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Tag: #ios

Tutti ad hackerare gli iPhone! Apple aumenta fino a 5 milioni di dollari la ricompensa su iOS

Apple ha ampliato significativamente il suo programma di ricompensa per le vulnerabilità per la sicurezza dell’ecosistema iOS. Alla conferenza Hexacon sulla sicurezza offensiva di Parigi, Ivan Krstic, vicepresidente dell’azienda per l’architettura e l’ingegneria della sicurezza, ha annunciato una ricompensa massima di 2 milioni di dollari per chi scoprirà una catena di vulnerabilità che potrebbe essere sfruttata a fini di spionaggio. Se una tale combinazione permettesse al sistema di bypassare la funzionalità di sicurezza aggiuntiva “Modalità Blocco” o venisse scoperta in una versione beta del sistema, la ricompensa totale potrebbe raggiungere i 5 milioni di dollari. Le nuove regole entreranno in vigore il

La tua VPN ti protegge o ti spia? Analizzate 800 VPN gratuite con risultati inquetanti

Milioni di persone utilizzano VPN mobili per nascondere il proprio traffico, aggirare i blocchi e navigare sul web in sicurezza. Una ricerca di Zimperium zLabs ha rivelato che un numero significativo di app gratuite non solo non fornisce una protezione efficace, ma crea anche nuovi rischi. Il team ha analizzato quasi 800 VPN gratuite per Android e iOS e ha osservato un comportamento coerente in molte app. Offrono poca privacy, richiedono autorizzazioni inutili e pericolose, perdono dati e utilizzano codice obsoleto. Con le politiche BYOD, questo non è più un evento comune, ma una vulnerabilità della sicurezza aziendale, poiché anche un client

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore di turno a rovinare la festa — per etica o per qualsiasi altra ragione scenica. Recentemente è stata individuata una falla di sicurezza in WhatsApp che consente l’esecuzione di codice remoto (RCE) senza necessità di clic (0-click). Questa vulnerabilità risulta essere già attivamente sfruttata dagli aggressori su piattaforme Apple, tra cui iOS, macOS e iPadOS. I ricercatori di DarkNavyOrg hanno individuato una falla sfruttando due vulnerabilità, CVE-2025-55177 e CVE-2025-43300, in una proof-of-concept. Questa

Un ricercatore di Google Project Zero svela come aggirare l’ASLR su macOS e iOS

Un ricercatore del team Google Project Zero ha rivelato un nuovo metodo per sottrarre a distanza gli indirizzi di memoria sui sistemi operativi macOS e iOS di Apple. La ricerca ha avuto origine da una discussione del 2024 all’interno del team di Project Zero sulla ricerca di nuovi modi per ottenere perdite ASLR remote sui dispositivi Apple. Un metodo scoperto dal ricercatore risulta applicabile a quei servizi che accettano dati forniti dall’aggressore e li deserializzano, per poi ri-serializzare gli oggetti che ne derivano e rinviare indietro i dati. Questo metodo può aggirare una funzionalità di sicurezza fondamentale, l’Address Space Layout Randomization (ASLR)

Rilevate vulnerabilità Zero-Day in Cisco IOS e IOS XE: Aggiornamenti Urgenti

Una vulnerabilità zero-day, monitorata con il CVE-2025-20352, è stata resa pubblica da Cisco nei suoi diffusissimi software IOS e IOS XE; tale vulnerabilità risulta essere sfruttata attivamente. L’identificazione di questa vulnerabilità è avvenuta inizialmente attraverso un’indagine relativa ad un caso di supporto presso il Cisco Technical Assistance Center (TAC). Il difetto è stato individuato all’interno del sottosistema Simple Network Management Protocol (SNMP) e potrebbe permettere ad un attaccante remoto di provocare una condizione di esecuzione di codice remoto (RCE) o di negazione del servizio (DoS) su apparati vulnerabili. La vulnerabilità è causata da una condizione di stack overflow (CWE-121). Un aggressore può

Apple presenta Memory Integrity Enforcement. Sarà la fine dell’Hacking?

