra”, ovvero casi in cui i dipendenti utilizzano reti neurali e bot di terze parti nel loro lavoro, senza l’approvazione del reparto IT dell’azienda.
Secondo Microsoft, il 71% degli intervistati nel Regno Unito ha ammesso di utilizzare servizi di intelligenza artificiale per uso privato sul lavoro senza che gli amministratori di sistema ne fossero a conoscenza. Inoltre, più della metà continua a farlo regolarmente.
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Questa pratica copre un’ampia gamma di attività: quasi la metà dei dipendenti utilizza l’intelligenza artificiale non autorizzata per la corrispondenza aziendale, il 40% per la preparazione di presentazioni e report e uno su cinque per le transazioni finanziarie. Ciò conferma precedenti ricerche che dimostrano come ChatGPT rimanga uno degli strumenti più diffusi per tali scopi.
Nonostante queste preoccupazioni, Microsoft sta contemporaneamente incoraggiando il concetto di BYOC (Bring Your Own Copilot). Se un dipendente ha un abbonamento personale a Microsoft 365 con accesso a un assistente AI, è incoraggiato a utilizzarlo in ufficio, anche se la dirigenza aziendale non ha ancora implementato tali tecnologie.
Gli autori del rapporto indicano che solo il 32% degli intervistati è realmente preoccupato per le fughe di informazioni riservate di clienti e aziende. Inoltre, solo il 29% è consapevole delle potenziali minacce alla sicurezza IT. La motivazione più comune per l’utilizzo di intelligenza artificiale di terze parti è una semplice abitudine: il 41% degli intervistati ha ammesso di utilizzare gli stessi strumenti al lavoro e a casa.
Nonostante i continui sforzi di Microsoft per promuovere Copilot, la realtà rimane sfavorevole per il marchio. ChatGPT continua a essere leader nel segmento enterprise, mentre Copilot stesso non ha ancora dimostrato un’adozione diffusa. Di conseguenza, l’azienda legittima la pratica dell’intelligenza artificiale ombra, se riesce a incoraggiare i dipendenti a utilizzare le sue soluzioni proprietarie.
In conclusione del rapporto, Microsoft sottolinea che l’implementazione incontrollata dell’intelligenza artificiale può comportare gravi rischi quando si tratta di soluzioni non originariamente progettate per ambienti aziendali. L’azienda insiste sul fatto che solo sistemi professionali, adattati alle esigenze aziendali, possono fornire il livello di sicurezza e stabilità necessario.
Redazione
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