
Stefano Gazzella : 20 Gennaio 2023 08:34
MailChimp, la nota piattaforma statunitense di e-mail marketing, il 13 gennaio ha comunicato una violazione di sicurezza che ha coinvolto i propri sistemi ed è tutt’ora oggetto di analisi interna.
L’allerta è scattata per un evento di due giorni prima, nel momento in cui il team di sicurezza ha rilevato un incidente di sicurezza interno derivante da alcuni accessi non autorizzati agli strumenti interni per il contatto con i clienti e l’amministrazione dell’account. L’attore malevolo aveva infatti condotto alcuni attacchi di ingegneria sociale nei confronti di dipendenti e fornitori per ottenere l’accesso a circa 133 account.

Successivamente alla scoperta dell’accaduto, la misura di mitigazione intrapresa è stata la sospensione degli accessi agli account in cui erano state rilevate le attività anomale e la violazione è stata notificata ai titolari degli account in meno di 24 ore dalla scoperta. Non solo: gli utenti sono stati contattati in seguito per ottenere assistenza nei passaggi di ripristino dell’account e poter ottenere ulteriori dettagli, mentre tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati nella pagina dedicata alla violazione.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
A questo punto può venire da chiedersi se le organizzazioni Clienti cui fanno riferimento gli account compromessi debbano o meno attivare una procedura di data breach, o se altrimenti sia un adempimento che deve svolgere unicamente MailChimp.
Dal momento che MailChimp assume il ruolo di responsabile del trattamento e i rapporti sono regolati da un apposito Addendum sul trattamento dei dati, al punto 4.4 sono specificamente previste le modalità di risposta agli incidenti di sicurezza. Fra queste figura l’obbligo in capo a MailChimp di fornire informazioni ai “senza indebito ritardo e, ove possibile, in ogni caso entro 48 ore dal momento in cui ne viene a conoscenza”, “fornire informazioni tempestive relative all’Incidente di sicurezza non appena ne viene al corrente o come ragionevolmente richiesto dal Cliente”, nonché “adottare tempestivamente misure ragionevoli per contenere e indagare qualsiasi Incidente di sicurezza”.
È bene ricordare infatti che un responsabile del trattamento ha solo obblighi di assistenza nei confronti del titolare per garantire il rispetto degli adempimenti relativi alla gestione delle violazioni di dati personali (come da art. 28.3 lett. f) GDPR).
L’eventuale notifica di violazione, così come la comunicazione agli interessati, è un obbligo in capo al solo titolare. Ad oggi, e dalle informazioni rese note da MailChimp, ciascuno dei titolari coinvolti dovrà certamente limitarsi a registrare l’evento (come previsto dall’art. 33.5 GDPR) attendendo di ricevere ulteriori informazioni circa l’effettiva o potenziale compromissione dei dati personali delle liste di iscritti (consistenti in nominativi e indirizzi e-mail).
Dunque, la procedura di data breach deve essere comunque attivata, in quanto un incidente di sicurezza è occorso, ma le 72 ore per la notifica all’autorità di controllo inizieranno a decorrere dalla conferma circa la possibile compromissione dei dati personali.
Stefano Gazzella
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...

Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...

Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...

Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...