Luca Errico : 14 Aprile 2025 11:25
Dall’adescamento online al data harvesting, l’esposizione dei giovani utenti richiede un approccio olistico alla sicurezza che coinvolga tecnologia, educazione e policy.
L’immersione quasi totale delle nuove generazioni nel tessuto digitale è un dato di fatto irreversibile. Bambini e adolescenti, i cosiddetti “nativi digitali”, interagiscono quotidianamente con un ecosistema tecnologico complesso – smartphone, social network, piattaforme di gaming, dispositivi IoT – spesso con una consapevolezza insufficiente dei rischi intrinseci. Se da un lato questa familiarità offre opportunità senza precedenti, dall’altro espone questa fascia demografica vulnerabile a un ventaglio crescente e sempre più sofisticato di minacce informatiche. Per la comunità della cybersecurity, proteggere i futuri cittadini digitali non è solo un dovere etico, ma una sfida strategica cruciale per la stabilità dell’intero ecosistema.
L’ingenuità e la naturale tendenza alla socializzazione dei più giovani li rendono bersagli primari per diverse tipologie di attacchi. Oltre al cyberbullismo, fenomeno ormai tristemente noto per le sue devastanti conseguenze psicologiche, assistiamo a un’evoluzione preoccupante di altre minacce:
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
La protezione dei minori online non può basarsi su un’unica soluzione, ma richiede un approccio integrato che combini tecnologia, educazione e policy:
La cybersecurity dei minori non è un problema marginale confinato all’ambito domestico o scolastico; è una componente essenziale della sicurezza informatica globale. Proteggere i “nativi digitali” significa non solo tutelare individui vulnerabili, ma anche formare futuri cittadini digitali consapevoli e responsabili, capaci di contribuire positivamente a un ecosistema online più sicuro e affidabile. Per i professionisti della cybersecurity, ciò implica un impegno costante nella ricerca, nello sviluppo di soluzioni innovative e nella promozione di una cultura della sicurezza pervasiva, che parta proprio dalle fondamenta della nostra società digitale: i più giovani. La vigilanza, l’educazione e la collaborazione intersettoriale rimangono le chiavi per affrontare questa sfida complessa e in continua evoluzione.
Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...
L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...
Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...
Secondo quanto riportato dai media, le autorità statunitensi starebbero segretamente inserendo dispositivi di localizzazione in lotti di chip che potrebbero essere dirottati illegalmente verso la...
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...