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Tag: #innovazione

1 petaFLOPS e 128 GB di memoria: il nuovo chip Nvidia cambia le regole del gioco

Nel 2023, Nvidia ha introdotto un’architettura superchip che collega CPU e GPU tramite un bus NVLink ad alta velocità. Offre una comunicazione significativamente più veloce rispetto a PCIe, ma il suo utilizzo è stato a lungo limitato a data center e piattaforme cloud. Ora l’azienda sta portando la tecnologia sul desktop attraverso il progetto Digits, recentemente ribattezzato DGX Spark . Alla conferenza Hot Chips, Andi Scande, responsabile dell’architettura di GB10, ha fornito dettagli sul nuovo chip. Il GB10 è prodotto da TSMC con un processo produttivo a 3 nm ed è composto da due die: una CPU progettata da MediaTek e una

Buon compleanno Windows 95: 30 anni per un sistema che ha cambiato i PC per sempre!

Il 24 agosto 2025 ha segnato i 30 anni dal lancio di Windows 95, il primo sistema operativo consumer a 32 bit di Microsoft destinato al mercato di massa, che ha rivoluzionato in modo significativo il mondo dei personal computer. Nell’era della limitata connettività Internet domestica, il software veniva venduto in confezioni e la domanda era da record: un milione di copie furono vendute nei primi quattro giorni e circa 40 milioni in un anno. Un sistema operativo moderno Windows 95 rappresentò una svolta nella strategia aziendale. Dopo il successo di Windows 3.0, Microsoft si propose di unire i mondi disparati di

Performance review 2025 per Google: meno bug, più vibe coding

Per i dipendenti di Google, “stare al passo con i tempi” significa non solo sviluppare l’intelligenza artificiale, ma anche essere in grado di utilizzarla ogni giorno. Negli ultimi mesi, l’azienda ha registrato una crescente pressione affinché i dipendenti utilizzassero strumenti di intelligenza artificiale nelle loro attività quotidiane per migliorare la produttività. Mentre Google e altri giganti della tecnologia come Microsoft spingono i limiti del possibile e cercano nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale, vogliono che anche i loro dipendenti siano all’avanguardia. A giugno, ad esempio, la vicepresidente dell’ingegneria Megan Kacholia ha inviato una lettera agli sviluppatori incoraggiandoli a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale

Proton lascia la Svizzera per l’Europa! 100 milioni di euro per l’intelligenza artificiale Lumo

L’azienda tecnologica Proton, che conta già 100 milioni di utenti in tutto il mondo, si è ritrovata al centro di due grandi notizie. Innanzitutto, il lancio della sua intelligenza artificiale generativa, Lumo, che promette la privacy assoluta per gli utenti. In secondo luogo, l’amministratore delegato Andy Yen ha annunciato in un’intervista a Le Temps la sospensione degli investimenti in Svizzera. Il motivo era una possibile riforma della normativa svizzera sulla sorveglianza delle comunicazioni. Secondo Yen, le modifiche proposte porterebbero a una sorveglianza di massa e obbligherebbero le aziende private a spiare i propri utenti nell’interesse dello Stato. Di conseguenza, Proton non investe

Huawei presenta un algoritmo che riduce la dipendenza dai chip stranieri

Huawei ha presentato un nuovo strumento software che velocizza i modelli di intelligenza artificiale di grandi dimensioni distribuendo i dati in modo più efficiente tra diversi tipi di memoria. Potrebbe aiutare la Cina a ridurre la sua dipendenza dai costosi chip di memoria ad alta larghezza di banda, ora quasi interamente controllati da fornitori stranieri. Lo sviluppo si chiama Unified Cache Manager (UCM). Si tratta di un algoritmo che posiziona i dati tenendo conto della latenza di diversi livelli di memoria, dall’HBM ad alta velocità alla RAM standard e all’SSD. Secondo Zhou Yuefeng, vicepresidente di Huawei per i sistemi di storage, la

