Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2

Tag: CrowdStrike

CrowdStrike: Il 76% delle organizzazioni fatica a contrastare gli attacchi AI

La preparazione delle aziende al ransomware risulta in ritardo mentre gli avversari utilizzano l’IA lungo tutta la catena d’attacco per accelerare intrusione, cifratura ed estorsione Milano – 27 ottobre 2025 – Secondo il report State of Ransomware 2025 di CrowdStrike (NASDAQ: CRWD), il 76% delle organizzazioni a livello globale fatica a eguagliare la velocità e la sofisticazione degli attacchi potenziati dall’intelligenza artificiale. Con un 89% che considera la protezione basata su IA essenziale per colmare il divario, i risultati mostrano chiaramente che a decidere sul futuro della sicurezza informatica, che siano gli avversari o i difensori, sarà chi saprà sfruttare il vantaggio

CrowdStrike risolve due bug su Falcon Windows Sensor per Windows

La società di sicurezza informatica CrowdStrike ha reso pubbliche le correzioni per due vulnerabilità di gravità media su  Falcon Windows Sensor per il sistema operativo Windows. Queste vulnerabilità potrebbero essere sfruttate da un attaccante per cancellare file scelti arbitrariamente. Si tratta dei bug monitorato con i codici CVE-2025-42701 e CVE-2025-42706, e richiedono che l’aggressore abbia già acquisito la capacità di eseguire codice su un sistema di destinazione. I problemi di sicurezza sono stati identificati internamente a CrowdStrike, nell’ambito della sua gestione completa della sicurezza e attraverso il suo programma bug bounty di lunga data, che incoraggia i ricercatori della sicurezza a individuare

CrowdStrike: la Sicurezza Informatica entra nell’era degli agenti AI

Al Fal.Con 2025, la conferenza annuale che raduna migliaia di esperti di cybersecurity da tutto il mondo, CrowdStrike ha messo in chiaro un concetto: la difesa informatica sta entrando in una nuova era, quella degli “agenti AI”. Dall’endpoint all’agente: l’evoluzione della difesa digitale Per anni CrowdStrike ha guidato il settore con la protezione degli endpoint e il modello di Endpoint Detection and Response. Oggi lo stesso approccio viene traslato sull’intelligenza artificiale. Con l’acquisizione della startup Pangea, l’azienda vuole blindare ogni aspetto dell’AI aziendale: dai modelli agli agenti virtuali, fino alle semplici conversazioni con un chatbot. Nasce così il concetto di AI Detection

DeepSeek sotto accusa: produzione del 50% del codice pericoloso su query sensibili

Gli specialisti di CrowdStrike hanno condotto una serie di esperimenti con il sistema di intelligenza artificiale cinese DeepSeek, testandone la generazione di codice in base ai termini di query. È emerso che i risultati dipendevano direttamente dall’identità del cliente o dell’organizzazione associata. Se le query includevano scenari neutrali o menzionavano gli Stati Uniti, il modello produceva codice pulito, ben strutturato e resistente agli attacchi. Tuttavia, non appena il progetto è stato collegato ad argomenti che hanno provocato una reazione negativa da parte del governo cinese, la qualità delle soluzioni è diminuita drasticamente. Gli esempi più significativi riguardavano le query dei praticanti del

CrowdStrike e Meta lanciano CyberSOCEval per valutare l’IA nella sicurezza informatica

CrowdStrike ha presentato oggi, in collaborazione con Meta, una nuova suite di benchmark – CyberSOCEval – per valutare le prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale nelle operazioni di sicurezza reali. Basata sul framework CyberSecEval di Meta e sulla competenza leader di CrowdStrike in materia di threat intelligence e dati di intelligenza artificiale per la sicurezza informatica, questa suite di benchmark open source contribuisce a stabilire un nuovo framework per testare, selezionare e sfruttare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) nel Security Operations Center (SOC). I difensori informatici si trovano ad affrontare una sfida enorme a causa dell’afflusso di avvisi di sicurezza

