Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Fortinet 320x100px

Tag: #linux

Backdoor in xz Utils: 35 immagini Docker Hub ancora infette

Gli analisti di Binarly hanno trovato almeno 35 immagini su Docker Hub ancora infette da una backdoor che ha penetrato xz Utils l’anno scorso. I ricercatori hanno avvertito che questo potrebbe potenzialmente mettere a rischio utenti, organizzazioni e i loro dati. Binarly spiega che molte pipeline CI/CD, sviluppatori e sistemi di produzione estraggono le immagini direttamente da Docker Hub, utilizzandole come base per i propri container. Se queste immagini vengono compromesse, ogni nuova build erediterà la vulnerabilità o il codice dannoso. Ricordiamo che una backdoor nel popolare pacchetto xz Utils fu scoperta accidentalmente nel 2024 e l’incidente ricevette molta attenzione. Di conseguenza,

BadUSB. Uno Spyware nella webcam: il bug Lenovo che minaccia milioni di PC

I ricercatori di Eclypsium hanno identificato pericolose vulnerabilità nelle webcam Lenovo 510 FHD e Lenovo Performance FHD che possono essere trasformate in dispositivi di attacco di tipo BadUSB. Il problema, denominato BadCam, è stato presentato al DEF CON 33. Gli esperti sottolineano che questo è il primo caso documentato in cui un dispositivo Linux già connesso a un computer può essere riprogrammato da remoto e utilizzato come dispositivo un USB dannoso. Gli attacchi BadUSB sono noti dal 2014, quando Karsten Nohl e Jakob Lell dimostrarono la capacità di modificare il firmware dei dispositivi USB per eseguire silenziosamente comandi e lanciare codice dannoso.

Windows Perde terreno. Linux in crescita sui desktop aziendali, la motivazione è più sicurezza

L’utilizzo di Linux su desktop e laptop aziendali continua a crescere. Un’analisi di quasi 18,5 milioni di dispositivi ha rilevato che la quota di Linux sui dispositivi aziendali è aumentata dall’1,6% di gennaio all’1,9% di giugno 2025. E tra i nuovi asset introdotti dopo il 1° marzo, la percentuale ha raggiunto il 2,5%. Sebbene i numeri possano sembrare esigui, nell’ordine di un milione di dispositivi, non si tratta più di un fenomeno casuale, afferma Guido Patanella, CTO di Lansweeper. Piuttosto che un’anomalia isolata, afferma, si tratta di una “costante accelerazione” della crescita. Il fattore principale non è tanto la fine del supporto

Il malware Auto-Color distribuito grazie ad una vulnerabilità di SAP NetWeaver

Darktrace ha registrato un attacco mirato a un’azienda chimica americana, in cui gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità critica nella piattaforma SAP NetWeaver. La minaccia, registrata come CVE-2025-31324, consisteva in un errore nel meccanismo di caricamento dei file che consentiva agli aggressori di eseguire codice arbitrario sul server senza autenticazione. Sebbene SAP abbia rilasciato un aggiornamento ad aprile, l’incidente si è verificato in un momento in cui la correzione non era ancora stata installata. L’attacco si è sviluppato nell’arco di tre giorni. I primi segnali sono stati un’attività simile a una scansione di ricognizione di dispositivi accessibili a Internet, presumibilmente dotati di

Il kernel Linux verso il “vibe coding”? Le regole per l’utilizzo degli assistenti AI sono alle porte

Sasha Levin, sviluppatore di kernel Linux di lunga data, che lavora presso NVIDIA e in precedenza presso Google e Microsoft, ha proposto di aggiungere alla documentazione del kernel regole formali per l’utilizzo degli assistenti AI nello sviluppo. Ha anche proposto una configurazione standardizzata per strumenti come Claude e altri assistenti AI, già attivamente utilizzati per creare patch del kernel. Levin ha pubblicato una RFC (richiesta di commenti) proponendo di aggiungere un file di configurazione speciale al repository del kernel, che possa essere letto dagli assistenti AI. Ha anche presentato una serie iniziale di regole che descrivono come utilizzare correttamente l’IA nello sviluppo

