Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Fortinet 320x100px
OldGremlin: il gruppo ransomware che colpisce la Russia a suon di 4 milioni di euro

OldGremlin: il gruppo ransomware che colpisce la Russia a suon di 4 milioni di euro

Redazione RHC : 7 Novembre 2022 08:00

Group-IB ha pubblicato il primo rapporto analitico “OldGremlin. Analisi degli attacchi di gruppo ransomware mirati alle imprese russe” , dedicato al gruppo di hacker ransomware di lingua russa. 

In soli due anni e mezzo, i gremlin, secondo Group-IB, hanno effettuato 16 attacchi per ottenere riscatti per la decrittazione dei dati. 

Per il secondo anno consecutivo gli estorsionisti hanno battuto un record: se nel 2021 il gruppo chiedeva alla vittima 250.000 milioni di rubli (circa 4 milioni di euro) per il ripristino dell’accesso ai dati, nel 2022 il loro prezzo è salito a 1 miliardo di rubli (circa 16 milioni di euro).


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Al momento, OldGremlin è noto per attaccare solo obiettivi russi, ma gli appetiti del gruppo potrebbero potenzialmente avere una geografia futura più ampia.

L’effetto Gremlin

Nonostante la fulminea minaccia degli attacchi ransomware sul mercato internazionale, gli affari in Russia si considerano da tempo un obiettivo poco attraente per questo genere di minaccia. 

Tuttavia, nel 2021, è stato confutata questa opinione consolidata: il numero di attacchi informatici ransomware alle aziende russe è aumentato di oltre il 200%. Uno degli estorsionisti più importanti e più “avidi” che attualmente attacca solo le società russe è diventato un gruppo chiamato OldGremlin.

L’attività di OldGremlin (alias TinyScouts) è stata individuata per la prima volta dagli analisti di Group-IB Threat Intelligence nel marzo 2020 ed effettuata una analisi accurata nel settembre 2020 dal nome “OldGremlin’s Big Hunt: Ransomware Operators Attack Major Russian Companies and Banks“.

In soli due anni e mezzo, OldGremlin, secondo Group-IB, ha condotto 16 campagne per inviare e-mail dannose alle organizzazioni russe.

Il 2020 si è rivelato essere l’anno più impegnativo per la cybergang gremlin: gli estorsionisti hanno inviato dieci mailing list presumibilmente per conto di organizzazioni di microfinanza, una holding metallurgica, lo stabilimento bielorusso MTZ e una holding di media RBC. 

Nel 2021 è stata effettuata una sola campagna, ma di grande successo, per conto dell’Associazione per il commercio su Internet.

Le mailing list di Gremlins sono chiaramente mirate a determinati settori. Tra le loro vittime ci sono banche, società di logistica, industriali e assicurative, oltre a rivenditori, sviluppatori, società specializzate nello sviluppo di software. 

Nel 2020, il gruppo ha persino attaccato una delle fabbriche di armi in Russia.

Secondo gli esperti del Gruppo-IB, l’importo medio dell’acquisizione richiesta di OldGremlin è di circa 100 milioni di rubli (circa un 1.600.000 euro).

Invece l’importo massimo del riscatto richiesta, che è un record per la Russia nel 2022, ha raggiunto 1 miliardo di rubli (circa 16 milioni di euro).

A differenza di altri gruppi di estorsionisti a caccia di un grande obiettivo, i “gremlins” dopo un attacco riuscito possono permettersi lunghe vacanze.

Phishing come intuizione

Come la maggior parte dei ransomware “classici” specializzati in attacchi alle reti aziendali, OldGremlin ha utilizzato e-mail di phishing per ottenere l’accesso iniziale. 

Gli argomenti attuali delle email sono pandemia, lavoro a distanza, sanzioni anti-russe, combinati con un testo ben preparato delle lettere sotto forma di richiesta di colloquio, offerta commerciale o documento finanziario, hanno consentito agli aggressori di costringere facilmente i destinatari a fare clic su collegamenti e scaricare file dannosi. La natura massiva dell’invio di posta ha consentito agli aggressori di compromettere le workstation di più dipendenti contemporaneamente, il che ha semplificato lo sviluppo dell’attacco all’interno della rete della vittima.

Nonostante OldGremlin prenda di mira principalmente le reti aziendali che eseguono Windows, attacchi recenti hanno dimostrato che hanno anche ransomware progettato per il sistema operativo Linux nel loro arsenale. Gli aggressori seguono le ultime tendenze nel mondo della sicurezza informatica e “mescolano” nuove vulnerabilità e metodi di attacco con strumenti collaudati come Cobalt Strike e progetti open source come PowerSploit. 

In media, i “gremlins” trascorrono 49 giorni sulla rete della vittima prima di distribuire il ransomware. Basandosi sulle risposte agli incidenti di Digital Forensics Lab e Threat Intelligence di Group-IB, lo studio analizza in dettaglio tutte le 16 campagne del gruppo e per la prima volta fornisce una Kill Chain di Gremlins completa. Si parte dalle e-mail di phishing all’accesso iniziale fino ad arrivare alla crittografia per poi richiedere un riscatto dalla vittima.

“Nonostante il fatto che finora la geografia delle organizzazioni attaccate da OldGremlin sia circoscritta alla Russia, riteniamo che non siano da sottovalutare: molti gruppi criminali di lingua russa, avendo iniziato le loro attività nello spazio post-sovietico, sono gradualmente passati a obiettivi internazionali”.

Afferma Ivan Pisarev, responsabile dell’analisi dinamica presso Group-IB Threat Intelligence. 

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Wayback Machine “delle anime” sta per arrivare. E anche le polemiche
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Immagine del sito
Un bug 0Day per un plugin WordPress in vendita a 6000 euro nelle underground
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...