
Australia introduce legge contro il doxxing: pene fino a 7 anni di carcere
L’Australia sta pianificando di introdurre una nuova legge volta a vietare la divulgazione pubblica di dati personali online, nota come doxxing. Il disegno di legge presentato al parlamento federale prevede una pena detentiva fino a sette anni per chi diffonde informazioni con l’intento di causare danni. L’iniziativa è stata promessa dal primo ministro Anthony Albanese a seguito di un incidente avvenuto a febbraio in cui sono stati pubblicati online i membri di un gruppo privato WhatsApp di centinaia di ebrei australiani. Il procuratore generale Mark Dreyfuss ha spiegato che la nuova misura farà parte di riforme più ampie volte a modernizzare la legge sulla privacy,

