Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Crowdstrike 320×100
Operazione Eastwood: Smantellato il gruppo hacker filorusso NoName057(16)

Operazione Eastwood: Smantellato il gruppo hacker filorusso NoName057(16)

Redazione RHC : 16 Luglio 2025 14:27

Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma e con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la Polizia Postale ha portato a termine importanti attività investigative nell’Operazione Eastwood nei confronti gruppo hacker filorusso noto come NoName057(16)”, contemporaneamente ad analoghe attività in Germania, Stati Uniti, Olanda, Svizzera, Svezia, Francia e Spagna.

Il gruppo NONAME dal marzo del 2022 ad oggi, ha portato migliaia di attacchi verso siti governativi, della pubblica amministrazione, di infrastrutture di trasporto pubblico, istituti bancari, sanità e telecomunicazioni in diversi paesi europei.

Le indagini, coordinate a livello internazionale da Eurojust ed Europol hanno consentito di identificare numerosi aderenti al gruppo, disvelando chi si celava dietro ai server remoti, agli account Telegram e ai pagamenti in criptovaluta riconducibili alla crew hacker.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Cinque mandati di arresto internazionali sono stati altresì emessi nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità russa, 2 dei quali ritenuti vertici dell’organizzazione. Più di 600 server in vari Paesi sono stati disattivati ed in parte sottoposti a sequestro, in quanto server costituenti l’infrastruttura criminale da cui partivano gli attacchi.

NONAME reclutava simpatizzanti, distribuendo gli elenchi dei target occidentali da colpire e rivendicando poi gli attacchi attraverso ipropri canali anonimi Telegram. Con il canale DDosia Project, NONAME metteva a disposizione un software per entrare e operare nel gruppo.

L’infrastruttura criminale è risultata articolata su un livello centrale di comando e controllo nella Federazione russa, server intermedi dedicati alla anonimizzazione del segnale e alla dispersione delle tracce e, quindi in migliaia di computer messi a disposizione di NONAME dagli aderenti per gli attacchi.

NONAME ha coordinato gli attacchi dal territorio russo, remunerando in criptovalute gli aderenti. Gli attacchi “DDOS” (Distributed Denial of Service), con ingenti quantità di connessioni simultanee dai computer verso i siti da colpire, sono stati mirati a provocarne il collasso e la temporanea inservibilità, con ripercussioni anche rilevanti sull’erogazione dei servizi pubblici.

In Italia, le indagini del CNAIPIC, con i Centri operativi della Polizia Postale di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-VG, Emilia-Romagna e Calabria, hanno condotto alla identificazione di 5 soggetti, ritenuti aderenti al gruppo avendo effettuato attacchi ad infrastrutture nazionali ed europee.

Nei confronti degli stessi la Procura della Repubblica di Roma ha emesso decreti di perquisizione eseguiti dai medesimi uffici. Sono inoltre al vaglio altre posizioni. Si sottolinea che le persone sottoposte ad indagine nei cui confronti si procede, debbono ritenersi innocenti fino a quando la loro colpevolezza non sia stata legalmente accertata con una sentenza definitiva.

Risultati complessivi dell’operazione Eastwood

  • 2 arresti (1 arresto preliminare in Francia e 1 in Spagna)
  • 7 mandati di arresto emessi (6 dalla Germania e 1 dalla Spagna)
  • 24 perquisizioni domiciliari (2 in Repubblica Ceca, 1 in Francia, 3 in Germania, 5 in Italia, 12 in Spagna, 1 in Polonia)
  • 13 persone intervistate (2 in Germania, 1 in Francia, 4 in Italia, 1 in Polonia, 5 in Spagna)
  • Oltre 1.000 sostenitori, di cui 15 amministratori, sono stati avvisati della loro responsabilità legale tramite un’app di messaggistica
  • Oltre 100 server interrotti in tutto il mondo
  • La maggior parte dell’infrastruttura principale di NoName057(16) è stata messa offline

Paesi partecipanti

  • Repubblica Ceca – Agenzia nazionale antiterrorismo, estremismo e criminalità informatica
  • Finlandia – Ufficio nazionale investigativo (NBI)
  • Francia – Unità nazionale di sicurezza informatica della Gendarmeria nazionale, Procura della Repubblica di Parigi – Giurisdizione nazionale contro la criminalità organizzata (JUNALCO)
  • Germania – Ufficio federale di polizia criminale (Bundeskriminalamt), Procura generale di Francoforte sul Meno – Centro per la criminalità informatica
  • Italia – Polizia di Stato (Polizia di Stato)
  • Lituania – Polizia nazionale
  • Paesi Bassi – Polizia nazionale (Politie), Procura della Repubblica
  • Polonia – Ufficio centrale per la criminalità informatica
  • Spagna – Guardia Civil, Polizia Nazionale (Policía Nacional)
  • Svezia – Polisen
  • Svizzera – Ufficio federale di polizia fedpol e Ministero pubblico della Confederazione (MPC)
  • Stati Uniti – Federal Bureau of Investigation

Paesi di supporto

  • Belgio
  • Canada
  • Danimarca
  • Estonia
  • Lettonia
  • Romania
  • Ucraina

Agenzie UE partecipanti

  • Europol
  • Eurojust
  • ENISA

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Gli USA costruiscono il più grande supercomputer AI della storia
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Immagine del sito
Microsoft 365 va giù: un’anomalia DNS paralizza servizi in tutto il mondo
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Immagine del sito
183 milioni di account Gmail hackerati! E’ falso: era solo una bufala
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Immagine del sito
Tasting the Exploit: HackerHood testa l’Exploit di Microsoft WSUS CVE-2025-59287
Di Manuel Roccon - 29/10/2025

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...

Immagine del sito
Se ricevi una mail che dice che sei morto… è il nuovo phishing contro LastPass
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...