La Cina punta sui robot umanoidi! Un pacchetto di misure in arrivo per 10.000 unità entro il 2027

Pechino ha annunciato un pacchetto di misure di supporto per i robot umanoidi alla World Robot Conference (WRC) 2025, con l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva annuale di 10.000 unità entro il 2027. La nuova politica comprende iniziative volte ad ampliare gli scenari reali da parte dei robot e ampi sussidi che copriranno l’intera catena del valore della produzione di robot umanoidi. Nell’ambito dell’iniziativa, hanno fatto parlare il Robomall, descritto come un negozio di robot 4S, e il Robot Restaurant aperto a Pechino. I locali sono progettati per creare canali di vendita per i robot e, al contempo, offrire al pubblico l’opportunità

Verso la Meta! Pamir Highway: il Cyberpandino a 5000 metri sul tetto del mondo

Il Cyberpandino non è solo una Panda trasformata in laboratorio hi-tech, ma un simbolo di resistenza e avventura senza confini. Dopo aver attraversato canyon, deserti e steppe, ora si trova sulle vette eteree dell’Himalaya, a ben 5000 metri di altezza: un traguardo che pochi veicoli possono immaginare. La sfida non si ferma, e il motore ronza tra aria rarefatta e cieli immensi, alimentato dall’entusiasmo instancabile del suo equipaggio . In quel silenzio ovattato sulle strade senza tempo del Pamir, il Cyberpandino assomiglia a un essere vivente che sfida la gravità e l’oblio. Tra curve mozzafiato e valli sospese sopra il mondo, ogni

GPT-5 è quì! l’IA da miliardi di dollari che divora GPU e fa sembrare GPT-4 un giocattolo

OpenAI ha lanciato il suo nuovo modello di punta e il messaggio è chiaro: affidabilità, potenza e un cambio radicale nel modo in cui interagiamo con l’intelligenza artificiale. Dopo anni in cui i modelli linguistici erano visti come strumenti sperimentali, GPT-5 segna il passaggio definitivo dal prototipo alla produzione. Uno dei punti di forza è il sistema unificato con “smart router”: non serve più scegliere manualmente quale modello usare. GPT-5 analizza la richiesta e decide autonomamente se fornire una risposta rapida o attivare una modalità di calcolo più complessa per problemi impegnativi. Un’unica interfaccia, potenza su richiesta. Meno Allucinazioni e più ragionamento

Panico da AI: stiamo entrando nella fase più pericolosa della rivoluzione digitale

Negli ultimi mesi, il dibattito sull’intelligenza artificiale ha assunto toni sempre più estremi. Da un lato, le grandi aziende che sviluppano e vendono soluzioni AI spingono narrazioni apocalittiche, avvertendo che chi non abbraccerà questa tecnologia rischia di essere tagliato fuori dal mercato, o addirittura di soccombere. Dall’altro lato, emergono indagini che raccontano una realtà ben diversa: la fiducia del pubblico e di molte imprese verso l’AI sta diminuendo, in alcuni casi in modo preoccupante. Negli Stati Uniti, questo fenomeno è già visto come un potenziale problema di sicurezza nazionale, perché un’adozione distorta o rallentata potrebbe far perdere terreno nella corsa globale alla

La fiducia degli americani nell’AI sta diminuendo ed è una questione di sicurezza nazionale

La fiducia degli americani nell’intelligenza artificiale sta diminuendo, nonostante l’accelerazione dei progressi globali in questo campo. Ciò indica un potenziale problema di sicurezza nazionale: legislatori di ogni partito, leader del settore, think tank e altri hanno avvertito che rimanere indietro rispetto alla Cina in materia di intelligenza artificiale metterebbe gli Stati Uniti in una posizione di svantaggio. Un sentimento pubblico negativo potrebbe minare il sostegno del Congresso e finanziario alla ricerca e allo sviluppo in questo campo. Ma alcune aziende di intelligenza artificiale stanno modificando i loro prodotti per dare ai clienti governativi un maggiore controllo sul comportamento dei modelli, sull’input dei

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