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Gemini Trifecta: tre bug critici rilevati nell’AI di Google

Gli esperti hanno svelato i dettagli di tre vulnerabilità, ora risolte, presenti nell’assistente di intelligenza artificiale Gemini di Google, collettivamente soprannominate “Gemini Trifecta” . Se sfruttate con successo, queste falle avrebbero potuto indurre l’intelligenza artificiale a rubare dati e ad altre attività dannose. Gli esperti di Tenable affermano che le vulnerabilità hanno interessato tre diversi componenti di Gemini: Iniezioni di prompt in Gemini Cloud Assist. Il bug ha permesso agli aggressori di compromettere servizi e risorse cloud sfruttando la capacità dello strumento di riepilogare i log estratti direttamente dai log grezzi. Ciò ha consentito loro di nascondere un prompt nell’intestazione User-Agent nelle

Oltre lo schermo: l’evento della Polizia Postale per una vita sana oltre i social

La Community di Red Hot Cyber ha avuto l’opportunità di partecipare a “Oltre lo schermo”, l’importante iniziativa della Polizia Postale dedicata ai giovani del 2 ottobre, con l’obiettivo di invitarli a vivere la realtà oltre i confini dei social network. Un evento che conferma come, ormai da alcuni anni, la cyber security awareness sia diventata un pilastro fondamentale nei percorsi di formazione giovanile. L’Auditorium Parco della Musica di Roma, gremito da oltre 1.200 studenti provenienti dalla capitale e dalla sua provincia, ha fatto da cornice all’incontro promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Google e One More Pictures. L’iniziativa rientra nella

Crollo shock: -71% di offerte di lavoro per ingegneri software in tre anni

Un nuovo rapporto di Google evidenzia come l’intelligenza artificiale sia ormai parte integrante del lavoro quotidiano dei professionisti della tecnologia. Lo studio, condotto dalla divisione di ricerca DORA (DevOps Research and Assessment) e basato su 5.000 interviste a esperti del settore in tutto il mondo, rivela che il 90% degli intervistati fa uso di strumenti di IA. Si tratta di un incremento del 14% rispetto al 2024. L’indagine arriva in un momento in cui l’evoluzione dell’IA alimenta allo stesso tempo entusiasmo e timori, soprattutto in relazione al suo impatto sull’occupazione. A maggio, il CEO di Anthropic, Dario Amodei, aveva previsto un potenziale

“Google Zero” e la crisi dei media: le AI minacciano il modello di business degli editori

Gli editori dei principali media britannici stanno aumentando la pressione su Google, citando le gravi conseguenze dell’introduzione dell’intelligenza artificiale nella ricerca. Il motivo sono le lamentele per un forte calo del traffico, che minaccia direttamente il modello di business del giornalismo online. In una conferenza stampa estiva, il CEO del Financial Times John Slade ha riferito che il traffico di ricerca sul sito era diminuito del 25-30%. Ha definito questo “il cambiamento più significativo nella ricerca degli ultimi decenni”. In precedenza, Google era considerato una fonte costante e stabile di lettori per le testate giornalistiche. Google, che controlla oltre il 90% del

Verso l’AGI: Google DeepMind avverte, l’IA potrebbe ignorare gli esseri umani

I ricercatori di Google DeepMind hanno pubblicato una versione aggiornata del loro framework di valutazione del rischio dell’IA, Frontier Safety Framework 3.0. Questo documento esamina come i modelli generativi possano impazzire e rappresentare una minaccia. Considera scenari in cui l’IA ignora i tentativi degli utenti di fermarla. L’approccio di DeepMind si basa sui cosiddetti “Livelli di Capacità Critica” (Critical Capability Levels, CCL). Si tratta di una scala per valutare il punto in cui il comportamento di un modello diventa pericoloso, ad esempio nella sicurezza informatica o nelle biotecnologie. Il documento descrive le misure che gli sviluppatori dovrebbero adottare quando i loro sistemi

Google contro la disinformazione: arriva C2PA su Pixel e Foto per riconoscere immagini AI

Google ha annunciato che integrerà la tecnologia C2PA Content Credentials nell’app fotocamera Pixel 10 e in Google Foto per aiutare gli utenti a distinguere le immagini autentiche da quelle create o modificate dall’intelligenza artificiale. Google ha osservato che il problema dell’etichettatura dei contenuti sintetici è diventato molto più acuto negli ultimi anni, poiché gli approcci tradizionali sono praticamente inefficaci e lasciano spazio a diverse interpretazioni e distorsioni delle informazioni. Sugli ultimi smartphone Pixel 10, ogni foto JPEG riceverà automaticamente le Credenziali di Contenuto, che contengono informazioni su come è stata creata la foto. “Le credenziali di contenuto contengono un ricco set di

Google spinge l’AI come ricerca predefinita: rischio blackout per editori e blog indipendenti

Google intende semplificare l’accesso degli utenti alla modalità AI consentendo loro di impostarla come ricerca predefinita (al posto dei link tradizionali). La modalità AI è una versione della ricerca Google che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni per riassumere le informazioni dal web, in modo che gli utenti possano trascorrere più tempo su Google, anziché cliccare sui link dei siti web. La nuova modalità AI nella ricerca di Google La modalità AI può rispondere a domande complesse, elaborare immagini, riassumere informazioni, creare tabelle, grafici e persino fornire supporto con il codice. Come sottolinea Bleeping Computer , la modalità AI è attualmente facoltativa

Multa di 2,95 miliardi di euro per Google per abuso di posizione dominante

La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato che Google ha sfruttato la propria influenza per promuovere i propri servizi a scapito dei concorrenti. La Commissione Europea ha inoltre ordinato all’azienda di cessare le azioni anticoncorrenziali e di attuare meccanismi per ridurre il rischio di conflitti di interesse in futuro. Google non è d’accordo con la Commissione Europea Google non è d’accordo con la decisione e ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso. Lee-Anne Mulholland, responsabile globale degli affari regolatori dell’azienda, ha

Android Colabrodo Edition: risolte 120 vulnerabilità e due zero-day

Gli sviluppatori di Google hanno rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Android che risolvono 120 vulnerabilità del sistema operativo. Due di queste vulnerabilità, secondo l’azienda, sono già state sfruttate dagli hacker in attacchi mirati. Gli errori 0-day risolti questo mese sono stati identificati come CVE-2025-38352 (punteggio CVSS 7,4) – una Privilege Escalation nel componente del kernel Linux e il CVE-2025-48543 – Privilege Escalation nel componente Android Runtime. Google sottolinea che queste vulnerabilità sono già state sfruttate in attacchi mirati e limitati, ma l’azienda non ha divulgato dettagli su questi incidenti. Si dice che le vulnerabilità non richiedano alcuna interazione da parte dell’utente per

La miglior difesa è l’attacco! Google è pronta a lanciare Cyber Attacchi contro gli hacker criminali

Google è pronta ad adottare una posizione più proattiva per proteggere se stessa e potenzialmente altre organizzazioni statunitensi dagli attacchi informatici, con l’azienda che suggerisce di poter assumere il ruolo di aggressore nel campo digitale. Google prevede di formare un “team di contromisure proattive” per combattere i criminali informatici nei prossimi mesi, ha affermato Sandra Joyce, vicepresidente del Google Threat Intelligence Group. “Al Google Threat Intelligence Group, stiamo identificando proattivamente le opportunità per interrompere campagne o operazioni. Dovremo passare da un atteggiamento reattivo a uno proattivo <..> se vogliamo fare la differenza in questo momento“. Questo è stato affermato durante un evento

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