Arriva Koske: il malware per Linux sviluppato con l’Intelligenza Artificiale

Gli analisti di AquaSec hanno scoperto un nuovo malware per Linux. Il malware si chiama Koske e si ritiene sia stato sviluppato utilizzando l’intelligenza artificiale. Utilizza immagini JPEG di panda per iniettarsi direttamente nella memoria. I ricercatori descrivono Koske come una “minaccia Linux sofisticata” il cui comportamento adattivo suggerisce che il malware è sviluppato utilizzando modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) o framework di automazione. L’obiettivo principale di Koske è implementare miner ottimizzati per CPU e GPU che utilizzino le risorse di elaborazione dell’host per estrarre varie criptovalute. Poiché durante lo studio del malware sono stati scoperti indirizzi IP e frasi serbi

Linux Pwned! Privilege Escalation su SUDO in 5 secondi. HackerHood testa l’exploit CVE-2025-32463

Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambienti Linux sfruttando un abuso della funzione chroot. L’exploit, reso pubblico da Stratascale, dimostra come un utente non privilegiato possa ottenere l’accesso root tramite una precisa catena di operazioni che sfruttano un comportamento errato nella gestione dei processi figli in ambienti chroot. Test sul campo: la parola a Manuel Roccon del gruppo HackerHood Manuel Roccon, ricercatore del gruppo HackerHood di Red Hot Cyber, ha voluto mettere le mani sull’exploit per verificarne concretamente la portata e

L’FBI Demolisce il Cybercrime: Sequestrati Cracked.io, Nulled.to e altri ancora!

L’FBI ha sequestrato tre dei principali forum di hacking e criminalità informatica: Nulled.to, Cracked.to e Cracked.io, nell’ambito di un’operazione mirata ai facilitatori del cybercrime. Oltre a questi, le autorità hanno rimosso altri tre domini — StarkRDP.io, Sellix.io e MySellix.io — reindirizzando i loro record DNS ai server dell’FBI. Ota tali siti un banner con la dicitura: “Questo sito web è stato sequestrato”. Gli avvisi fanno riferimento a un’operazione denominata “Operation Talent”, un’iniziativa internazionale delle forze dell’ordine guidata dall’FBI e supportata da Europol, la Polizia Postale Italiana, la Polizia Federale Australiana e l’Ufficio Federale di Polizia Criminale tedesco. L’operazione, avviata il 29 gennaio

L’AI impazzisce e distrugge un computer! Il futuro è già fuori controllo?

L’amministratore delegato dell’organizzazione no-profit Redwood Research, Buck Shlegeris, ha riscontrato un problema inaspettato durante l’utilizzo di un assistente AI creato sulla base del modello Claude di Anthropic. Lo strumento è stato progettato per eseguire comandi bash su richiesta in linguaggio naturale, ma un errore accidentale ha reso inutilizzabile il computer di Slegeris. Tutto è iniziato quando Shlegeris ha chiesto all’IA di connettersi al suo computer di lavoro tramite SSH, senza però fornire un indirizzo IP. Lasciando l’assistente a lavorare senza supervisione, se ne andò, dimenticando che il processo era in corso. Quando tornò dieci minuti dopo, scoprì che l’assistente non solo si era connesso

Gli hacker sfruttano CUPS per attaccare UNIX: Sei a rischio?

Il CUPS (Common UNIX Printing System) è uno dei sistemi di stampa più diffusi in ambiente UNIX e Linux. Tuttavia, se configurato in modo inappropriato, può aprire le porte a gravi vulnerabilità di sicurezza. In questo articolo esploreremo i principali rischi legati a CUPS, il tipo di vulnerabilità presente e come un attaccante potrebbe sfruttarla per compromettere i sistemi UNIX. Cos’è CUPS e come funziona CUPS è un sistema di stampa open-source utilizzato da diversi sistemi UNIX e Linux per gestire stampanti locali e di rete. Gestisce i processi di stampa, consentendo a più dispositivi e utenti di inviare e gestire i

Categorie