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Tag: ia

Il chatbot Tay ritirato da Microsoft: le sfide nello sviluppo delle AI sono tecniche e sociali

Microsoft ha recentemente lanciato un chatbot chiamato Tay, progettato per interagire con giovani adulti negli Stati Uniti e offrire un’esperienza di intrattenimento. Tuttavia, nei primi giorni di attività, Tay ha pubblicato contenuti offensivi, costringendo l’azienda a rimuoverlo temporaneamente dalla piattaforma. L’azienda ha sottolineato che i comportamenti di Tay non riflettono i propri principi o i valori con cui il sistema è stato progettato. Il lancio di Tay rappresenta il tentativo di Microsoft di replicare in contesti culturali diversi il successo ottenuto in Cina con XiaoIce, un altro chatbot che coinvolge circa 40 milioni di utenti attraverso storie e conversazioni. L’esperienza positiva con

Next Cybersecurity: Combatti l’intelligenza artificiale con l’Intelligenza Artificiale

A Kunming, nella provincia dello Yunnan, in Cina sud-occidentale, si è svolto il Forum sulla Governance della Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale, inserito nella Settimana Nazionale della Pubblicità sulla Sicurezza Informatica 2025. L’evento ha offerto un’occasione di confronto sui rischi e le sfide legati all’IA, sulle misure di governance e sugli sviluppi legati alla sicurezza delle applicazioni e degli algoritmi. Ricercatori, tecnici e rappresentanti dei diversi settori hanno condiviso esperienze e risultati pratici, evidenziando come l’IA stia rivoluzionando numerosi ambiti, compreso quello della sicurezza informatica. Alla fiera dedicata alla sicurezza, i tecnici hanno sottolineato come le grandi aziende siano ormai esposte a una vasta

Geoffrey Hinton rilevazioni shock: Meglio fidarsi della Cina che di Zuckerberg!

Geoffrey Hinton, noto come il “padrino dell’intelligenza artificiale”, ha recentemente condiviso le sue riflessioni in un incontro con il Financial Times. Nonostante l’immagine pubblica che lo ha dipinto come un “informatore dell’IA” dopo le dimissioni da Google nel 2023, Hinton ha chiarito che la decisione è stata dettata più dall’età e dalla volontà di godersi la pensione che da una rottura improvvisa. Tuttavia, ha ammesso di aver colto l’occasione per parlare apertamente dei rischi legati all’intelligenza artificiale. Il colloquio, svoltosi durante un pranzo a Londra, ha evidenziato le sue posizioni critiche verso i governi occidentali, in particolare gli Stati Uniti, accusati di

Un uomo di 60 anni finito in ospedale per tre settimane per i consigli medici di ChatGPT

Affidarsi ciecamente a ChatGPT per consigli di fitness o piani alimentari può essere rischioso. Anche le raccomandazioni sulla salute fornite dall’intelligenza artificiale, infatti, possono mettere in pericolo la vita. Un caso recente lo dimostra: un uomo di 60 anni di New York è finito in ospedale dopo aver seguito alla lettera il suggerimento di ChatGPT di ridurre drasticamente il consumo di sale. Secondo i medici, l’uomo ha quasi azzerato l’apporto di sodio nella dieta per diverse settimane, provocando un calo pericoloso dei livelli di sodio nel sangue, una condizione nota come iponatriemia. La famiglia ha dichiarato che l’uomo si era affidato al

Più tempo libero per tutti con l’AI? Meta cambia strategia e rinuncia alla sfida con ChatGPT

Secondo quanto riportato dai media di Fast Technology il 3 agosto, il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha recentemente apportato importanti modifiche alla direzione strategica dell’azienda nel campo dell’intelligenza artificiale, attirando grande attenzione da parte del settore. Secondo il suo amico e vicedirettore di The Verge Alex Heath, Meta ha chiaramente rinunciato a competere direttamente con ChatGPT nel campo della produttività. Un anno prima, Zuckerberg aveva tentato di contrastare la crescita di ChatGPT promuovendo il suo assistente Meta AI, ma con scarso successo. ChatGPT, sfruttando i suoi potenti strumenti di produttività e il vantaggio di essere il primo a muoversi, aveva rapidamente

La corsa segreta dell’IA: Stati Uniti, Cina e miliardi di dollari! E l’Europa? Chi vincerà?

