Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Enterprise BusinessLog 320x200 1

Tag: 0day

Windows Update sarà per tutti? Persino il Blocco Note ha paura!

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasformare completamente il processo. La piattaforma permette di centralizzare l’aggiornamento di qualsiasi applicazione, driver o componente software direttamente tramite Windows Update. L’obiettivo è ambizioso: dire addio agli aggiornamenti separati gestiti da ogni singola app e portare tutto sotto il controllo centralizzato del sistema operativo. Attualmente, su Windows, ogni software ha il suo sistema di aggiornamento: alcuni notificano automaticamente, altri richiedono il controllo manuale, altri ancora vengono completamente ignorati. Questo crea frammentazione e potenziali falle di sicurezza.

I bug su XenServer VM Tools permettono di eseguire codice arbitrario

Delle vulnerabilità critiche all’interno di XenServer VM Tools per Windows permettono ai malintenzionati di eseguire codice arbitrario e di aumentare i privilegi nei sistemi operativi guest. Le vulnerabilità sono state divulgate pubblicamente nell’ambito dell’Xen Security Advisory, sollecitando l’immediata azione degli amministratori delle piattaforme di virtualizzazione in tutto il mondo.  Tali bug derivano da autorizzazioni eccessive sui dispositivi esposti dall’utente all’interno dei driver PV di Windows, e colpiscono in particolare tre componenti principali: XenCons, XenIface e XenBus. I difetti, sono identificati con gli identificativi CVE-2025-27462, CVE-2025-27463 e CVE-2025-27464, ed interessano tutte le versioni di XenServer VM Tools per Windows precedenti alla 9.4.1. Queste falle

ViciousTrap: la botnet che ha infettato oltre 5.000 router in 84 Paesi

Gli analisti di Sekoia hanno scoperto che il gruppo di hacker ViciousTrap ha compromesso circa 5.300 dispositivi di rete edge in 84 paesi, trasformandoli in una botnet simile a un grande honeypot. Gli aggressori hanno sfruttato una vecchia vulnerabilità critica, lil CVE-2023-20118, per hackerare i router Cisco Small Business RV016, RV042, RV042G, RV082, RV320 e RV325. Si nota che la maggior parte dei dispositivi compromessi (850) si trovano a Macao. “La catena di infezione consiste nell’esecuzione di uno script shell chiamato NetGhost, che reindirizza il traffico in arrivo da porte specifiche su un router compromesso verso un’infrastruttura simile a un honeypot controllata dagli aggressori, consentendo loro

RCE su vBulletin 5.x e 6.x sfruttando PHP 8.1: il nuovo exploit spiegato da EgiX

Il ricercatore di sicurezza Egidio Romano, noto anche come EgiX, ha recentemente pubblicato un’analisi approfondita su un exploit che colpisce le piattaforme vBulletin 5.x e 6.x, sfruttando una combinazione di due vulnerabilità (note come N-day): una novità introdotta in PHP 8.1+ relativa alla reflection API e una falla preesistente nel motore dei template di vBulletin. L’attacco permette l’esecuzione di codice arbitrario da remoto (RCE) senza autenticazione. L’origine dell’exploit: due vulnerabilità concatenate L’exploit descritto da Romano si basa sull’interazione tra due distinte vulnerabilità: Nel contesto dell’exploit analizzato da Egidio Romano (EgiX), la template injection consiste nel far sì che un contenuto controllato dall’utente

Scoperto il primo bug 0day da una AI sul kernel Linux! Un punto di svolta nel bug hunting?

Una vulnerabilità zero-day nel kernel Linux, è stata scoperta utilizzando il modello o3 di OpenAI. Questa scoperta, alla quale è stata assegnata la vulnerabilità CVE-2025-37899, segna un significativo progresso nella ricerca sulle vulnerabilità assistite dall’intelligenza artificiale. La vulnerabilità, ufficialmente confermata il 20 maggio 2025, colpisce il componente ksmbd del kernel Linux, un server interno che implementa il protocollo SMB3 per la condivisione di file in rete. Il problema risiede in una condizione di tipo use-after-free all’interno del gestore del comando logoff, che può portare a gravi implicazioni in termini di sicurezza. Nello specifico, durante l’elaborazione di un comando di disconnessione, un thread

