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Tag: bug di sicurezza

Il Ritorno di Bumblebee! Il downloader ransomware riemerge dopo Endgame!

Il downloader dannoso Bumblebee è tornato in circolazione più di quattro mesi dopo che la sua attività era stata interrotta dall’operazione internazionale Endgame dell’Europol nel maggio di quest’anno. Bumblebee, secondo gli esperti, è stato creato dagli sviluppatori di TrickBot ed è apparso per la prima volta nel 2022 in sostituzione di BazarLoader. Questo downloader consente ai gruppi di ransomware di accedere alle reti delle vittime. I principali metodi di distribuzione di Bumblebee sono il phishing, il malvertising e lo spam SEO. Ha promosso applicazioni come Zoom, Cisco AnyConnect, ChatGPT e Citrix Workspace. I tipici payload di malware distribuiti da Bumblebee includono beacon Cobalt Strike , programmi per

VMware vCenter Server: Vulnerabilità critiche. Aggiornare subito!

Le recenti vulnerabilità scoperte in VMware vCenter Server possono mettere seriamente a rischio la tua infrastruttura. Broadcom ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza cruciali per correggere due vulnerabilità che permetterebbero agli attaccanti di eseguire codice remoto e ottenere privilegi elevati. Le vulnerabilità e il rischio per la tua infrastruttura Le vulnerabilità CVE-2024-38812 e CVE-2024-38813 rappresentano una minaccia diretta e gravissima per le versioni di vCenter Server e VMware Cloud Foundation. In particolare, CVE-2024-38812 si distingue per la sua pericolosità estrema: con un punteggio CVSS di 9.8 su 10, questa vulnerabilità di heap overflow nel protocollo DCE/RPC permette a un attaccante di eseguire codice

HackerHood di Red Hot Cyber scopre una nuova CVE sui prodotti USG FLEX H di Zyxel

Il gruppo hacker di Red Hot Cyber, HackerHood ha scoperto un nuovo 0day sui dispositivi di sicurezza della Zyxel. Questa vulnerabilità di sicurezza è stata scoperta dal ricercatore di bug Alessandro Sgreccia membro del team di HackerHood, durante le attività di ricerca che svolgono costantemente sugli apparati di Zyxel. Si tratta di una vulnerabilità che interessa i firewall della serie USG FLEX H di Zyxel, designata con il codice CVE-2024-9677. Questa falla di sicurezza riguarda la gestione delle credenziali nel sistema CLI (Command Line Interface), lasciando potenzialmente esposti gli utenti a pericolose attività di escalation dei privilegi. Alessandro Sgreccia (Ethical hacker di HackerHood conosciuto per l’emissione di varie CVE, come la RCE CVE-2022-0342 da 9.8 su Zyxel), ha attivato una segnalazione responsabile

Il Ritorno di Internet Explorer! Un Escape 0day di una vecchia patch è stato realizzato da ScarCruft

Nel maggio di quest’anno, il gruppo nordcoreano ScarCruft ha effettuato un attacco su larga scala durante il quale ha utilizzato un 0-day in Internet Explorer per infettare macchine RokRAT target e rubare dati, ha avvertito il Centro nazionale per la sicurezza informatica della Corea del Sud (NCSC) e AhnLab (ASEC). Il gruppo ScarCruft (noto anche come APT37, InkySquid e RedEyes) è tipicamente specializzato in spionaggio informatico e attacchi ai sistemi in Corea del Sud e in Europa utilizzando phishing, attacchi Watering Hole e vulnerabilità zero-day. Un nuovo rapporto di NCSC e ASEC descrive la recente campagna Code on Toast di ScarCruft, in cui gli

Vulnerabilità Critica RCE in SolarWinds: Scopri come Proteggere i tuoi Sistemi

È stata identificata una grave vulnerabilità nell’Help Desk Web di SolarWinds che consente agli aggressori di eseguire in remoto codice arbitrario su sistemi vulnerabili (RCE). Registrato come CVE-2024-28988, il problema è stato scoperto dal team Zero Day Initiative (ZDI) durante l’analisi di un precedente problema di sicurezza. Il problema si verifica a causa di una vulnerabilità di deserializzazione in Java, che consente agli aggressori di eseguire comandi non autorizzati sul dispositivo di destinazione. Questo tipo di vulnerabilità è particolarmente pericolosa perché non richiede l’autenticazione per essere sfruttata, il che semplifica notevolmente la possibilità di hacking. SolarWinds Web Help Desk 12.8.3 HF2 e tutte le versioni precedenti sono