SharePoint e CrowdStrike: due facce della stessa fragilità digitale

Negli ultimi giorni il panorama digitale globale è stato scosso da un bug di sicurezza informatica che ha colpito i server Microsoft SharePoint on-premise, esponendo migliaia di organizzazioni ad Attacchi informatici. Non si tratta di crisi realizzate nel giro di pochi giorni, ma di segnali che rivelano una fragilità sistemica, maturata nel tempo, dentro infrastrutture digitali sempre più interconnesse. Due episodi completamente differenti, ma emblematici, che mostrano come la sicurezza non sia un’opzione tecnica, ma un elemento di equilibrio tra controllo, cultura e governance. Un bug grave e silenzioso Gli attacchi che hanno sfruttato Microsoft SharePoint hanno avuto caratteristiche ben precise. Non

Windows 11: la nuova schermata di errore e le migliorie nella sicurezza

A seguito dell’incidente CrowdStrike, che ha evidenziato una serie di vulnerabilità nella sicurezza del sistema operativo Windows, sono stati implementati numerosi miglioramenti negli ultimi mesi. Microsoft ha organizzato una tavola rotonda sulla sicurezza con la partecipazione di CrowdStrike e altri attori del mercato dei software di sicurezza. Il risultato è una nuova iniziativa per distribuire in modo sicuro aggiornamenti e importanti modifiche architetturali a Windows. La novità principale è l’implementazione delle funzionalità della cosiddetta Windows Resiliency Initiative. I test a porte chiuse della nuova piattaforma di sicurezza per Windows inizieranno a luglio e includeranno i partecipanti al programma Microsoft Virus Initiative 3.0.

Global Threat Report 2025 di CrowdStrike: In crescita la minaccia Cinese e l’utilizzo malevolo delle AI

CrowdStrike (NASDAQ: CRWD) ha pubblicato oggi il “Global Threat Report 2025”, che rivela la crescente aggressività delle operazioni cyber della Cina, un aumento dell’ingegneria sociale basata su GenAI, la ricerca e l’utilizzo delle vulnerabilità da parte di gruppi sponsorizzati dagli Stati, e un netto incremento degli attacchi privi di malware basati sull’identità. Il report rivela che gli avversari legati alla Cina hanno intensificato del 150% le operazioni cyber sponsorizzate dallo Stato, con attacchi mirati nei settori dei servizi finanziari, dei media, manifatturiero e dell’industria, che hanno registrato un’impennata fino al 300%. Allo stesso tempo, gli avversari di tutto il mondo si stanno

L’80% dei Leader della Sicurezza Punta sulla GenAI Integrata: La Rivoluzione della Cybersecurity è Qui

Il sondaggio evidenzia la crescente domanda di strumenti di GenAI integrati per semplificare le operazioni, migliorare l’efficienza dei team di sicurezza e potenziare il rilevamento delle minacce. Milano – 14 gennaio 2025 – Secondo la ricerca State of AI in Cybersecurity 2024 di CrowdStrike (NASDAQ: CRWD), l’80% dei security leader preferisce strumenti di intelligenza artificiale generativa (GenAI) basata su piattaforma, rispetto a prodotti e applicazioni standalone. Ciò evidenzia la crescente domanda di tecnologie integrate in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni di sicurezza. I risultati del sondaggio rivelano anche che il 63% dei rispondenti intende rivedere completamente il proprio stack

CrowdStrike e NCA Fermano INDRIK SPIDER: Incriminato il Leader del Gruppo RaaS

Di Adam Meyers, Head of Counter Adversary Operations CrowdStrike CrowdStrike collabora spesso con le agenzie di sicurezza per identificare, tracciare e fermare le minacce informatiche. Di recente, abbiamo collaborato con partner delle forze dell’ordine all’interno della National Crime Agency del Regno Unito con l’obiettivo di fermare l’azione fraudolenta di un membro senior di INDRIK SPIDER, affiliato anche all’operazione di ransomware-as-a-service (RaaS) di LockBit di BITWISE SPIDER. CrowdStrike ha fornito informazioni di threat intelligence sugli avversari e sulle loro motivazioni, affinché potessero essere presi provvedimenti. Di seguito approfondiamo i dettagli e forniamo un’analisi approfondita sugli attori delle minacce coinvolti nell’operazione. A partire dal

Categorie