Redazione RHC : 12 Aprile 2023 14:19
La società OpenAI, che ha realizzato ChatGPT ha annunciato oggi il lancio di un nuovo programma di bug bounty per consentire ai ricercatori di sicurezza registrati di scoprire le vulnerabilità nella sua linea di prodotti e di essere pagati per segnalarli tramite la piattaforma di sicurezza crowdsourcing Bugcrowd.
We're launching the OpenAI Bug Bounty Program — earn cash awards for finding & responsibly reporting security vulnerabilities. https://t.co/p1I3ONzFJK
— OpenAI (@OpenAI) April 11, 2023
Come ha rivelato la società, i premi si basano come di consueto sulla gravità e sull’impatto dei bug segnalati e vanno da 200 dollari per difetti di sicurezza di bassa gravità fino a 20.000 dollari per scoperte eccezionali.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il tutto è stato veicolato tramite la piattaforma di Bug Bounty “Bug crowd” dove l’azienda riporta quanto segue: “Il programma OpenAI Bug Bounty è un modo per riconoscere e premiare le preziose intuizioni dei ricercatori di sicurezza che contribuiscono a proteggere la nostra tecnologia e la nostra azienda. Ti invitiamo a segnalare vulnerabilità, bug o difetti di sicurezza che scopri nei nostri sistemi. Condividendo le tue scoperte, giocherai un ruolo cruciale nel rendere la nostra tecnologia più sicura per tutti.”
Tuttavia, mentre l‘API (Application Programming Interface) di OpenAI e il suo chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT sono bersagli già conclamati nell’ambito dei cacciatori di bug, la società ha chiesto ai ricercatori di segnalare i problemi del modello tramite un modulo separato a meno che non siano problemi di sicurezza.
“I problemi di sicurezza del modello non si adattano bene all’interno di un programma di bug bounty, in quanto non sono bug individuali e discreti che possono essere risolti direttamente. Affrontare questi problemi spesso richiede ricerche sostanziali e un approccio più ampio”, ha affermato OpenAI.
“Per garantire che queste problematiche vengano risolte, si prega di segnalarle utilizzando il modulo appropriato, piuttosto che inviarle tramite il programma bug bounty. Segnalarle nel posto giusto consente ai nostri ricercatori di utilizzare queste segnalazioni per migliorare il modello.”
Altri problemi che non rientrano nell’ambito includono jailbreak e bypass di sicurezza che gli utenti di ChatGPT hanno sfruttato per indurre il chatbot a ignorare le misure di sicurezza implementate dagli ingegneri di OpenAI.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...