
Sia la Russia che la Cina hanno squadre di cyber-soldati, addestrati dallo stato nazionale, ed entrambi i paesi vedono gli attacchi informatici come un’estensione naturale del modo in cui raggiungono i loro obiettivi.
Esempi di hacking provenienti dalla Russia includono il modo in cui l’esercito russo ha hackerato i suoi nemici delle Olimpiadi e come la Russia ha hackerato il Comitato nazionale democratico .
Il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti ha ripetutamente messo in guardia dallo spionaggio informatico cinese contro il settore privato e ha sporto denuncia contro i cittadini cinesi accusati di furto di proprietà intellettuale da società americane.
Cedric Leighton, relatore principale di SecureWorld, analista militare della CNN e colonnello dell’aeronautica statunitense in pensione, spiega le motivazioni alla base degli attacchi informatici della Russia rispetto a quelli della Cina.
Ecco un paio di estratti da una intervista con il colonnello Leighton:
“Se guardi ai russi, sono principalmente interessati alle operazioni di influenza. Quello che hai visto nelle elezioni del 2016 è una classica operazione di influenza, ma ciò che è veramente fondamentale è che in una classica operazione di influenza, non devi manipolare fisicamente qualsiasi cosa. Quello che stai facendo è entrare nella testa delle persone”
afferma Leighton.
E si scopre che questa era la motivazione che ha armato la Russia quando ha hackerato i suoi nemici delle Olimpiadi. Volevano informazioni che potesse usare contro di loro nelle campagne sui social media. ,Ma la Cina è diversa, spiega Leighton.
“Quando si tratta della Cina, il loro obiettivo principale è davvero un obiettivo economico. Sono interessati a perseguire la proprietà intellettuale e a come realizzarla da soli. Possono fare cose come entrare e copiare i piani per un aereo da combattimento. F-22 e F-35 sono stati entrambi copiati dai cinesi.”
Stanno anche cercando la proprietà intellettuale che hanno le aziende. Vogliono sapere cosa stanno facendo i comparti del petrolio e del gas. Infatti Leighton ha detto:
“Se una compagnia petrolifera e del gas sta iniziando a esplorare in una certa area del mondo e anche la compagnia nazionale cinese del gas è interessata a questo, entrerà e esaminerà i file informatici delle compagnie statunitensi per scoprire esattamente cosa sta succedendo, quali sono le loro letture geologiche, quali sono le loro valutazioni geologiche e useranno quelle stesse valutazioni per screditare il loro concorrente statunitense”.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAnalisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…
HackingQuesto articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…
VulnerabilitàQuando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…
VulnerabilitàÈ stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…
CyberpoliticaDietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…