Negli ultimi anni, la competizione globale sull’intelligenza artificiale ha raggiunto livelli senza precedenti, spinta da ingenti investimenti: Stati Uniti, Cina e Unione Europea prevedono rispettivamente di investire miliardi di dollari per essere i primi ad innovare in questa scienza competitiva e di forte attenzione. Questo enorme flusso di capitali riflette la crescente consapevolezza del ruolo strategico dell’IA nello sviluppo economico, industriale e tecnologico del futuro. Il Mondo Alla Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale del 2025 si è vista un’anteprima concreta di questa rivoluzione: robot da combattimento che si muovono agilmente sul ring, veicoli elettrici volanti per combattere la congestione urbana, taxi e autobus

Jen-Hsun Huang: “Sono nato cinese e poi diventato sinoamericano”. Grave errore il ban dei chip AI in Cina

Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineato come la Cina stia emergendo con forza nel campo dell’intelligenza artificiale, grazie a un numero crescente di esperti e a un contesto favorevole alla ricerca. «Prima sono cinese, poi sono diventato cinese-americano. Lavoro nel settore dei semiconduttori e faccio ricerche sull’IA, ma come sapete, ci sono molti cinesi molto bravi nel campo dell’intelligenza artificiale», ha dichiarato. Huang ha evidenziato che la Cina dispone oggi di moltissimi talenti e che la sua cultura,

Magnus Carlsen batte ChatGPT a scacchi senza perdere un pezzo!

Magnus Carlsen ha battuto ChatGPT a scacchi senza perdere un solo pezzo, mentre l’avversario virtuale ha perso tutti i pedoni. Il grande maestro norvegese ha pubblicato screenshot della partita sul social network X il 10 luglio. L’intelligenza artificiale ha ammesso la sconfitta e si è arresa. “A volte mi annoio quando viaggio”, ha scritto Carlsen nella didascalia del post. Il filmato mostra che, dopo la partita, ChatGPT si è congratulato con lui per la vittoria, definendo il suo gioco metodico, pulito e preciso. Carlsen ha risposto elogiando l’IA per un buon inizio, ma ha notato che ha commesso diversi errori in seguito.

La minaccia più grande dell’Intelligenza Artificiale? E’ che i giovani non sapranno più pensare!

“Ora che il genio è uscito dalla lampada, è impossibile rimetterlo dentro!”. Quante volte abbiamo scritto queste parole riguarda l’intelligenza artificiale? Ora che il genio è fuori, come nei racconti delle Mille e una notte, non possiamo far finta che nulla sia cambiato. Le tecnologie basate sull’IA ci stanno cambiando rapidamente – e profondamente – in ogni aspetto della nostra vita. Scriviamo con l’AI, parliamo con l’AI, disegniamo con l’AI, scriviamo musica con l’AI e ancora programmiamo, impariamo e perfino pensiamo con l’AI. Ma siamo davvero pronti? A guardarci indietro, da Alan Turing a John von Neumann passando da Marvin Minsky a

Grok 4, il chatbot di xAI, ora si basa sulle sue opinioni di Elon Musk

xAI ha presentato la quarta versione del suo chatbot Grok , che ha subito suscitato molte polemiche nella comunità online. Il chatbot si basa spesso sui post di Elon Musk sul social network X, rispondendo a questioni controverse, che si tratti di immigrazione, aborto o conflitto in Medio Oriente. In molti casi, l’IA si affida all’opinione del creatore anche senza una richiesta corrispondente da parte dell’utente. In uno di questi esempi, descritto dal ricercatore Simon Willison, Grok ha ricevuto una domanda sulla situazione in Israele e a Gaza e ha immediatamente iniziato a cercare cosa Elon avesse scritto al riguardo. Ha spiegato

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