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Tag: criminali informatici

5 anni di Prigione per 10 Miliardi di Dollari! Dove Sono Finiti i 119.754 Bitcoin?

Un tribunale di Washington ha condannato uno degli imputati in un caso di alto profilo di furto di criptovaluta dall’exchange Bitfinex a cinque anni di prigione. Ilya Likhtenstein, 35 anni, è stato condannato per riciclaggio di bitcoin rubati nel 2016. Dopo aver scontato la pena, il condannato dovrà trascorrere tre anni sotto sorveglianza. Il secondo imputato nel caso, la moglie di Lichtenstein, Heather Morgan, è in attesa di sentenza il 18 novembre. L’anno scorso, entrambi gli imputati si sono dichiarati colpevoli di riciclaggio di criptovaluta rubata. Secondo l’ufficio del procuratore distrettuale del Distretto di Columbia, nel 2016, il Liechtenstein ha violato la rete Bitfinex

Parlamentari Francesi Hackerati! Un attacco Banalissimo di Phishing Li Colpisce in Massa

La neve non era ancora caduta sull’Île-de-France, ma un’ondata di gelo digitale aveva già attraversato la Camera. Secondo Politico, negli ultimi giorni diversi account Telegram di parlamentari francesi sono stati violati. Mercoledì 20 novembre, i rappresentanti eletti dell’Assemblea nazionale hanno ricevuto un’e-mail dai servizi informatici del Palazzo Borbone che li avvertiva della compromissione degli account sulla popolare piattaforma di messaggistica russa. Gli attacchi, secondo quanto riportato da BFMTV, avrebbero colpito deputati di diversi schieramenti politici, un ex ministro del governo Macron, giornalisti politici e dipendenti dell’Assemblea. Gli hacker avrebbero sfruttato un “attacco di phishing poco sofisticato”, spiega Baptiste Robert, esperto di sicurezza

Allarme WordPress: 4 milioni di siti in pericolo a causa di un bug critico in Really Simple Security

È stata rilevata una vulnerabilità critica nel plugin Really Simple Security (ex Really Simple SSL) per WordPress, che potrebbe portare alla compromissione completa di 4.000.000 di siti. Gli specialisti di Defiant che hanno scoperto il bug hanno avvertito che questa è una delle vulnerabilità più gravi che abbiano identificato in tutti i loro 12 anni di storia di lavoro. Il plugin Really Simple Security viene utilizzato su quattro milioni di siti WordPress. Con esso, gli amministratori possono aggiungere una varietà di funzionalità di sicurezza, tra cui la configurazione SSL, l’autenticazione a due fattori, ulteriore sicurezza dell’accesso, rilevamento delle vulnerabilità e altro ancora. La vulnerabilità

Tsunami di CVE in Arrivo! Il NIST è in arretrato di 18.000 Vulnerabilità

Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha annunciato di essere in grado di elaborare l’intero arretrato di vulnerabilità non ancora lavorate, ma ha ammesso che non sarà possibile eliminare completamente l’arretrato entro la fine dell’anno. All’inizio dell’anno si è scoperto che, a causa della riduzione delle risorse del NIST, migliaia di vulnerabilità critiche non erano state analizzate e non erano state arricchite con dati aggiuntivi. L’arricchimento è il processo di aggiunta di informazioni dettagliate su una vulnerabilità all’interno del National Vulnerability Database (NVD). Con l’aiuto della CISA e di diverse società private, il NIST dispone ora di un team completo di analisti

La Botnet Mirai sfrutta un nuovo 0day e mette a rischio 17.000 dispositivi GeoVision

La Shadowserver Foundation ha scoperto una botnet che attacca utilizzando una vulnerabilità zero-day nei dispositivi GeoVision obsoleti per utilizzarli successivamente in attacchi DDoS e mining di criptovalute. Secondo i ricercatori, la botnet individuata utilizza una variante del malware Mirai, che di solito viene utilizzato per creare piattaforme DDoS o mining. Il problema è stato identificato e monitorato con il CVE-2024-11120 (punteggio CVSS 9,8), scoperto da The Shadowserver Foundation. Il bug critico riguarda l’iniezione di comandi, che consente agli aggressori non autenticati di eseguire comandi arbitrari su un dispositivo vulnerabile. Allo stesso tempo, il CERT taiwanese conferma che gli hacker stanno già sfruttando attivamente il bug

