Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Scoperto nuovo malware PhantomDL collegato al temibile gruppo PhantomCore

Scoperto nuovo malware PhantomDL collegato al temibile gruppo PhantomCore

Redazione RHC : 15 Maggio 2024 11:05

Gli specialisti FACCT hanno parlato della scoperta di un nuovo loader chiamato PhantomDL (o PhantomGoDownloader) precedentemente sconosciuto. L’analisi dei campioni identificati ha permesso di stabilire una connessione tra il malware e il gruppo PhantomCore.

I ricercatori hanno parlato per la prima volta del gruppo di spionaggio PhantomCore questa primavera. Dal gennaio 2024, gli hacker criminali attaccano le aziende russe e utilizzano l’esclusivo trojan di accesso remoto PhantomRAT nelle loro operazioni.

Tutto inizia con una mail di phishing

Di norma il gruppo invia e-mail di phishing a target con archivi protetti da password come allegati e una password nel corpo dell’e-mail. Gli esperti ritengono inoltre che per distribuire PhantomDL siano state utilizzate anche e-mail di phishing con allegato un archivio.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Come dicono gli esperti, alla fine di marzo su VirusTotal sono stati scoperti un file eseguibile con il nome “Akt_priema_peredaci_plosadki_20240322103904_20240323105837.pdf.exe” e un archivio RAR protetto da password “Akt_priema_peredaci_plosadki_20240322103904_2024032″. 3105837.rar.”

I ricercatori sono riusciti a indovinare la password dell’archivio (11112222) e hanno scoperto che l’archivio contiene un file eseguibile e un file PDF legittimo, che è un documento esca con lo stesso nome.

Il documento esca, a sua volta, contiene informazioni sul certificato di trasferimento e accettazione di un cantiere per lavori sul territorio di un’impresa russa dell’industria nucleare.

Gli aggressori sfruttano una variante della vulnerabilità WinRAR ( CVE-2023-38831 ), in cui vengono utilizzati archivi RAR al posto degli archivi ZIP. Pertanto, se un utente con una versione WinRAR inferiore alla 6.23 avvia un file PDF, verrà avviato il file eseguibile contenuto nella directory di archivio con lo stesso nome. Se si utilizza WinRAR versione 6.23 e successive, all’utente verrà mostrato un file PDF legittimo.

Artefatti su VirusTotal già dal 26 marzo

L’eseguibile in questione è un bootloader scritto in Go, presumibilmente utilizzato dall’utilità garble per offuscare i file. Inoltre, il 26 marzo, su VirusTotal è stato caricato un altro archivio con la password “11112222”, contenente i seguenti file:

  • “Contract information.pdf .exe” è un loader scritto in Go con lo stesso hash del file “Akt_priema_peredaci_plosadki_20240322103904_20240323105837.pdf .exe” (SHA-1: d6a7b11b0f71cb3ea14a4c89d2d742a9 0a05bf3c);
  • “Contract Information.pdf” è un file PDF legittimo che è un documento esca. Tuttavia, il contenuto del documento non corrisponde al suo titolo.

Circa un mese dopo la prima scoperta del loader Go, gli esperti sono stati in grado di identificare un nuovo campione che, a differenza del precedente, non presentava offuscamento di classi e metodi. Questo ha permesso di ottenere il nome del progetto D:\github\phantomDL e denominare il caricatore PhantomDL.

Questo esempio supporta gli stessi comandi della versione precedente del bootloader: bay, install. Ma come server di controllo viene utilizzato un indirizzo IP diverso: 91.219.151[.]47. Tra le modifiche c’è anche il fatto che nel nuovo campione sono stati sostituiti i nomi delle pagine per l’invio delle richieste al server.

Il collegamento con PhantomCore

Il malware era collegato a PhantomCore a causa di diversi fattori. Ad esempio, sono state notate sovrapposizioni nella denominazione di file e password per gli archivi di diversi attacchi e PhantomCore è stato il primo gruppo noto ai ricercatori a sfruttare CVE-2023-38831 utilizzando archivi RAR invece di archivi ZIP.

Inoltre, sono state osservate intersezioni nei nomi dei percorsi PDB dei moduli PhantomRAT e nei nomi dei percorsi dei file Go del progetto PhantomDL loader, nonché intersezioni nei nomi delle classi e dei metodi.

I ricercatori riassumono che PhantomCore sta sviluppando attivamente i suoi strumenti e sta passando dalla fase di test a quella offensiva. Se nei primi attacchi gli aggressori hanno utilizzato un semplice loader PhantomCore.Downloader e gli specialisti hanno scoperto campioni di prova in sandbox pubblici, un mese dopo sono passati a un loader più complesso.

Va notato separatamente che gli aggressori utilizzano documenti esca di alta qualità, il cui contenuto potrebbe indicare che stanno prendendo di mira le imprese russe nel complesso militare-industriale o le organizzazioni che interagiscono con loro.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Atroposia: la piattaforma MaaS che fornisce un Trojan munito di scanner delle vulnerabilità
Di Redazione RHC - 30/10/2025

I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...

Immagine del sito
0day come armi: ha venduto 8 exploit 0day della difesa USA a Mosca
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Peter Williams, ex dipendente dell’azienda appaltatrice della difesa, si è dichiarato colpevole presso un tribunale federale degli Stati Uniti di due capi d’accusa per furto di segreti commercial...

Immagine del sito
Cloud sì o cloud no: quando il cielo digitale si oscura
Di Redazione RHC - 30/10/2025

L’interruzione dei servizi cloud di Microsoft, avvenuta poche ore prima della pubblicazione dei risultati trimestrali, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di blackout che stanno mettendo ...

Immagine del sito
Gli USA costruiscono il più grande supercomputer AI della storia
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Immagine del sito
Microsoft 365 va giù: un’anomalia DNS paralizza servizi in tutto il mondo
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...