Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente

Minaccia Houthi o incidente misterioso? Il Mar Rosso paralizza Asia e Medio Oriente

Redazione RHC : 7 Settembre 2025 22:12

Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Microsoft ha dichiarato che il servizio cloud Azure di Microsoft ha subito un impatto significativo, con rallentamenti nella trasmissione dei dati tra Asia ed Europa attraverso il Medio Oriente.

Come sappiamo, il Mar Rosso rappresenta un nodo cruciale per le comunicazioni globali, collegando Europa, Africa e Asia, e ospita cavi sottomarini strategici come SEA-ME-WE-3 e AAE-1. Questi cavi gestiscono il 99% della trasmissione dati internazionale, e il loro danneggiamento ha conseguenze dirette sulle comunicazioni digitali tra i tre continenti.

Il blocco dei cavi sottomarini

NetBlocks, che monitora l’accesso a Internet, ha affermato che “una serie di interruzioni dei cavi sottomarini nel Mar Rosso hanno interrotto la connettività Internet in diversi paesi”, tra cui India e Pakistan.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il cavo Sud-est asiatico-Medio Oriente-Europa occidentale (SEAME-4) è gestito da Tata Communications, parte di un conglomerato indiano, mentre il cavo India-Medio Oriente-Europa occidentale (IMWE) è gestito da un altro consorzio supervisionato da Alcatel-Lucent.

Huthi o un disservizio accidentale?

Anche persone hanno iniziato a preoccuparsi che il gruppo armato ribelle yemenita “Movimento della Gioventù” (Huthi), oltre ad attaccare le navi mercantili che attraversavano la regione del Mar Rosso, avesse preso di mira anche i cavi sottomarini del Mar Rosso per fare pressione su Israele affinché ponesse fine alle sue operazioni militari nella regione. Gli Houthi continuano a minacciare frequentemente la sicurezza del Mar Rosso. All’inizio del 2024, il governo yemenita ha accusato il gruppo di pianificare attacchi contro i cavi sottomarini nel Mar Rosso. Diversi cavi sono stati successivamente recisi, ma gli Houthi all’epoca hanno negato ogni responsabilità.

Secondo alcune indiscrezioni, gli utenti degli operatori di telecomunicazioni statali degli Emirati Arabi Uniti si sarebbero lamentati della minore velocità di Internet. Microsoft ha attuato misure per ridistribuire il traffico di rete e ottimizzare i percorsi, ma la riparazione dei cavi richiede imbarcazioni specializzate e può durare settimane o mesi. Al momento, la causa del distacco è sconosciuta, anche se incidenti simili in passato sono stati attribuiti a operazioni navali, fenomeni geologici o errori umani. L’episodio ha riacceso preoccupazioni sulla vulnerabilità delle infrastrutture digitali.

Gli analisti evidenziano che, in un mondo sempre più digitale, interruzioni di questo tipo influenzano in maniera significativa i servizi di rete intercontinentali e le piattaforme cloud. L’evento sottolinea la necessità per governi e aziende di rafforzare backup e percorsi alternativi dei dati per evitare interruzioni diffuse.

Microsoft ha confermato che i dati che normalmente transitano attraverso il Medio Oriente potrebbero subire maggiore latenza, mentre il traffico non collegato a questa regione non è stato influenzato. Azure ha reindirizzato i servizi attraverso percorsi alternativi, garantendo la continuità del traffico dati.

Microsoft e l’Unità 8200 israeliana sulla striscia di Gaza

In parallelo, un rapporto ha rivelato una collaborazione tra Microsoft e l’Unità 8200 israeliana per monitorare e archiviare tutte le telefonate provenienti dalla Striscia di Gaza e dalla Cisgiordania. Il progetto sfrutta la tecnologia cloud di Azure e rappresenta uno dei più grandi programmi di sorveglianza al mondo.

Secondo il rapporto, il CEO Satya Nadella ha permesso all’Unità 8200 di accedere a una sezione dedicata di Azure per archiviare, monitorare e analizzare le telefonate, con utilizzo diretto nelle operazioni militari israeliane. Sebbene l’esercito israeliano controlli le comunicazioni nella regione, la partnership con Microsoft consente la registrazione quotidiana delle chiamate civili e militari.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Mentre Papa Francesco è Vivo e continua il suo ministero, la disinformazione Galoppa
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Un’indagine condotta dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con il supporto della BBC, ha messo in luce che i chatbot più popolari tendono a distorcere le notizie, modificandone il senso, ...

Immagine del sito
BreachForums rinasce ancora dopo l’ennesima chiusura dell’FBI
Di Redazione RHC - 26/10/2025

Spesso abbiamo citato questa frase: “Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non le estirpi completamente rinasceranno, molto più vigorose di prima” e mai come ora risulta esser...

Immagine del sito
Blackout internet di 3 giorni a Caponago: una volpe ha morso e distrutto la fibra ottica
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Immagine del sito
RCE critica in Microsoft WSUS sfruttata attivamente. CISA avverte: rischio imminente
Di Redazione RHC - 25/10/2025

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...