Microsoft MSHTML! La vecchia minaccia di Internet Explorer torna a colpire

Con il Patch Tuesday di novembre, Microsoft ha sistemato 89 vulnerabilità nei suoi prodotti, due delle quali sono attivamente sfruttate. Una di queste, CVE-2024-43451, è particolarmente allarmante. Consente agli aggressori di ottenere l’accesso all’hash NTLMv2 della vittima. Sebbene non abbia un’impressionante valutazione CVSS 3.1 (solo 6,5 / 6,0), il suo sfruttamento richiede un’interazione minima da parte dell’utente ed esiste grazie al motore MSHTML, l’eredità di Internet Explorer, che è teoricamente disattivato e non più utilizzato. Tuttavia, tutte le versioni correnti di Windows sono interessate da questa vulnerabilità. Il CVE-2024-43451 consente a un aggressore di creare un file che, una volta consegnato al computer della vittima,

Un Threat Actor Rivendica La Compromissione Di Un DB della Ford su Breach Forums

La sicurezza dei dati è un tema cruciale per qualsiasi azienda, ma quando il bersaglio è un gigante come Ford, l’impatto di un presunto data breach diventa una questione globale. Recentemente, un Threat Actor ha dichiarato di aver compromesso il database del colosso automobilistico, mettendo potenzialmente a rischio informazioni sensibili di clienti in tutto il mondo. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli della Violazione Secondo quanto riportato nel post, il database compromesso

Andariel Lancia un Nuovo Keylogger con Tecniche di Evasione Avanzate – Scopri i Dettagli

Un nuovo keylogger associato al gruppo nordcoreano Andariel è stato recentemente identificato durante l’analisi sulla piattaforma Hybrid Analysis. Conosciuto anche come APT45, Silent Chollima o Onyx Sleet, il gruppo Andariel, collegato presumibilmente al governo della Corea Del Nord, prende di mira presumibilmente le organizzazioni americane. Gli esperti hanno condotto ricerche sulle capacità di questo programma dannoso, comprese le sue funzioni per la registrazione delle sequenze di tasti e dei movimenti del mouse. Una delle caratteristiche del keylogger è l’uso di codice “spazzatura”, che rende difficile l’analisi. Questo codice è stato introdotto appositamente per complicare il lavoro degli analisti e impedire un rilevamento rapido. L’analisi ha mostrato

Aziende italiane continuamente sotto pressione: Everest Rivendita un attacco alla Bio-Clima

Il gruppo di hacker noto come Everest ha dichiarato di aver esflitrato dei dati dall’azienda Bio-Clima Service SRL. Si tratta di una azienda italiana che offre soluzioni per il ciclo di vita delle apparecchiature di laboratorio, inclusi sopralluoghi, contratti di manutenzione, calibrazioni, qualifiche IQ/OQ/PQ, mappature, sicurezza, biodecontaminazione, e monitoraggio. Fornisce anche servizi di noleggio operativo e progettazione di camere fredde, garantendo efficienza e sicurezza. È attiva in ambito ospedaliero, farmaceutico e ambienti tecnici, con un approccio eco-sostenibile. Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Le informazioni

Scoperto Ymir: il Ransomware che sfida le difese delle Aziende con tecniche mai viste prima

Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo malware ransomware chiamato Ymir, che utilizza meccanismi avanzati per aggirare il rilevamento e la crittografia dei dati dell’organizzazione vittima. Il malware prende il nome dalla luna irregolare di Saturno, che orbita nella direzione opposta alla rotazione del pianeta. Questo nome riflette la combinazione non convenzionale di funzionalità di gestione della memoria utilizzate da Ymir. I ricercatori hanno scoperto Ymir mentre analizzavano un attacco contro un’organizzazione anonima in Colombia avvenuto in più fasi. In primo luogo, gli aggressori hanno utilizzato lo stealer RustyStealer per rubare le credenziali aziendali dei dipendenti. Ciò ha consentito loro di

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