Apple ha presentato ufficialmente Memory Integrity Enforcement, un nuovo sistema di protezione della memoria che l’azienda definisce il progresso più significativo mai compiuto nella sicurezza dei sistemi operativi consumer. Ci sono voluti cinque anni per sviluppare e combinare le capacità hardware dei processori Apple Silicon con le capacità software di iOS e macOS. Secondo gli ingegneri, ora gli utenti di iPhone 17 e iPhone Air possono contare sulla prima protezione della memoria always-on del settore, che funziona senza alcun impatto significativo sulle prestazioni. L’azienda sottolinea che, finora, nessun malware di massa è riuscito a penetrare le difese di iOS . Gli unici

WhatsApp e Apple in emergenza: il bug DNG permette il controllo remoto senza click

Il 20 agosto, Apple ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza non programmato per tutti i principali sistemi operativi: iOS, iPadOS, macOS e altre piattaforme. La patch risolve la vulnerabilità CVE-2025-43300 nel modulo ImageIO: un errore di buffer overflow che è stato risolto tramite un controllo dei limiti più rigoroso durante l’elaborazione delle immagini. La vulnerabilità ha ricevuto crescente attenzione: è stata segnalata come “sfruttata in attacchi reali” e senza l’intervento dell’utente. Separatamente, WhatsApp ha rilasciato una correzione, sottolineando che gli aggressori potrebbero forzare il dispositivo della vittima a scaricare una risorsa da un URL arbitrario e ad avviarne l’elaborazione; si ritiene che

Apple lancia il programma Security Research Device 2026 per ricercatori di sicurezza

Apple ha annunciato che accetterà le candidature per il Security Research Device Program (SRDP) 2026. I ricercatori di bug (bug hunter) interessati a ricevere un iPhone configurato specificamente per la ricerca sulla sicurezza hanno tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare domanda. Dal 2020, Apple fornisce ai ricercatori speciali iPhone “jailbreakabili”. Nell’ambito del programma SRDP, i ricercatori ricevono un dispositivo che consente loro di analizzare la sicurezza di iOS senza dover bypassare le funzionalità di sicurezza attive su un normale telefono. I partecipanti al programma ricevono l’accesso shell per eseguire qualsiasi strumento, nonché l’accesso anticipato a software e prodotti di sicurezza,

Spyware sotto tiro! Apple rilascia una patch critica per uno 0day usato su iOS e iPadOS

Un’implementazione di sicurezza urgente è stata distribuita da Apple per iOS e iPadOS al fine di sanare una falla critica zero-day. Questa vulnerabilità, riconosciuta con l’identificativo CVE-2025-43300, risulta essere sfruttata attivamente in attacchi estremamente mirati, come confermato. Le patch urgenti, rilasciate come iOS 18.6.2 e iPadOS 18.6.2, risolvono una vulnerabilità di danneggiamento della memoria che potrebbe essere innescata dall’elaborazione di un file immagine creato appositamente. Il problema principale è una scrittura fuori dai limiti all’interno del framework ImageIO, un componente fondamentale per il modo in cui i sistemi operativi Apple gestiscono e riproducono vari formati di immagine. Secondo l’avviso di sicurezza di

Exploit RCE 0day/0click su iOS in vendita. Scopriamo il mercato delle armi cibernetiche per lo spionaggio

Un annuncio apparso su un forum online, datato 26 luglio 2025, ha catturato la nostra attenzione: un utente di nome “Bucad” pubblicizza la vendita di un “iOS RCE Exploit 0day | ZeroClick/1Click”. L’exploit, apparentemente in grado di compromettere completamente un dispositivo iOS 18.5, inclusa l’acquisizione di privilegi di root, senza visibili crash o interazioni utente significative, e con capacità di persistenza, rappresenta una potenziale minaccia di proporzioni significative. Sebbene la veridicità di tali affermazioni sia sempre da dimostrare in contesti come questi, l’annuncio solleva questioni cruciali sul funzionamento e le implicazioni del mercato degli exploit 0-day e degli spyware che vogliamo nuovamente

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