Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Programmi hacker: PortBender, l’utilità di reindirizzamento della porta TCP

Redazione RHC : 19 Dicembre 2021 07:50

PortBender è un’utilità di reindirizzamento della porta TCP che consente a un operatore del red-team di reindirizzare il traffico in entrata destinato a una porta TCP (ad es. 445/TCP) a un’altra porta TCP (ad es. 8445/TCP).


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


PortBender include uno script che gli operatori possono sfruttare per integrare lo strumento con Cobalt Strike. Tuttavia, poiché lo strumento è implementato come DLL, può integrarsi con qualsiasi framework C2 che supporta il caricamento di moduli tramite un’interfaccia “ReflectiveLoader”.

Lo strumento consente inoltre di simulare un meccanismo di backdoor sfruttato all’interno della funzionalità “PortServ.sys” utilizzata anche dal threat actor Duqu 2.0.

PortBender sfrutta la libreria WinDivert per intercettare il traffico di rete utilizzando Windows Filtering Platform (WFP). Il design di PortBender è fortemente influenzato dall’utilità DivertTCPConn che sfrutta anche la libreria WinDivert.

PortBender in funzionamento

PortBender ha due modalità di funzionamento. Il primo è la “modalità reindirizzamento” e il secondo è la “modalità backdoor”.

In “modalità reindirizzamento”, qualsiasi connessione a una porta di destinazione mirata (ad es. 445/TCP) viene reindirizzata a una porta alternativa (ad es. 8445/TCP). In “modalità backdoor”, reindirizziamo il traffico solo se un utente malintenzionato invia un pacchetto TCP appositamente formattato a una porta di destinazione (ad esempio, 443/TCP).

PortBender aggiunge quindi l’indirizzo IP del client a un elenco di client backdoor e reindirizza tutto il traffico ricevuto da quella porta di destinazione a una porta alternativa (ad esempio, 3389/TCP).

Per eseguire PortBender dobbiamo prima importare lo script “PortBender.cna” in Cobalt Strike e caricare il binario WinDivert32.sys o WinDivert64.sys incluso in “PortBender.zip” sull’host di destinazione, a seconda dell’architettura del sistema operativo.

Il menu di aiuto di PortBender con l’utilizzo di esempio è mostrato di seguito:

beacon> help PortBenderRedirect Usage: PortBender redirect FakeDstPort RedirectedPortBackdoor Usage: PortBender backdoor FakeDstPort RedirectedPort PasswordExamples:PortBender redirect 445 8445PortBender backdoor 443 3389 praetorian.antihacker

Ad esempio, potremmo voler eseguire PortBender in modalità redirector per eseguire un attacco di inoltro SMB da un sistema Windows compromesso.

Per facilitare ciò, possiamo indicare a PortBender di reindirizzare tutto il traffico dalla 445/TCP a una porta alternativa 8445/TCP che esegue un servizio SMB di un aggressore. In questo esempio, eseguiamo il comando “PortBender redirect 445 8445” per farlo. L’output previsto è il seguente:

In quest’altro esempio, vogliamo distribuire il meccanismo di persistenza nascosto su un server Web IIS con connessione Internet compromessa.

Qui eseguiamo “PortBender backdoor 443 3389 praetorian.antihacker” per indicare al servizio backdoor di reindirizzare qualsiasi connessione da 443/TCP a 3389/TCP sull’host compromesso da qualsiasi indirizzo IP che fornisca la parola chiave “praetorian.antihacker” specificata. L’output previsto è mostrato di seguito:

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...