Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Nuovi metodi di Penetration Test: L’Adversary Emulation e l’importanza di un approccio non solo tecnologico alla sicurezza delle aziende

Nuovi metodi di Penetration Test: L’Adversary Emulation e l’importanza di un approccio non solo tecnologico alla sicurezza delle aziende

Sandro Sana : 2 Ottobre 2023 10:23

Nel mondo digitale in continua evoluzione, le minacce alla sicurezza informatica stanno diventando sempre più sofisticate e pervasive. Le aziende di ogni settore si trovano ad affrontare una crescente sfida nel proteggere i propri dati sensibili e le informazioni dei clienti.

In risposta a questa esigenza, i metodi di penetration test si sono sviluppati per andare oltre il tradizionale approccio basato sulla tecnologia, introducendo l’Adversary Emulation. Questa nuova metodologia si concentra sull’aspetto umano delle vulnerabilità e sull’importanza di un approccio olistico alla sicurezza aziendale.

Cos’è l’Adversary Emulation

L’Adversary Emulation è una metodologia avanzata di penetration test che simula gli attacchi di un avversario reale. A differenza dei tradizionali test di penetrazione, che si concentrano principalmente sulle vulnerabilità tecniche, l’Adversary Emulation tiene conto di una vasta gamma di aspetti, inclusi i processi aziendali, le politiche di sicurezza, il comportamento degli utenti e le minacce interne ed esterne.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’obiettivo è quello di testare l’efficacia complessiva delle difese di un’azienda, identificando le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli aggressori reali.

L’importanza di un approccio non solo tecnologico

Mentre la tecnologia svolge un ruolo cruciale nella sicurezza informatica, è fondamentale comprendere che le vulnerabilità non si limitano solo a problemi tecnici. Le minacce possono sfruttare le debolezze umane, come la mancanza di consapevolezza sulla sicurezza, l’ingegneria sociale e gli errori umani. Pertanto, è essenziale adottare un approccio olistico, che comprenda aspetti tecnologici, processi aziendali e formazione degli utenti.

L’Adversary Emulation consente alle aziende di valutare la propria sicurezza in un contesto realistico, simulando gli attacchi che potrebbero verificarsi nel mondo reale. Attraverso una serie di scenari di attacco, l’obiettivo è quello di identificare le debolezze esistenti e le aree di miglioramento. Questo approccio consente alle aziende di prendere decisioni informate sulla loro strategia di sicurezza, migliorando le difese in modo proattivo.

Benefici dell’Adversary Emulation

L’Adversary Emulation offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di penetration test. Innanzitutto, fornisce una valutazione più completa delle difese aziendali, esaminando sia gli aspetti tecnici che quelli umani. In secondo luogo, consente alle aziende di identificare le potenziali vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli aggressori, consentendo loro di prendere misure preventive per mitigare i rischi. Inoltre, l’Adversary Emulation promuove una maggiore consapevolezza sulla sicurezza all’interno dell’organizzazione, educando gli utenti sui rischi e sulle buone pratiche di sicurezza.

Un approccio completo alla sicurezza deve includere anche aspetti non tecnologici.

Cultura della Sicurezza

Un elemento chiave di un approccio non tecnologico alla sicurezza è lo sviluppo di una forte cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione. Questo include la formazione regolare del personale su pratiche di sicurezza, il riconoscimento dell’importanza della sicurezza da parte della leadership aziendale, e l’incoraggiamento di comportamenti sicuri tra i dipendenti.

Risposta agli Incidenti

Un altro elemento importante è la capacità di rispondere efficacemente agli incidenti di sicurezza. Questo include avere piani di risposta agli incidenti ben sviluppati, processi per la comunicazione durante un incidente, e procedure per il recupero dopo un incidente.

Gestione del Rischio

Infine, un approccio non tecnologico alla sicurezza dovrebbe includere una robusta gestione del rischio. Questo include l’identificazione e la valutazione dei rischi per la sicurezza, la definizione di strategie per mitigare questi rischi, e il monitoraggio continuo dei rischi.

In conclusione, la sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per le aziende di ogni settore. Per affrontare le minacce in continua evoluzione, è necessario adottare un approccio non solo tecnologico, ma anche centrato sull’aspetto umano della sicurezza. L’Adversary Emulation rappresenta un nuovo metodo di penetration test che consente alle aziende di valutare in modo completo le proprie difese e di identificare le vulnerabilità, migliorando la sicurezza in modo proattivo. Investire in un approccio olistico alla sicurezza aziendale è fondamentale per proteggere i dati sensibili e mantenere la fiducia dei clienti.

Tuttavia, per mantenere una sicurezza efficace, le organizzazioni devono anche concentrarsi sugli aspetti non tecnologici della sicurezza, come la cultura della sicurezza, la risposta agli incidenti, e la gestione del rischio. Solo con un approccio completo, che combina metodi tecnici e non tecnici, le organizzazioni possono sperare di tenere il passo con la continua evoluzione delle minacce alla sicurezza informatica.

Immagine del sitoSandro Sana
Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab e direttore del Red Hot Cyber PodCast. Si occupa d'Information Technology dal 1990 e di Cybersecurity dal 2014 (CEH - CIH - CISSP - CSIRT Manager - CTI Expert), relatore a SMAU 2017 e SMAU 2018, docente SMAU Academy & ITS, membro ISACA. Fa parte del Comitato Scientifico del Competence Center nazionale Cyber 4.0, dove contribuisce all’indirizzo strategico delle attività di ricerca, formazione e innovazione nella cybersecurity.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Immagine del sito
Un bug 0Day per un plugin WordPress in vendita a 6000 euro nelle underground
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...

Immagine del sito
Cos’è la Misevoluzione: l’Evoluzione Autonoma degli Agenti AI, e non è sempre buona
Di Redazione RHC - 13/11/2025

Shanghai, 11 novembre 2025 – Un nuovo studio condotto dallo Shanghai Artificial Intelligence Laboratory, in collaborazione con la Shanghai Jiao Tong University, la Renmin University of China e la Pr...