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Tag: bug hunting

Social sotto assedio: Facebook, YouTube e LinkedIn sfruttati per diffondere malware!

I ricercatori di Bitdefender hanno scoperto una campagna attiva di “malvertising” volta a hackerare gli account Facebook e diffondere il malware SYS01stealer. Nelle loro attività dannose, gli hacker utilizzano gli strumenti pubblicitari Meta per attirare gli utenti e iniettare malware trasferendo loro file contenenti un virus. Queste azioni mirano a catturare i dati degli utenti e degli account aziendali, consentendo ai criminali di continuare a distribuire pubblicità dannosa senza ostacoli. Gli aggressori utilizzano marchi noti per aumentare la fiducia degli utenti negli annunci falsi. Centinaia di domini creati appositamente controllano gli attacchi in tempo reale, consentendo agli hacker di manipolare rapidamente l’andamento di una campagna. SYS01stealer è stato scoperto

Windows Update: il downgrade delle componenti del kernel riaprono le vecchie falle di sicurezza!

Gli aggressori potrebbero eseguire il downgrade dei componenti del kernel di Windows per aggirare le funzionalità di sicurezza come Driver Signature Enforcement e implementare un rootkit su sistemi completamente aggiornati, ha avvertito lo specialista di SafeBreach Alon Leviev. Secondo il ricercatore, un simile attacco è possibile se si prende il controllo del processo di Windows Update e si introducono componenti software obsoleti e vulnerabili nella macchina aggiornata, senza modificare lo stato del sistema operativo completo di patch. All’inizio di quest’anno Leviev aveva già dimostrato che un simile attacco era fattibile, ma il problema non è ancora stato completamente eliminato, il che rende possibile un downgrade

Windows Downdate: Un MitM per Windows Update capace di installare componenti vulnerabili

Lo specialista di SafeBreach Alon Leviev ha scoperto che gli aggressori possono utilizzare componenti obsoleti del kernel di Windows per aggirare le protezioni chiave come Driver Signature Enforcement, consentendo l’implementazione dei rootkit anche su sistemi completamente aggiornati. Questo metodo di attacco è stato reso possibile intercettando il processo di Windows Update, che consente di installare componenti vulnerabili e obsoleti sul sistema aggiornato senza modificarne lo stato. Leviev ha anche sviluppato uno strumento chiamato Windows Downdate, che consente di creare un rollback personalizzato e rende un sistema “completamente aggiornato” suscettibile a difetti che sono già stati risolti. Leviev ha affermato di essere stato in grado di garantire che le

Nvidia Rilascia Patch Urgenti! Risolte Gravi Vulnerabilità nei Driver GPU per Windows e Linux

Nvidia ha rilasciato patch urgenti che risolvono almeno otto vulnerabilità nei driver GPU per Windows e Linux, nonché nel software per GPU virtuali (vGPU). Sono state rilevate diverse vulnerabilità nei driver grafici Nvidia per Windows che consentono la lettura fuori dai limiti per un utente non privilegiato. I problemi sono stati identificati da CVE-2024-0117 a CVE-2024-0121 e potrebbero essere utilizzati per eseguire codice arbitrario, escalation di privilegi, DoS, fuga di informazioni e falsificazione di dati. Un’altra vulnerabilità, identificata come CVE-2024-0126, ha interessato i driver GPU per Windows e Linux e ha consentito a un utente malintenzionato privilegiato di aumentare i propri privilegi, il che

Un Vulnerability Assessment di Stato per la Sicurezza Nazionale? Anche l’Italia ne ha urgente bisogno!

Mentre la Cina ha da tempo implementato il Great Firewall of a China e il Great Cannon (sistemi statali di censura e di “bombardamento” dei siti non coerenti alle idee del partito), e la Russia si sta dotando di un Big Scanner! Ma che cos’è il Big Scanner? Sebbene questi paesi abbiano ideologie diverse, c’è sempre qualcosa da imparare. Un sistema statale di scansione e monitoraggio delle vulnerabilità nei sistemi governativi potrebbe rivelarsi una scelta strategica anche per l’Italia, rafforzando la postura cyber del Paese e proteggendo le infrastrutture critiche nazionali. Questa si chiama intelligence: capire cosa fanno gli altri per migliorarsi,

Un Mare di Vulnerabilità! Auguri ai 25 Anni del CVE Program mentre in Italia Ancora Zero CNA

