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Tag: cyber sicurezza

Attacco Informatico agli aereoporti europei: Everest Ransomware rivendica l’attacco

Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply chain, che ha sfruttato la compromissione di un fornitore terzo, con effetti a cascata su tutta l’infrastruttura operativa aeroportuale. Nelle ultime ore, sul portale ufficiale della cyber gang Everest Ransomware, è comparsa una nuova sezione dedicata a Collins Aerospace (RTX) — uno dei principali fornitori mondiali nel settore aerospaziale e difensivo — con accanto a una serie di timer e annunci relativi alla pubblicazione di dati riservati. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot

Falso installer di Microsoft Teams! Certificati usa-e-getta e una backdoor nel download

Negli ultimi giorni è stata individuata una campagna di malvertising che ha come bersaglio gli utenti aziendali che cercano di scaricare Microsoft Teams. A prima vista, l’attacco sembra banale: un annuncio sponsorizzato porta a una pagina di download, l’utente scarica un file chiamato MSTeamsSetup.exe e lo avvia. Ma i dettagli fanno la differenza, e sono proprio questi dettagli che rendono l’operazione tanto insidiosa. Il file non è un normale eseguibile malevolo, è firmato digitalmente. Per molti, questo è sinonimo di affidabilità. In realtà, gli attaccanti hanno trovato un modo per sfruttare la fiducia nella firma digitale a proprio vantaggio: utilizzano certificati “usa-e-getta”,

Il Re dei DDoS è qui! 40 secondi a 22,2 terabit mitigati da Cloudflare

Il colosso Cloudflare ha reso noto di aver gestito in autonomia un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) senza precedenti, il più grande mai visto fino ad ora. L’attacco ipervolumetrico ha raggiunto un picco senza precedenti di 22,2 terabit al secondo (Tbps) e 10,6 miliardi di pacchetti al secondo (Bpps), stabilendo un nuovo e allarmante punto di riferimento per la portata delle minacce informatiche. Tale attacco segnala un’escalation significativa nelle capacità degli attori malintenzionati e delle botnet da loro controllate. Il record precedente era un attacco UDP Flood da 11,5 terabit al secondo. Questo attacco è durato 35 secondi. L’attacco da record si è

Robot da ristorante hackerabili: potevano servire il sushi… a casa dell’attaccante

Uno specialista di sicurezza indipendente, noto con il nickname BobDaHacker, ha scoperto delle falle di sicurezza in Pudu Robotics (il principale fornitore mondiale di robot di servizio commerciali). Le vulnerabilità consentivano agli aggressori di reindirizzare i robot in qualsiasi posizione e costringerli a eseguire comandi arbitrari. Pudu Robotics è un’azienda cinese produttrice di robot che svolgono compiti che vanno dal servire il cibo nei ristoranti con BellaBot alla gestione di sistemi progettati dall’uomo come gli ascensori con FlashBot. Secondo Frost & Sullivan, l’azienda ha detenuto una quota di mercato del 23% per questi dispositivi lo scorso anno. BobDaHacker ha scoperto di poter

Il RE dei DDoS! Cloudflare blocca un attacco mostruoso da 11,5 terabit al secondo

Il record per il più grande attacco DDoS mai registrato nel giugno 2025 è già stato battuto. Cloudflare ha dichiarato di aver recentemente bloccato il più grande attacco DDoS della storia, che ha raggiunto il picco di 11,5 Tbps. “Le difese di Cloudflare sono operative senza sosta. Nelle ultime settimane abbiamo bloccato centinaia di attacchi DDoS iper-volume, il più grande dei quali ha raggiunto un picco di 5,1 miliardi di pacchetti al secondo e 11,5 Tbps”, ha affermato Cloudflare. Secondo l’azienda, l’attacco è stato un flood UDP proveniente da diversi provider cloud e IoT, tra cui Google Cloud. I rappresentanti di Cloudflare

BruteForceAI: Quando l’IA impara a bucare i login meglio di un Hacker umano

BruteForceAI è un nuovo framework di penetration testing che unisce intelligenza artificiale e automazione per portare il brute-force a un livello superiore. Sviluppato da Mor David, lo strumento utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per analizzare automaticamente i moduli di login e condurre attacchi mirati in modo più veloce ed efficace. A differenza delle soluzioni tradizionali, non richiede configurazioni manuali complesse e riduce il rischio di errori umani, semplificando il lavoro degli specialisti di sicurezza. Come funziona e a cosa serbe BruteForceAI Il funzionamento si articola in due momenti distinti. In una prima fase, l’LLM analizza l’HTML della pagina target e individua

Stangata da 167 milioni: WhatsApp vince la causa contro NSO e il suo spyware Pegasus

In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la conseguenza di una campagna di hacking del 2019 in cui oltre 1.400 utenti WhatsApp sono stati compromessi utilizzando lo spyware Pegasus di NSO. La causa è stata avviata da WhatsApp, che ha sostenuto violazioni delle leggi federali e statali in materia di hacking, oltre a violazioni dei suoi termini di servizio. WhatsApp ha confermato di aver corretto le vulnerabilità di sicurezza nelle sue app iOS e Mac, sfruttate in queste campagne

Tentativo di phishing contro PagoPA? Ecco come ho fatto chiudere in 3 ore il sito malevolo

Grazie alla nostra community recentemente sono venuto a conoscenza di un tentativo di phishing contro PagoPA e ho deciso di fare due cose. Per prima cosa attivarmi in prima persona per arrecare un danno alla campagna ed ai suoi autori. Come seconda, scrivere questo articolo per condividere con la community quello che ho fatto, sperando di riuscire a sensibilizzare più persone ad agire spiegando la strategia e la metodologia che ho adottato Come possiamo vedere l’email risulta molto scarna di contenuti facendo riferimento ad un non meglio specificato “biglietto”, il che suggerisce una doppia strategia da parte dell’attaccante, da un lato utilizza

Malware Forge: Nasce il laboratorio di Malware Analysis di Red Hot Cyber

Nasce una nuova stella all’interno dell’ecosistema di Red Hot Cyber, un progetto pianificato da tempo che oggi vede finalmente la sua realizzazione. Si tratta di un laboratorio all’avanguardia dedicato alla ricerca sulle minacce informatiche, con un focus specifico sui malware. Red Hot Cyber è orgogliosa di annunciare la nascita di Malware Forge, il nuovo gruppo specializzato nell’analisi e nello studio approfondito dei software malevoli. Questo laboratorio nasce come punto di riferimento per professionisti e appassionati che vogliono approfondire il funzionamento del software malevolo, comprenderne le logiche di sviluppo e anticiparne le possibili evoluzioni. Con un approccio collaborativo e internazionale, Malware Forge porta

20 milioni di dollari per exploit zero-day dal broker Advanced Security Solutions

Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque di hackerare uno smartphone tramite SMS. Si tratta di una delle cifre più alte per qualsiasi broker 0day, almeno tra quelli che lo divulgano pubblicamente. Advanced Security Solutions. Un nuovo attore nella scena dei broker 0day Oltre a 20 milioni di dollari per gli exploit di qualsiasi sistema operativo mobile, l’azienda offre anche grandi ricompense per le vulnerabilità zero-day in altri software: Non è chiaro chi ci sia dietro l’azienda e chi

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