Redazione RHC : 12 Novembre 2023 17:54
OpenVPN Access Server, una popolare soluzione VPN open source, ha subito un aggiornamento di sicurezza per risolvere due vulnerabilità che potrebbero consentire agli aggressori di ottenere accesso non autorizzato a informazioni sensibili.
Le vulnerabilità CVE-2023-46849 e CVE-2023-46850 interessano le versioni OpenVPN Access Server 2.11.0, 2.11.1, 2.11.2, 2.11.3, 2.12.0 e 2.12.1. Queste versioni contengono una copia di OpenVPN 2.6 che presenta due vulnerabilità.
La prima vulnerabilità, CVE-2023-46849, è un crash del server VPN che può verificarsi quando il server di accesso OpenVPN è configurato con l’ opzione –fragment abilitata. Sebbene questa configurazione non faccia parte dell’impostazione predefinita, alcuni utenti potrebbero averla abilitata esplicitamente.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Se sfruttata, questa vulnerabilità potrebbe causare il crash del server di accesso OpenVPN, interrompendo la connettività VPN ed esponendo potenzialmente dati sensibili.
La seconda vulnerabilità, CVE-2023-46850, è un problema di sicurezza della memoria use-after-free più grave che potrebbe consentire agli aggressori di divulgare informazioni sensibili dalla memoria del server di accesso OpenVPN.
In casi estremi, questa vulnerabilità potrebbe anche portare all’esecuzione di codice in modalità remota, consentendo agli aggressori di assumere il controllo del server interessato.
“OpenVPN 2.6 dalla v2.6.0 fino alla v.2.6.6 inclusa utilizza erroneamente un buffer di invio dopo che è stato liberato in alcune circostanze, causando l’invio di parte della memoria liberata al peer. Tutte le configurazioni che utilizzano TLS (ad esempio non utilizzano –secret) sono interessate da questo problema”, si legge nell’avviso di sicurezza dalla community.
Per mitigare queste vulnerabilità critiche, OpenVPN ha rilasciato la versione 2.12.2 di OpenVPN Access Server, che incorpora il nuovo OpenVPN 2.6.7 che risolve entrambe le vulnerabilità.
Tutti gli utenti delle versioni 2.11.0, 2.11.1, 2.11.2, 2.11.3, 2.12.0 o 2.12.1 di OpenVPN Access Server sono fortemente invitati ad aggiornare immediatamente alla versione 2.12.2 per proteggere i propri sistemi da potenziali sfruttamenti.
Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (tea...
Nel mezzo degli intensi combattimenti tra Iran e Israele, il cyberspazio è stato coinvolto in una nuova fase di conflitto. Con il lancio dell’operazione israeliana Rising Lion, mirata all&...
Gli esperti avvertono che due nuove vulnerabilità di escalation dei privilegi locali possono essere sfruttate per ottenere privilegi di root sui sistemi che eseguono le distribuzioni Linux pi...
Come avrete ormai capito nella nostra Rubrica WiFi su RedHotCyber, abbiamo intrapreso un viaggio tecnico e pratico nel mondo delle reti wireless, partendo dalla loro origine storica fino ad arrivare a...
Due gravi vulnerabilità di sicurezza sono state individuate nei dispositivi NetScaler ADC e NetScaler Gateway (precedentemente noti come Citrix ADC e Gateway). Queste falle possono permettere a u...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006