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Attacco informatico alla regione Friuli Venezia Giulia e alle aziende sanitarie

Redazione RHC : 28 Aprile 2023 10:39

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 27 aprile, è stato sventato un attacco informatico ai sistemi informatici della Regione e delle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia.

Secondo quanto dichiarato dall’assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, l’attacco è stato immediatamente bloccato dai tecnici dell’Insiel e il sistema di difesa ha retto alla perfezione senza registrare danni.

Tuttavia, è stato segnalato un rallentamento nell’operatività dei servizi on-line. La situazione, comunque, è in via di risoluzione.

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Le difficoltà riscontrate dai cittadini nel mattino sono state legate a un sovraccarico generato da un traffico anomalo che puntava a inibire la fruizione dei servizi in rete, andando a saturare la disponibilità dei sistemi necessari alla corretta identificazione dei nomi dei domini Internet, i cosiddetti Domain Name System (Dns).

Callari precisa che Insiel ha provveduto subito all’identificazione e al blocco puntuale degli indirizzi Ip responsabili di questo attacco e ha segnalato l’accaduto all’autorità giudiziaria per interrompere ogni attività illecita.

La tipologia di attacco al momento ipotizzata è quella denominata ‘flood Dns’, ma sono in corso tutti gli accertamenti necessari i cui esiti saranno condivisi anche con il personale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Trieste della Polizia di Stato.

Un attacco di flood DNS, anche conosciuto come attacco di amplificazione DNS, è un tipo di attacco informatico che sfrutta una vulnerabilità nei sistemi DNS (Domain Name System) per sovraccaricare un server di destinazione con un grande volume di richieste di query DNS, in modo da renderlo inutilizzabile.

Questo tipo di attacco viene eseguito utilizzando una rete di computer zombie, noti come botnet, che inviano molte richieste di query DNS falsificate ai server DNS vittime, sfruttando la loro capacità di amplificazione per aumentare l’intensità dell’attacco. Questo può causare gravi interruzioni dei servizi on-line e dei siti web, rendendoli inaccessibili agli utenti legittimi. Gli attacchi di flood DNS sono considerati una delle minacce più diffuse e pericolose per la sicurezza informatica, e richiedono una risposta rapida e decisa per prevenire il danneggiamento dei sistemi e dei dati.

Nel frattempo, Insiel continua a garantire l’assistenza agli utenti attraverso il proprio Customer Service Desk che risponde al numero verde gratuito 800 098 788, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 19:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

Redazione
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