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Tag: csam

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdoor server-side e sposta la lente sul dispositivo dell’utente: client-side scanning prima che il contenuto venga cifrato end-to-end. È qui che si giocano i due piani della vicenda: da un lato capacità investigativa e disarticolazione dei canali illegali; dall’altro erosione della confidenzialità e un’infrastruttura di controllo pronta per essere allargata. Wired Italia ha messo in fila i punti caldi, noi entriamo sotto il cofano. Come funziona davvero: pipeline di rilevazione lato client Il modello

Bambini e adolescenti nel mirino del web: la Polizia Postale svela le nuove minacce digitali

“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di tecnologie innovative e un approccio metodologico e operativo in linea con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione che possa consentire nuove prospettive in termini di conoscenza e interazione sociale. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’incremento di nuovi trend, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale generativa e di strumenti volti a garantire l’anonimato nel web. Queste tecnologie avanzate aprono nuove frontiere per la creatività e l’innovazione, ma allo stesso tempo introducono minacce inedite. Le competenze della Specialità in materia

Kidflix è crollato! La piattaforma dell’orrore è stata smantellata: 79 arresti e 39 bambini salvati

Oggi i bambini sono un po’ più al sicuro grazie ad una operazione di polizia coordinata da Europol che ha portato alla chiusura di Kidflix. Si tratta di una delle più grandi piattaforme online di sfruttamento sessuale minorile. L’operazione ha condotto a 79 arresti e alla protezione di 39 bambini in tutto il mondo. In un’azione coordinata senza precedenti, le autorità di oltre 35 paesi hanno messo a tacere Kidflix, una delle più grandi piattaforme pedofile al mondo, nell’ambito di un’operazione internazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori. L’indagine, supportata da Europol e guidata dalla Polizia Criminale Statale della Baviera (Bayerisches Landeskriminalamt)

Orrore Digitale: Operazione Cumberland Svela Rete di CSAM Creata con AI!

L’operazione internazionale Operazione Cumberland, condotta dalle forze dell’ordine di 19 paesi, ha portato all’arresto di 25 sospettati che, come parte di un gruppo, distribuivano materiale pedopornografico creato utilizzando l’intelligenza artificiale. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 173 dispositivi elettronici e identificati 273 presunti membri della rete. La maggior parte degli arresti è avvenuta dopo 33 perquisizioni in tutto il mondo. Il principale sospettato, un cittadino danese, è stato arrestato nel novembre 2024. L’uomo ha utilizzato una piattaforma online per creare e distribuire contenuti di intelligenza artificiale. L’accesso ai materiali è stato concesso agli utenti in cambio di una cifra simbolica. L’Europol ha

Operazione Hello: Maxi Blitz Contro i Mostri Del Web! Arresti e Perquisizioni in 56 Città

La Procura Distrettuale di Catania ha coordinato una operazione nazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori online condotta dalla Polizia di Stato. Si tratta di una tra le più vaste azioni compiute ad oggi in Italia. Oltre 500 operatori della Polizia Postale hanno eseguito oltre 100 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati, traendo in arresto 34 persone. I dettagli della operazione saranno illustrati alle ore 10.30 presso la sala stampa della Procura Distrettuale sita in viale XX Settembre n.51. La Polizia di Stato dimostra ancora una volta la sua determinazione nel contrastare i reati più odiosi, ribadendo il proprio impegno nella tutela

Stretta Di Vite nel Regno Unito sull’AI: carcere per chi la usa per creare contenuti pedopornografici!

Il parlamento britannico sta preparando un disegno di legge rivoluzionario: per la prima volta al mondo, chi utilizza l’intelligenza artificiale per creare materiale pornografico con minori verrà mandato in prigione. Chiunque sviluppi, archivi o distribuisca algoritmi per generare contenuti proibiti rischia fino a cinque anni di carcere. Saranno vietate anche le istruzioni su come utilizzare l’intelligenza artificiale per scopi criminali. La necessità di misure urgenti è confermata dalle statistiche Fondazione Internet Watch. Dal 2014 il numero di tali materiali in rete è cresciuto dell’830%. E lo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale non fa che aggravare la situazione. Anche l’International Policing and Safeguarding

La libertà di parola non è in vendita: Durov ha colto Meta in un doppio gioco

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha affermato che la famosa App rimane indipendente dalla situazione politica negli Stati Uniti e non è soggetto a censura. “Sono orgoglioso che Telegram abbia sostenuto la libertà di parola molto prima che fosse politicamente sicuro farlo. I nostri valori non dipendono dai cicli elettorali statunitensi”, ha sottolineato. Così ha reagito alla dichiarazione del capo di Meta, Mark Zuckerberg, che ha annunciato l’abolizione del programma di fact-checking a favore di un sistema simile a Community Notes. In un videomessaggio, Zuckerberg ha spiegato questa decisione con un cambiamento nella situazione politica e il desiderio di ripristinare la libertà di parola. In mezzo ai

La Promessa Di Fama e Soldi Facili! Quando il Marketing per i Minori diventa CSAM

In mezzo alla crescente popolarità dei social network e al desiderio dei genitori di promuovere gli account dei propri figli, sono emersi casi orribili di sfruttamento e abuso. L’indagine ha scoperto che uomini adulti, spesso con precedenti penali, offrono i servizi di fotografi o esperti di promozione per creare “carriere da star” per le giovani ragazze. Tuttavia, contribuiscono invece alla creazione di materiali CSAM. In un caso, una ragazza di 12 anni ha posato per un fotografo che è stato arrestato per creazione di CSAM. Il fotografo, che si è ammesso colpevole, ha poi affermato che stava semplicemente facendo “ciò che i clienti volevano vedere”. L’arresto

Digital Crime: Detenzione o accesso a materiale pedopornografico

Il contenuto della norma L’art. 600-quater c.p sanziona chi consapevolmente acquisisce o detiene materiale pornografico realizzato con l’impiego di individui di età inferiore ai 18 anni. La norma in questione punisce le condotte alternative di procurarsi o detenere materiale pedopornografico. In passato, la visione di materiale pedopornografico veniva considerata penalmente irrilevante se avveniva senza che il possessore del materiale avesse una relazione con il mercato di quest’ultimo. In altre parole, la legge non puniva la mera visione del materiale, ma focalizzava l’attenzione sul legame del possessore con il mercato della pedopornografia. Tuttavia, la situazione è cambiata con l’introduzione dell’ultimo comma, derivante dall’art.

Discord sotto attacco CSAM: i truffatori sfruttano immagini illecite per bloccare i concorrenti

404 Media ha scoperto un metodo insolito di utilizzo degli strumenti di moderazione dei contenuti: i truffatori pubblicano deliberatamente immagini CSAM sui server Discord per causare il blocco dei server dei loro concorrenti. Secondo 404 Media, tali azioni differiscono dai precedenti attacchi a Discord in quanto sono chiaramente di natura criminale, il che comporta conseguenze legali sia per le persone che caricano tali contenuti sia per coloro che li scaricano, indipendentemente dal fatto che ciò sia avvenuto per sbaglio o meno. Questo metodo è un chiaro abuso dei sistemi di moderazione dei contenuti originariamente progettati per proteggere gli utenti, ma che possono essere utilizzati per scopi dannosi. L’amministratore di

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