Kubernetes corregge vulnerabilità critica: scopri come proteggere i tuoi cluster

Kubernetes ha risolto una vulnerabilità critica che poteva consentire l’accesso SSH non autorizzato a una macchina virtuale che esegue un’immagine creata con Kubernetes Image Builder. Con Kubernetes Image Builder, gli utenti possono creare immagini di macchine virtuali (VM) per vari provider API di cluster (CAPI), come Proxmox o Nutanix, che vengono eseguiti in un ambiente Kubernetes. Queste VM vengono poi utilizzate per creare nodi (server) che diventano parte del cluster Kubernetes. Secondo il bollettino sulla sicurezza pubblicato, il bug critico ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-9486 (punteggio CVSS 9.8) e colpisce le immagini VM create utilizzando Proxmox su Image Builder versione 0.1.37 o precedente. L’essenza del bug è

Gli Hacker Nordcoreani Svuotano gli ATM con FASTCash! Ubuntu e nel mirino!

Gli hacker nordcoreani utilizzano una nuova variante Linux del malware FASTCash per infettare i sistemi di trasferimento dei pagamenti degli istituti finanziari e il prelievo non autorizzato di contanti dagli sportelli bancomat. Le varianti precedenti di FASTCash erano mirate ai sistemi Windows e IBM AIX (Unix), ma recentemente un rapporto del ricercatore di sicurezza HaxRob ha menzionato una versione Linux precedentemente sconosciuta del malware che prendeva di mira le distribuzioni Ubuntu 22.04 LTS. Vale la pena notare che gli esperti hanno messo in guardia già nel 2018. All’epoca, questa attività era attribuita al gruppo di hacker nordcoreano Hidden Cobra. È stato segnalato che FASTCash è

Un bug vecchio di 8 anni è stato risolto nel plugin Jetpack per WordPress

Gli sviluppatori del plugin Jetpack per WordPress hanno rilasciato un aggiornamento di sicurezza per risolvere una vulnerabilità critica che consentiva agli utenti autorizzati di accedere ai moduli inviati da altri visitatori del sito. Jetpack, di proprietà di Automattic, fornisce un set completo di strumenti per migliorare la sicurezza e le prestazioni del sito. Secondo il sito web del plugin, viene utilizzato su 27 milioni di siti WordPress. La vulnerabilità è stata scoperta nella funzionalità dei moduli di contatto di Jetpack durante un controllo di sicurezza interno. Esiste dalla versione 3.9.9, rilasciata nel 2016. Il problema ha consentito agli utenti non autorizzati di visualizzare i dati inviati dai visitatori

Utenti TOR a Rischio! Il nuovo Exploit di Mozilla Firefox può mettere a rischio l’Anonimato

Si è saputo che la vulnerabilità CVE-2024-9680 risolta la scorsa settimana in Firefox potrebbe essere utilizzata contro gli utenti del browser Tor. Ricordiamo che il problema è stato scoperto dallo specialista ESET Damien Schaeffer ed era un problema use-after-free nelle timeline di animazione. Le sequenze temporali delle animazioni fanno parte dell’API Web Animations di Firefox e questo meccanismo è responsabile della gestione e della sincronizzazione delle animazioni tra le pagine Web. Gli sviluppatori hanno rilasciato patch di emergenza e hanno avvertito che, grazie a questa vulnerabilità, un utente malintenzionato potrebbe eseguire codice arbitrario mentre lavora con i contenuti. All’epoca non erano state fornite informazioni

Allarme Open Source. Il punto di non ritorno è superato. +150% di Pacchetti Dannosi in Un Anno

Il numero di pacchetti dannosi nell’ecosistema open source è aumentato in modo significativo nell’ultimo anno, come evidenziato da un nuovo rapporto di Sonatype. Gli esperti hanno notato che il numero di componenti dannosi caricati intenzionalmente in repository open source è aumentato di oltre il 150% rispetto all’anno precedente. Il software open source, basato su un processo di sviluppo trasparente con la possibilità per chiunque di contribuire, è la base della maggior parte delle moderne tecnologie digitali. Il rapporto Sonatype ha analizzato più di 7 milioni di progetti, di cui oltre 500mila contenenti componenti dannosi. I problemi con le vulnerabilità nei pacchetti open source e

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