Redazione RHC : 20 Dicembre 2023 14:10
Il ricercatore di sicurezza informatica Timo Longin, in collaborazione con l’azienda SEC Consult ha scoperto un nuovo metodo di attacco chiamato “SMTP Smuggling”. Consente agli aggressori di inviare e-mail false per conto di altri utenti, aggirando l’autenticazione e-mail.
SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) è un protocollo standard utilizzato per trasferire la posta elettronica su Internet. Descrive le regole per lo scambio di messaggi tra server di posta e client.
Secondo gli esperti, il problema individuato sfrutta le differenze nel modo in cui i server SMTP in entrata e in uscita interpretano la sequenza di caratteri che indica la fine dei dati del messaggio. Grazie a queste differenze, un utente malintenzionato può inserire informazioni aggiuntive in una lettera, aggirando facilmente SPF, DKIM e DMARC.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
A loro volta, SPF, DKIM e DMARC sono meccanismi di autenticazione e-mail progettati per combattere spam e phishing. Analizzano le intestazioni delle e-mail e aiutano a determinare se l’e-mail è stata effettivamente inviata dal mittente indicato. Tuttavia, l’attacco consente di aggirarli.
Il problema riguarda milioni di domini, tra cui Microsoft, Amazon, PayPal, eBay, GitHub, Outlook e Office365. Nel loro rapporto i ricercatori hanno dimostrato la reale possibilità di inviare lettere da indirizzi di altre persone.
Ad esempio, i ricercatori hanno utilizzato la casella di posta “admin@outlook[.]com”, alla quale ovviamente gli specialisti non avevano accesso.
Tuttavia, la vittima dell’attacco riceverà un’e-mail da questo indirizzo esatto. Più precisamente, questo è il modo in cui la lettera mostrerà il server SMTP in entrata che serve il servizio di posta vulnerabile.
Infatti, una lettera in cui un potenziale aggressore inserisce dati aggiuntivi viene interpretata da un server SMTP in entrata vulnerabile come due lettere diverse.
Il primo avrà l’effettivo indirizzo postale della vittima, mentre il secondo avrà assolutamente qualsiasi indirizzo che l’aggressore voglia utilizzare.
A fine luglio i provider di posta elettronica più vulnerabili sono stati informati di un problema di configurazione relativo alle impostazioni del loro server SMTP. L’azienda GMX ha eliminato la vulnerabilità del suo servizio in 10 giorni. Microsoft ha assegnato al problema un livello di gravità medio e ha rilasciato un aggiornamento a metà ottobre. Cisco, dal canto suo, non considera affatto questa una vulnerabilità e non prevede ancora di modificare le impostazioni, il che continua comunque a esporre i propri clienti a un rischio minaccia.
SEC Consult rileva che l’attacco di “contrabbando SMTP” aiuta solo a bypassare l’autenticazione. I filtri antispam possono comunque identificare le email false in base al loro contenuto, ma non dovresti fare affidamento solo sui filtri antispam.
Secondo i ricercatori al momento è difficile valutare l’entità della minaccia poiché l’analisi non ha coperto tutti i server di posta. Potrebbero esserci altre configurazioni vulnerabili.
Questa vulnerabilità dimostra che i protocolli di autenticazione della posta elettronica sono lungi dall’essere perfetti e richiedono miglioramenti per resistere ai nuovi metodi di attacco. Le aziende, a loro volta, dovrebbero essere vigili e installare regolarmente aggiornamenti di sicurezza per i propri server di posta.
Le autorità statunitensi continuano a cercare soluzioni per fermare la fuga di chip avanzati verso la Cina, nonostante le rigide restrizioni all’esportazione in vigore. Il senatore Tom Cot...
Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sit...
Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...
È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...
Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006