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Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, co-fondatore e CEO di Cloudflare, gli sforzi per proteggere le risorse da crawling indesiderati stanno già avendo un effetto evidente e potrebbero cambiare l’economia tradizionale di Internet. L’impulso per queste misure è stato dato dall’iniziativa Content Independence Day, lanciata da Cloudflare quest’estate in collaborazione con importanti editori e aziende di intelligenza artificiale. La sua essenza è bloccare di default l’accesso dei crawler di intelligenza artificiale ai contenuti, a meno che gli

Cina, rivoluzione digitale per i minori: ecco il nuovo “internet sicuro” obbligatorio

La Cina ha lanciato ufficialmente un nuovo regime per i minori sull’uso di Internet mobile, in un contesto di crescente preoccupazione per l’impatto dei contenuti online su bambini e adolescenti. Il nuovo regime è il risultato di un lavoro sistematico avviato dalla Cyberspace Administration of China (CAC) e ora riguarda sia i dispositivi sia le applicazioni. La versione aggiornata della modalità per i minorenni ha superato una serie di barriere tecniche ed è stata completamente riprogettata. Il sistema ora riunisce produttori di dispositivi mobili, sviluppatori di software e piattaforme di distribuzione di applicazioni per fornire una sincronizzazione “a tre vie”. I genitori devono solo

OpenAI sblocca ChatGPT: ora può generare contenuti erotici e violenti

OpenAI ha modificato la politica di restrizione dei contenuti per ChatGPT, consentendo la generazione di contenuti erotici e violenti in contesti “appropriati”. Nella nuova versione del documento «Specifiche del modello “, pubblicato mercoledì, si afferma che l’intelligenza artificiale può creare tali materiali senza preavviso se vengono utilizzati in contesti scientifici, storici, giornalistici o altri scenari legittimi. L’aggiornamento si basa sul lavoro iniziato a maggio 2024, quando OpenAI annunciò per la prima volta la sua intenzione di esplorare la possibilità di fornire agli utenti impostazioni più flessibili per la generazione di contenuti di categoria. In base alle nuove norme, restano vietate solo alcune forme di

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