Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Nuova minaccia informatica: 8Base moltiplica gli attacchi e mette a repentaglio le aziende in Italia e in tutto il mondo

Chiara Nardini : 28 Giugno 2023 13:48

“i tuoi dati non sono al sicuro” è il payoff sotto al logo di 8base, e già la premessa non sembra essere delle migliori.

Nel giugno di quest’anno, una nuova ondata di attacchi informatici organizzati dal gruppo criminale 8Base ha travolto il mondo. Gli hacker utilizzano il metodo della doppia estorsione: infettano i computer delle vittime con un ransomware che blocca l’accesso ai dati e quindi richiedono un riscatto per il loro ripristino. 

Se la vittima si rifiuta di pagare, gli hacker minacciano di pubblicare le informazioni rubate sul loro sito di leak sul dark web.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Il gruppo 8Base è apparso nel marzo 2022, ma fino a giugno 2023 ha effettuato pochi e insignificanti attacchi. Tuttavia, recentemente la loro attività è aumentata notevolmente e hanno iniziato ad attaccare molte aziende in vari settori. Finora, 8Base ha annunciato 35 vittime sul suo sito, a volte annunciando fino a sei nuove vittime in un solo giorno.

    Anche l’Italia ha avuto molte vittime pubblicate sul loro data leak site che hanno visto i loro dati messi alla berlina dal gruppo di criminali informatici. Gli stessi hacker si definiscono “onesti e semplici pentester” e offrono alle aziende “le condizioni più leali” per la restituzione dei propri dati.

    Attività di 8base da marzo 2022 (fonte VMware)

    Secondo i ricercatori di VMWare del team Carbon Black (il link non funziona in quanto il team ha eliminato l’articolo poco dopo la sua pubblicazione), le tattiche di attacco di 8Base indicano che si tratta di una versione rinominata di un’altra ben nota banda di ransomware, molto probabilmente RansomHouse.

    RansomHouse è un gruppo ransomware che afferma di non eseguire attacchi con la crittografia, ma collabora solo con altre operazioni ransomware per vendere i propri dati. VMware sospetta che 8Base sia un fork di RansomHouse

    Tali conclusioni sono state tratte a causa delle stesse note di riscatto utilizzate da entrambi i gruppi, nonché dello stile e del contenuto molto simili del testo sui rispettivi siti di violazione dei dati, dove anche le pagine delle FAQ sembrano essere copiate.

    Pagine FAQ identiche (RansomHouse a sinistra, 8Base a destra)

    Tuttavia, non esiste una conferma affidabile della connessione tra 8Base e RansomHouse. 

    Non è raro che le bande di criminali informatici copino semplicemente richieste di riscatto, software, metodi e tattiche da altre bande per non perdere tempo a creare nuove partendo da zero.

    Gli attacchi 8Base utilizzano una versione modificata del ransomware Phobos v2.9.1, che viene caricato tramite SmokeLoader. Phobos è un ransomware mirato per Windows che ha colpito per la prima volta nel 2019 e condivide anche molte somiglianze con un altro codice ransomware, Dharma.

    Durante l’attacco, il virus, lanciato dagli operatori di 8Base, aggiunge l’omonima estensione “.8base” a tutti i file cifrati. L’esperto di ransomware Michael Gillespie ha riferito che il ransomware Phobos utilizzava anche un’estensione “.eight” simile per i file crittografati.

    Inoltre, entrambi i programmi, Phobos e 8Base, utilizzano lo stesso indirizzo e-mail per contattare gli aggressori – “helpermail@onionmail[.]org”, il che porta anche ad alcune riflessioni sulla connessione di queste operazioni dannose.

    Un’altra scoperta degna di nota degli analisti di VMware è che 8Base utilizza il dominio “admlogs25[.]xyz” per ospitare un payload associato a SystemBC, un software proxy dannoso utilizzato da diversi gruppi ransomware per offuscare l’infrastruttura C2 .

    Tutti questi risultati dei ricercatori mostrano che gli operatori 8Base hanno effettuato attacchi di crittografia per almeno un anno, ma solo di recente hanno attirato l’attenzione dopo il lancio del loro sito di violazione dei dati e un’impennata dell’attività.

    8Base sta appena iniziando ad attirare l’attenzione degli analisti, quindi molti aspetti della loro natura tecnica rimangono sconosciuti o poco chiari. Il rapporto VMware contiene anche indicatori di compromissione (IoC) che altri professionisti della sicurezza informatica possono utilizzare per proteggere i propri sistemi, anche se al momento mentre scriviamo questo articolo non risulta disponibile.

    Chiara Nardini
    Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Il progetto Dojo di Tesla è morto. Una scommessa tecnologica finita in clamoroso fiasco
    Di Redazione RHC - 18/08/2025

    Il 23 luglio 2025, Tesla tenne la sua conference call sui risultati del secondo trimestre. Elon Musk , come di consueto, trasmise a Wall Street il suo contagioso ottimismo. Parlando di Dojo, il superc...

    RIP Microsoft PowerShell 2.0! Tra Agosto e Settembre la fine di un’era
    Di Redazione RHC - 18/08/2025

    Microsoft rimuoverà PowerShell 2.0 da Windows a partire da agosto, anni dopo averne annunciato la dismissione e averlo mantenuto come funzionalità opzionale. Il processore dei comandi vecchi...

    SQLite, Nginx e Apache crollano in un giorno. Hacker e Agenti AI rivoluzioneranno il bug hunting?
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    Sviluppare agenti di intelligenza artificiale in grado di individuare vulnerabilità in sistemi complessi è ancora un compito impegnativo che richiede molto lavoro manuale. Tuttavia, tali age...

    Arriva il primo UTERO ROBOTICO al mondo: un androide partorirà bambini entro il 2026?
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    L’azienda cinese Kaiwa Technology, con sede a Guangzhou, ha annunciato l’intenzione di creare il primo “utero robotico” al mondo entro il 2026: una macchina umanoide con un...

    Una Vulnerabilità critica è stata rilevata in Microsoft Web Deploy
    Di Redazione RHC - 17/08/2025

    Uno strumento Microsoft Web Deploy presenta una falla critica di sicurezza, potenzialmente sfruttata da aggressori autenticati per eseguire codice sui sistemi coinvolti. Si tratta del bug monitorato c...