Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy
Quando l’Antivirus diventa un’Arma! RansomHub utilizza TDSSKiller per infiltrarsi nelle reti

Quando l’Antivirus diventa un’Arma! RansomHub utilizza TDSSKiller per infiltrarsi nelle reti

Redazione RHC : 11 Settembre 2024 13:03

Il team di Malwarebytes ha scoperto che il gruppo ransomware RansomHub utilizza lo strumento legittimo TDSSKiller per disabilitare gli strumenti EDR su un dispositivo. Oltre a TDSSKiller, i criminali informatici utilizzano anche LaZagne per raccogliere dati. Questi programmi sono conosciuti da tempo tra i criminali informatici, ma questa è la prima volta che vengono utilizzati da RansomHub. LaZagne è un’utilità per estrarre password da varie applicazioni e sistemi, che può aiutare nei test di penetrazione.

TDSSKiller, originariamente sviluppato da Kaspersky Lab per rimuovere i rootkit, è stato utilizzato per disabilitare i sistemi EDR. Dopo aver condotto una ricognizione e identificato gli account con privilegi elevati, RansomHub ha tentato di disabilitare il servizio di sicurezza MBAMService.

Lo strumento è stato eseguito da una directory temporanea utilizzando un nome file generato dinamicamente per rendere difficile il rilevamento. Poiché TDSSKiller è un programma legittimo con un certificato valido, molti sistemi di sicurezza non riconoscono che gli hacker criminali stanno effettuando azioni malevole.




Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dopo aver disabilitato i sistemi di sicurezza, RansomHub ha lanciato lo strumento LaZagne per raccogliere credenziali dai sistemi infetti. Il programma estrae le password da varie applicazioni come browser, client di posta elettronica e database, consentendo agli aggressori di aumentare i propri privilegi e spostarsi lateralmente attraverso la rete. In questo caso l’obiettivo dei criminali informatici era quello di ottenere l’accesso alla banca dati che permettesse di controllare i sistemi critici.

Durante l’attacco, LaZagne ha creato più di 60 file, la maggior parte dei quali conteneva login e password. Per nascondere le tracce del programma, gli hacker hanno anche cancellato alcuni file una volta completata l’operazione.

Rilevare LaZagne è abbastanza semplice, poiché la maggior parte dei programmi antivirus lo contrassegna come malware. Tuttavia, se TDSSKiller veniva utilizzato per disabilitare i sistemi di protezione, l’attività del programma diventa invisibile alla maggior parte degli strumenti.

ThreatDown incoraggia le organizzazioni a prendere ulteriori precauzioni per proteggersi da tali attacchi. In particolare, si consiglia di limitare l’uso di driver vulnerabili come TDSSKiller e monitorare i comandi sospetti utilizzati sui sistemi. È inoltre importante segmentare la rete e isolare i sistemi critici per ridurre al minimo il rischio che le credenziali vengano compromesse.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Lombardia nel mirino! Attenzione ai messaggi di phishing averte la Polizia Postale
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...

Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...

1000 POS di negozi USA e UK violati e messi all’asta: “accesso totale” a 55.000 dollari
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...

Allenza tra gruppi ransomware: LockBit, DragonForce e Qilin uniscono le forze
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Tre importanti gruppi di ransomware – DragonForce, Qilin e LockBit – hanno annunciato un’alleanza. Si tratta essenzialmente di un tentativo di coordinare le attività di diversi importanti opera...