Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Allarme Sicurezza: 4 nuove Vulnerabilità Zero-Day (una RCE) minacciano Microsoft Exchange

Redazione RHC : 4 Novembre 2023 12:33

Microsoft Exchange è attualmente sotto l’ombra minacciosa di quattro vulnerabilità zero-day che, nelle mani sbagliate, potrebbero scatenare il caos, consentendo agli aggressori di eseguire codice malevolo o mettere a rischio informazioni sensibili all’interno delle installazioni interessate.

Il segnale d’allarme è stato dato dalla Zero Day Initiative (ZDI) di Trend Micro, che ha identificato e prontamente segnalato tali vulnerabilità a Microsoft tra il 7 e l’8 settembre 2023.

Ciò che desta preoccupazione è la reazione iniziale di Microsoft. Sebbene l’azienda abbia riconosciuto la gravità delle segnalazioni, i suoi ingegneri della sicurezza hanno sorprendentemente ritardato qualsiasi intervento immediato, decidendo di posticipare le correzioni.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    La decisione di ritardare l’azione non è stata condivisa da ZDI, che ha scelto di sollevare l’allarme in modo indipendente, fornendo a ciascuna vulnerabilità il proprio ID di tracciamento. Questa mossa mira a mettere gli amministratori di Exchange al corrente dei rischi per la sicurezza che gravano sulle loro installazioni.

    Di seguito è riportato un riepilogo dei difetti:

    • ZDI-23-1578 – Un difetto di esecuzione di codice in modalità remota (RCE) nella classe ‘ChainedSerializationBinder’, in cui i dati dell’utente non vengono adeguatamente convalidati, consentendo agli aggressori di deserializzare dati non attendibili. Uno sfruttamento riuscito consente a un utente malintenzionato di eseguire codice arbitrario come “SYSTEM”, il livello più alto di privilegi su Windows;
    • ZDI-23-1579 – il bug è presente nel metodo ‘DownloadDataFromUri’, ed è dovuto alla convalida insufficiente di un URI prima dell’accesso alle risorse. Gli aggressori possono sfruttarlo per accedere a informazioni sensibili dai server Exchange;
    • ZDI-23-1580 – Questa vulnerabilità, nel metodo ‘DownloadDataFromOfficeMarketPlace’, deriva anche da una convalida URI impropria, che potrebbe portare alla divulgazione non autorizzata di informazioni;
    • ZDI-23-1581 – Presente nel metodo CreateAttachmentFromUri, questo difetto ricorda i bug precedenti con una convalida URI inadeguata, rischiando, ancora una volta, l’esposizione di dati sensibili.

    Tutte queste vulnerabilità richiedono l’autenticazione per lo sfruttamento, il che riduce la loro gravità. Potrebbe essere questo il motivo per il quale Microsoft non ha dato priorità alla correzione dei bug.

    È importante sottolineare che i criminali informatici hanno a disposizione una varietà di metodi per ottenere le credenziali di Exchange. Questi includono tentativi di forzatura di password deboli, l’esecuzione di sofisticati attacchi di phishing, l’acquisto di credenziali rubate e altro ancora.

    Tuttavia, è fondamentale non sottovalutare la gravità delle vulnerabilità zero-day in questione, in particolare la ZDI-23-1578 (RCE) che potrebbe consentire una compromissione totale del sistema.

    Inoltre, per incrementare la sicurezza, raccomandiamo vivamente l’implementazione dell’autenticazione a più fattori, che rappresenta una barriera efficace contro i criminali informatici, anche nel caso in cui le credenziali dell’account fossero compromesse.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Hai fatto doppio click su WinRAR? Congratulazioni! Sei stato compromesso
    Di Redazione RHC - 09/08/2025

    Una vulnerabilità di WinRAR recentemente chiusa monitorata con il codice CVE-2025-8088 è stata sfruttata in attacchi di phishing mirati prima del rilascio della patch. Il problema era un Dir...

    Satelliti Sotto il controllo degli Hacker: “è più semplice hackerarli che usare armi satellitari”
    Di Redazione RHC - 09/08/2025

    Alla conferenza Black Hat di Las Vegas, VisionSpace Technologies ha dimostrato che è molto più facile ed economico disattivare un satellite o modificarne la traiettoria rispetto all’u...

    HTTP/1.1 Must Die! Falle critiche mettono milioni di siti web a rischio
    Di Redazione RHC - 08/08/2025

    Una falla di sicurezza cruciale nell’HTTP/1.1 è stata resa pubblica dagli esperti di sicurezza, mettendo in luce una minaccia che continua ad impattare sull’infrastruttura web da pi...

    Scempio Digitale: Instagram della Fondazione Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall’ex fidanzato è stato hackerato
    Di Redazione RHC - 08/08/2025

    Il cybercrime è sempre da condannare. Che tu colpisca una multinazionale o un piccolo negozio online, resta un crimine. Ma quando prendi di mira ospedali, associazioni senza scopo di lucro, fonda...

    Il nuovo firmware del Flipper Zero made in DarkWeb, diventa la chiave per ogni auto
    Di Redazione RHC - 08/08/2025

    Un nuovo firmware personalizzato per il dispositivo multiuso Flipper Zero, è capace di eludere molti dei sistemi di sicurezza con codice variabile, implementati nella maggioranza dei veicoli di u...