Roberto Campagnola : 18 Settembre 2022 09:00
L’informatica quantistica potrebbe essere “più pericolosa dell’intelligenza artificiale” se non viene messa in atto una regolamentazione sufficiente intorno alla tecnologia, ha avvertito un eminente accademico.
Tuttavia, con le macchine quantistiche che stanno già emergendo dai laboratori nel mondo reale, potrebbe essere troppo tardi per regolarne efficacemente l’applicazione.
In un articolo su Foreign Policy Magazine, il professore di giurisprudenza della Stanford University Mauritz Kop ha affermato che è fondamentale imparare dagli errori commessi sulla regolamentazione dell’IA “prima che sia troppo tardi” per controllare l’impatto delle macchine quantistiche.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Kop sta isolando tecnologie trasformative come l’intelligenza artificiale e quantistica per comprendere l’impatto che avrà sulla società e come dovrebbe essere regolata.
I governi stanno iniziando solo ora ad affrontare la questione della regolamentazione dell’intelligenza artificiale, con l’uso di tale tecnologia già molto diffusa.
Il governo del Regno Unito quest’anno ha rivelato un quadro che include la limitazione dell’uso biometrico e la pubblicazione dei livelli di rischio e di errore nell’output dei dati. Ciò segue i molteplici casi di pregiudizi riscontrati all’interno delle applicazioni di intelligenza artificiale utilizzate nelle organizzazioni del settore pubblico e privato.
I computer quantistici funzionano su una base completamente diversa dalle macchine classiche, con qubit quantistici misurati in più stati anziché solo uno e zero di bit standard. Ciò potrebbe consentire soluzioni rapide a problemi matematici incredibilmente complessi.
Gli stati multipli significano che i computer quantistici possono aumentare esponenzialmente con ogni nuovo qubit aggiunto alla macchina. La maggior parte delle macchine quantistiche ha oggi tra i cinque ei 20 qubit e le aziende si aspettano 1.000 qubit entro cinque anni e un milione entro un decennio.
In effetti, potrebbero essere necessari fino a 15 anni prima che il vantaggio quantistico, il punto in cui i computer quantistici possono superare costantemente le loro controparti classiche, venga raggiunto.
Si spera che, oltre a decifrare la crittografia esistente, la tecnologia quantistica verrà utilizzata per creare nuovi materiali senza la necessità di prototipazione, prevedere i futuri cambiamenti climatici con maggiore precisione e modellare nuove combinazioni chimiche per i trattamenti farmacologici.
Sebbene molti finanziamenti vengano riversati nel settore, le odierne start-up di informatica quantistica stanno scommettendo che il loro approccio potrebbe definire il prossimo paradigma informatico, sostiene Todd R. Weiss, un analista che si occupa di informatica quantistica per Futurum Research . “Molte di queste idee non funzioneranno”, dice.
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...
Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006