Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Sicurezza violata di MailChimp. Sarà un data breach o no?

Stefano Gazzella : 20 Gennaio 2023 08:34

MailChimp, la nota piattaforma statunitense di e-mail marketing, il 13 gennaio ha comunicato una violazione di sicurezza che ha coinvolto i propri sistemi ed è tutt’ora oggetto di analisi interna.

L’allerta è scattata per un evento di due giorni prima, nel momento in cui il team di sicurezza ha rilevato un incidente di sicurezza interno derivante da alcuni accessi non autorizzati agli strumenti interni per il contatto con i clienti e l’amministrazione dell’account. L’attore malevolo aveva infatti condotto alcuni attacchi di ingegneria sociale nei confronti di dipendenti e fornitori per ottenere l’accesso a circa 133 account.

Successivamente alla scoperta dell’accaduto, la misura di mitigazione intrapresa è stata la sospensione degli accessi agli account in cui erano state rilevate le attività anomale e la violazione è stata notificata ai titolari degli account in meno di 24 ore dalla scoperta. Non solo: gli utenti sono stati contattati in seguito per ottenere assistenza nei passaggi di ripristino dell’account e poter ottenere ulteriori dettagli, mentre tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati nella pagina dedicata alla violazione.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

A questo punto può venire da chiedersi se le organizzazioni Clienti cui fanno riferimento gli account compromessi debbano o meno attivare una procedura di data breach, o se altrimenti sia un adempimento che deve svolgere unicamente MailChimp.

Dal momento che MailChimp assume il ruolo di responsabile del trattamento e i rapporti sono regolati da un apposito Addendum sul trattamento dei dati, al punto 4.4 sono specificamente previste le modalità di risposta agli incidenti di sicurezza. Fra queste figura l’obbligo in capo a MailChimp di fornire informazioni ai “senza indebito ritardo e, ove possibile, in ogni caso entro 48 ore dal momento in cui ne viene a conoscenza”, “fornire informazioni tempestive relative all’Incidente di sicurezza non appena ne viene al corrente o come ragionevolmente richiesto dal Cliente”, nonché “adottare tempestivamente misure ragionevoli per contenere e indagare qualsiasi Incidente di sicurezza”.

È bene ricordare infatti che un responsabile del trattamento ha solo obblighi di assistenza nei confronti del titolare per garantire il rispetto degli adempimenti relativi alla gestione delle violazioni di dati personali (come da art. 28.3 lett. f) GDPR).

L’eventuale notifica di violazione, così come la comunicazione agli interessati, è un obbligo in capo al solo titolare. Ad oggi, e dalle informazioni rese note da MailChimp, ciascuno dei titolari coinvolti dovrà certamente limitarsi a registrare l’evento (come previsto dall’art. 33.5 GDPR) attendendo di ricevere ulteriori informazioni circa l’effettiva o potenziale compromissione dei dati personali delle liste di iscritti (consistenti in nominativi e indirizzi e-mail).

Dunque, la procedura di data breach deve essere comunque attivata, in quanto un incidente di sicurezza è occorso, ma le 72 ore per la notifica all’autorità di controllo inizieranno a decorrere dalla conferma circa la possibile compromissione dei dati personali.

Stefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...

Criminal Hacker contro Anziani! Arriva Datzbro: Facebook e smartphone nel mirino
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...