Gli anniversari, siano essi personali o professionali, offrono l’opportunità di riflettere sui progressi e di immaginare nuovi orizzonti. Nel 2024, il programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE) celebra 25 anni di attività. Fondato nel 1999, CVE si è trasformato da un progetto limitato a una risorsa globale fondamentale per identificare e affrontare le vulnerabilità informatiche, espandendosi fino a oltre 400 CVE Numbering Authorities (CNA) in più di 40 paesi. (In Italia ancora Zero!). L’espansione delle CNA ha consentito una copertura geografica più ampia e una comprensione più profonda delle vulnerabilità regionali. Questo ha migliorato la capacità delle organizzazioni di identificare, monitorare e

HackerHood di Red Hot Cyber scopre una nuova CVE sui prodotti USG FLEX H di Zyxel

Il gruppo hacker di Red Hot Cyber, HackerHood ha scoperto un nuovo 0day sui dispositivi di sicurezza della Zyxel. Questa vulnerabilità di sicurezza è stata scoperta dal ricercatore di bug Alessandro Sgreccia membro del team di HackerHood, durante le attività di ricerca che svolgono costantemente sugli apparati di Zyxel. Si tratta di una vulnerabilità che interessa i firewall della serie USG FLEX H di Zyxel, designata con il codice CVE-2024-9677. Questa falla di sicurezza riguarda la gestione delle credenziali nel sistema CLI (Command Line Interface), lasciando potenzialmente esposti gli utenti a pericolose attività di escalation dei privilegi. Alessandro Sgreccia (Ethical hacker di HackerHood conosciuto per l’emissione di varie CVE, come la RCE CVE-2022-0342 da 9.8 su Zyxel), ha attivato una segnalazione responsabile

Vulnerabilità Critica RCE in SolarWinds: Scopri come Proteggere i tuoi Sistemi

È stata identificata una grave vulnerabilità nell’Help Desk Web di SolarWinds che consente agli aggressori di eseguire in remoto codice arbitrario su sistemi vulnerabili (RCE). Registrato come CVE-2024-28988, il problema è stato scoperto dal team Zero Day Initiative (ZDI) durante l’analisi di un precedente problema di sicurezza. Il problema si verifica a causa di una vulnerabilità di deserializzazione in Java, che consente agli aggressori di eseguire comandi non autorizzati sul dispositivo di destinazione. Questo tipo di vulnerabilità è particolarmente pericolosa perché non richiede l’autenticazione per essere sfruttata, il che semplifica notevolmente la possibilità di hacking. SolarWinds Web Help Desk 12.8.3 HF2 e tutte le versioni precedenti sono

Kubernetes corregge vulnerabilità critica: scopri come proteggere i tuoi cluster

Kubernetes ha risolto una vulnerabilità critica che poteva consentire l’accesso SSH non autorizzato a una macchina virtuale che esegue un’immagine creata con Kubernetes Image Builder. Con Kubernetes Image Builder, gli utenti possono creare immagini di macchine virtuali (VM) per vari provider API di cluster (CAPI), come Proxmox o Nutanix, che vengono eseguiti in un ambiente Kubernetes. Queste VM vengono poi utilizzate per creare nodi (server) che diventano parte del cluster Kubernetes. Secondo il bollettino sulla sicurezza pubblicato, il bug critico ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-9486 (punteggio CVSS 9.8) e colpisce le immagini VM create utilizzando Proxmox su Image Builder versione 0.1.37 o precedente. L’essenza del bug è

Ancora bug critici per GitLab! Aggiornamenti di Sicurezza per Community ed Enterprise Edition

GitLab ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Community Edition (CE) ed Enterprise Edition (EE) per risolvere otto vulnerabilità, incluso un bug critico che potrebbe consentire l’esecuzione di pipeline CI/CD su rami arbitrari. Una delle vulnerabilità, registrata come CVE-2024-9164, ha ricevuto una valutazione vicina al massimo: 9,6 su 10 sulla scala CVSS. L’avviso ufficiale di GitLab afferma che la vulnerabilità colpisce le versioni EE da 12.5 a 17.2.9, da 17.3 a 17.3.5 e da 17.4 a 17.4.2. Il bug consente di eseguire pipeline su rami di repository non autorizzati. L’elenco delle sette vulnerabilità rimanenti include quattro problemi di gravità elevata, due problemi di gravità media e un problema di gravità

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