Scoperto un nuovo Side-Channel sui processori Intel che consente l’estrazione dei segreti dal Kernel

Gli esperti del Politecnico federale di Zurigo (ETH Zurigo) hanno scoperto un problema che minaccia tutti i moderni processori Intel. Il bug consente agli aggressori di estrarre dati sensibili dalla memoria allocata ai componenti di sistema privilegiati, come il kernel del sistema operativo. Queste aree di memoria contengono in genere informazioni quali password, chiavi crittografiche, memoria di altri processi e strutture dati del kernel, pertanto è fondamentale garantire che siano protette da perdite dei dati. Secondo i ricercatori, le protezioni contro la vulnerabilità Spectre v2 durano da circa sei anni, ma un nuovo attacco chiamato Branch Predictor Race Conditions consente di aggirarle. La vulnerabilità

28 zero-day in 3 giorni e oltre un milione di dollari in premi: ecco cosa è successo al Pwn2Own 2025

La ricerca dei bug frutta e anche molto! Si è concluso il Pwn2Own Berlin 2025 con risultati tecnologici impressionanti, portando il montepremi complessivo a oltre un milione di dollari. I ricercatori di sicurezza hanno dimostrato sofisticate tecniche di sfruttamento contro obiettivi di alto profilo, tra cui Windows 11, VMware ESXi e Mozilla Firefox, rivelando vulnerabilità zero-day critiche che i fornitori devono ora affrontare. La competizione di hacking, durata tre giorni, ha messo in luce 28 vulnerabilità zero-day uniche, con i ricercatori che hanno vinto premi per un totale di 1.078.750 dollari. Il terzo giorno si sono verificati diversi exploit zero-day significativi contro le

Grave Falla RCE in Remote Desktop Gateway (RD Gateway). Aggiornare Subito

Una vulnerabilità critica nel Remote Desktop Gateway (RD Gateway) di Microsoft che potrebbe consentire agli aggressori di eseguire codice dannoso sui sistemi interessati da remoto. Il difetto, è stato scoperto e segnalato da VictorV (Tang Tianwen) del Kunlun Lab, e deriva da un bug di tipo use-after-free (UAF) attivato da connessioni socket simultanee durante l’inizializzazione del servizio Remote Desktop Gateway. Remote Desktop Gateway (RD Gateway) è un ruolo di Microsoft Windows Server che consente agli utenti remoti di accedere alle risorse interne in modo sicuro ed efficiente tramite Internet. “La vulnerabilità si verifica quando più thread possono sovrascrivere lo stesso puntatore globale,

Storico al Pwn2Own: hackerato anche l’hypervisor VMware ESXi. 150.000 dollari ai ricercatori

Al torneo di hacking Pwn2Own di Berlino si è verificato un evento storico: esperti di sicurezza d’élite sono riusciti per la prima volta ad hackerare con successo l’hypervisor VMware ESXi sfruttando una vulnerabilità zero-day precedentemente sconosciuta. Si è trattato del proseguimento dell’emozionante giornata di apertura della competizione, quando tre exploit zero-day erano mirati a Windows 11. E il secondo giorno non ha deluso le aspettative: le sorprese sono continuate. Le ultime settimane hanno già rappresentato una vera prova per la sicurezza aziendale. La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha chiesto una protezione urgente contro una grave vulnerabilità di

Lenovo, Dell, HP bloccati dal bug BitLocker di Windows: ecco cosa sta succedendo

All’inizio di questo mese, è stato segnalato su Windows 11 24H2 un bug di sicurezza che ha portato alla perdita di dati da parte di utenti ignari. Tuttavia, i problemi di BitLocker hanno ora colpito anche Windows 10. In seguito agli ultimi aggiornamenti del Patch Tuesday rilasciati all’inizio di questa settimana per il mese di maggio 2025 (KB5058379/ KB5058392/ KB5058383/ KB5058387), gli utenti segnalano che i loro sistemi visualizzano la schermata di ripristino di BitLocker al riavvio dopo l’installazione. Il problema è diffuso tra gli OEM hardware, poiché gli utenti Lenovo, Dell e HP segnalano tutti lo stesso problema. Si tratta di

Categorie