
Un passo verso la guerra autonoma. Un drone può programmare in autonomia il suo “sistema cerebrale”
Per la prima volta, è stato dimostrato che un robot può non solo eseguire comandi, ma anche programmare il proprio “sistema cerebrale“, dall’inizio alla fine. Questa svolta è stata dimostrata da Peter Burke, professore di ingegneria elettrica e informatica presso l’Università della California, Irvine. Nel suo preprint, descrive come, utilizzando modelli di intelligenza artificiale generativa, sia possibile creare una stazione di comando e controllo completa per un drone, non posizionata a terra, come di solito accade, ma direttamente a bordo del velivolo. L’idea è che il progetto chiami “robot” due oggetti contemporaneamente. Il primo è l’intelligenza artificiale che genera il codice del










