Redazione RHC : 3 Settembre 2021 06:41
L’ex ufficiale dell’intelligence statunitense Edward Snowden ha messo in guardia i proprietari di smartphone sui pericoli della visualizzazione dei propri dati personali da parte di aziende produttrici, in particolare Apple .
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo lui, negli Stati è stata lanciata una tecnologia di ricerca di informazioni nei telefoni degli utenti che presenta moltissimi rischi per la privacy. Infatti, una volta che Apple potrà accedere al contenuto dei file sul telefono, diventerà una tra le più grandi violazioni della privacy. Ad un certo punto, la società americana “attraverserà la barriera” della ricerca di materiale pedo-pornografico ed inizierà a cercare “lo scomodo politico” in maniera del tutto naturale.
L’ex ufficiale dei servizi segreti ha spiegato che ora la società vuole cercare contenuti illegali sui dispositivi ancor prima che queste informazioni transitino sui loro server. Apple descrive questo in “belle storie per la protezione della la tua sicurezza e dei tuoi dati” e ha aggiunto:
“Qui c’è un confine netto tra ciò che è nella loro proprietà o nella tua proprietà”
ha sottolineato.
Snowden ha osservato che le aziende private stanno sviluppando tecniche per hackerare un telefono e ottenere l’accesso ai suoi contenuti, sebbene non abbiano “niente da fare” sui dati personali dei proprietari di smartphone.
Successivamente, i produttori di di queste backdoor, procederanno a vendere tali tecnologie ai governi di altri paesi, ha affermato.
Negli ultimi anni l’attenzione politica si è ampliata al di fuori dei confini nazionali dei diversi stati. Dall’oramai superata pandemia causata dal COVID-19 e la (ri)nascita dei di...
Un nuovo nome sta guadagnando rapidamente visibilità nei meandri del cybercrime underground: Machine1337, un attore malevolo attivo sul noto forum underground chiuso XSS, dove ha pubblicato una s...
La più grande azienda siderurgica statunitense, Nucor, ha temporaneamente sospeso le attività in diversi suoi stabilimenti dopo che la sua infrastruttura IT interna è stata attaccata. L...
Un’onda d’urto tra vulnerabilità, webshell e gruppi ransomware Il 14 maggio 2025, il team di intelligence di ReliaQuest ha aggiornato la propria valutazione su una pericolosa vulner...
I ricercatori di sicurezza hanno individuato un nuovo metodo d’attacco in cui i cybercriminali sfruttano gli inviti di Google Calendar per veicolare malware. La tecnica impiegata si basa su un ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006