Pietro Melillo : 10 Ottobre 2024 10:56
Negli ultimi anni, il panorama delle minacce informatiche è stato dominato da gruppi ransomware sempre più sofisticati. Tra questi, il gruppo ransomware Stormous ha acquisito notorietà per aver preso di mira organizzazioni di alto profilo e per aver rivenduto dati, tra cui enti governativi e aziende tecnologiche.
Recentemente, sul data leak site di Stormous sono apparse informazioni riguardanti la NASA e AOSense, una startup americana che sviluppa sensori basati su tecnologie quantistiche.
Queste informazioni, etichettate come “vittime” dal gruppo, non sono state ancora confermate ufficialmente né da NASA né da AOSense, ma rappresentano un’importante fonte di intelligence da analizzare.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Stormous è un gruppo cybercriminale noto per le sue campagne ransomware e rivendita dei dati. Attivo almeno dal 2022, ha preso di mira una vasta gamma di vittime, includendo settori come la sanità, l’educazione e, recentemente, organizzazioni governative e agenzie spaziali. Il modus operandi del gruppo è abbastanza classico: utilizzano tecniche di spear-phishing o vulnerabilità note per compromettere le reti delle vittime, cifrano i dati e richiedono un riscatto per il loro rilascio.
Una caratteristica unica di Stormous è la loro presenza attiva sui social media e su canali di comunicazione nel dark web, attraverso i quali pubblicano le informazioni rubate e le vittime dei loro attacchi. In questo modo, non solo esercitano pressione sulle vittime per pagare il riscatto, ma anche sul pubblico e su altre potenziali vittime per mostrare la loro “efficacia”.
Nel caso specifico della NASA e di AOSense, i dati apparsi sul sito di Stormous riportano dimensioni di file cifrati (tra cui 1TB per AOSense), suggerendo una violazione consistente di dati sensibili. Sebbene per NASA non siano stati riportati dettagli precisi, il sito ufficiale www.nasa.gov è indicato come uno dei target del gruppo.
L’analisi delle informazioni, basata sui dati visibili ,indica che Stormous ha caricato una serie di file e documenti relativi a NASA e AOSense. Tuttavia, la presenza di file indicizzati e la mancanza di conferma ufficiale indicano che queste informazioni devono essere trattate con cautela. Molti gruppi ransomware pubblicano affermazioni senza aver ottenuto l’effettivo accesso a tutti i dati dichiarati, con l’intento di creare panico e ottenere pagamenti di riscatto.
Se confermato, l’attacco a NASA rappresenterebbe una delle più gravi violazioni degli ultimi anni, considerata la sensibilità dei dati trattati dall’agenzia spaziale statunitense. La compromissione di AOSense, d’altro canto, potrebbe avere implicazioni significative in termini di ricerca tecnologica, soprattutto nell’ambito dei sensori quantistici, una tecnologia avanzata utilizzata in settori critici come la difesa e la navigazione.
Questo presunto attacco da parte del gruppo ransomware Stormous contro NASA e AOSense solleva questioni fondamentali riguardo alla sicurezza delle infrastrutture critiche e delle tecnologie emergenti. Sebbene le informazioni trapelate siano al momento non confermate ufficialmente, rappresentano comunque una preoccupazione significativa per la comunità della sicurezza informatica. Ulteriori analisi e conferme saranno necessarie per comprendere appieno la portata della violazione e per adottare misure adeguate di risposta.
Dopo la chiusura della piattaforma di phishing Darcula e del software Magic Cat utilizzato dai truffatori, la soluzione Magic Mouse ha guadagnato popolarità tra i criminali. Secondo gli specialis...
Gli analisti di Binarly hanno trovato almeno 35 immagini su Docker Hub ancora infette da una backdoor che ha penetrato xz Utils l’anno scorso. I ricercatori hanno avvertito che questo potrebbe ...
Tre gravi vulnerabilità di Microsoft Office, che potrebbero permettere agli aggressori di eseguire codice remoto sui sistemi colpiti, sono state risolte da Microsoft con il rilascio di aggiorname...
Dalle macchine che apprendono a quelle che si auto migliorano: il salto evolutivo che sta riscrivendo il codice del futuro Mentre leggete questo articolo, molto probabilmente, in un data center del mo...
Trend Micro ha rilevato un attacco mirato ai settori governativo e aeronautico in Medio Oriente, utilizzando un nuovo ransomware chiamato Charon. Gli aggressori hanno utilizzato una complessa catena d...