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Tag: minacce informatiche

CrowdStrike: Il 76% delle organizzazioni fatica a contrastare gli attacchi AI

La preparazione delle aziende al ransomware risulta in ritardo mentre gli avversari utilizzano l’IA lungo tutta la catena d’attacco per accelerare intrusione, cifratura ed estorsione Milano – 27 ottobre 2025 – Secondo il report State of Ransomware 2025 di CrowdStrike (NASDAQ: CRWD), il 76% delle organizzazioni a livello globale fatica a eguagliare la velocità e la sofisticazione degli attacchi potenziati dall’intelligenza artificiale. Con un 89% che considera la protezione basata su IA essenziale per colmare il divario, i risultati mostrano chiaramente che a decidere sul futuro della sicurezza informatica, che siano gli avversari o i difensori, sarà chi saprà sfruttare il vantaggio

Anatomia di un furto di dati: Analisi tecnica dell’Infostealer “Formbook”

Nel panorama delle minacce informatiche, pochi malware sono tanto persistenti e diffusi quanto Formbook. Nato come un semplice keylogger e form-grabber, si è evoluto in un potente infostealer venduto secondo il modello Malware-as-a-Service (MaaS), rendendolo accessibile a un’ampia platea di criminali informatici. La sua capacità di esfiltrare credenziali dai browser, client email e altri software lo rende uno strumento prediletto per ottenere un accesso iniziale alle reti aziendali. In questo articolo, analizzeremo il sample di un dropper multi-stadio progettato per distribuire l’infostealer Formbook, e, a partire dalle evidenze raccolte, illustreremo le contromisure proposte da ELMI per prevenire, rilevare e rispondere a questa

Azure sotto attacco: app false che imitano Microsoft Teams e Portale di Azure

Una nuova ondata di inganni digitali ha colpito l’ecosistema Microsoft Azure, dove vulnerabilità appena scoperte hanno consentito ai criminali informatici di creare app dannose che imitavano perfettamente servizi ufficiali come Microsoft Teams o il Portale di Azure. Applicazioni “fake” identiche alle originali, capaci di trarre in inganno anche utenti esperti. La scoperta, firmata dai ricercatori di Varonis, ha rivelato che le misure di sicurezza di Azure, progettate per bloccare i nomi riservati, potevano essere bypassate utilizzando caratteri Unicode invisibili. Inserendo caratteri come il Combining Grapheme Joiner (U+034F) tra le lettere, ad esempio in “Az͏u͏r͏e͏ ͏P͏o͏r͏t͏a͏l”, gli aggressori riuscivano a registrare app che

Vulnerabilità critica nel client SMB di Windows: CISA lancia l’allarme

Il 20 ottobre 2025, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha pubblicato un’allerta urgente riguardante una vulnerabilità critica, CVE-2025-33073, presente nel client SMB di Windows di Microsoft. Questa falla, caratterizzata da un controllo degli accessi inadeguato, potrebbe comportare un aumento significativo dei privilegi per gli aggressori. La vulnerabilità rappresenta un rischio elevato per gli attacchi informatici in tutto il mondo, motivo per cui è stata segnalata con urgenza. Il CISA sollecita nel suo bollettino un’azione immediata: applicare le ultime patch di Microsoft come indicato nei loro avvisi di sicurezza o seguire la Direttiva operativa vincolante (BOD) 22-01 per

Vulnerabilità SSRF in Zimbra Collaboration Suite: aggiornamento urgente necessario

Recentemente è stata individuata una vulnerabilità di sicurezza del tipo Server-Side Request Forgery (SSRF) nella Zimbra Collaboration Suite, tale falla ha destato preoccupazioni riguardo la sicurezza e quindi sollecitato gli amministratori a provvedere con tempestività all’applicazione di patch di sicurezza sui sistemi interessati. Secondo l’ultimo avviso di Zimbra, questa vulnerabilità critica SSRF riguarda le versioni di Zimbra dalla 10.1.5 alla 10.1.11. I malintenzionati potrebbero sfruttare il problema manipolando le richieste URL per indurre il server a eseguire azioni indesiderate, come l’accesso a endpoint con restrizioni o sistemi interni. Il problema, rilevato nel modulo di impostazione del proxy della chat, potrebbe permettere a

Australia nel mirino di hacker cinesi: svelato il nuovo rapporto dell’intelligence

L’Australian Signals Directorate (ASD) ha lanciato un nuovo allarme sulla crescente attività di gruppi di hacker sponsorizzati dal Partito Comunista Cinese, accusati di condurre operazioni di spionaggio digitale e di furto di dati sensibili contro istituzioni australiane. Il Cyber Threat Report 2024-2025, pubblicato martedì, evidenzia che nel corso dell’ultimo anno l’ASD ha gestito 1.200 incidenti di sicurezza informatica, segnando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. APT40: la cyber-spia di Pechino Il documento attribuisce buona parte delle intrusioni al gruppo APT40, collegato al Ministero della Sicurezza dello Stato (MSS) cinese. Il collettivo sarebbe coinvolto in campagne di infiltrazione mirate a raccogliere informazioni strategiche

7 passi per proteggere la tua impresa con la sicurezza informatica e LECS

Nel contesto attuale, dove il cybercrime evolve a ritmi senza precedenti, la sicurezza informatica aziendale è prerequisito competitivo e non solo obbligo normativo (NIS2). Aziende di tutte le dimensioni sono continuamente esposte a minacce sofisticate che possono mettere a rischio dati, continuità operativa e reputazione. In questa guida tecnica scoprirai sette direttrici fondamentali per proteggere efficacemente le infrastrutture aziendali e garantire la compliance ai principali standard di settore. 1 – Asset inventory e mappatura delle infrastrutture Prima di implementare qualsiasi strategia difensiva, è fondamentale comprendere appieno l’ambiente da proteggere. Questo richiede: 2 – Gestione delle identità e accessi (IAM) La corretta gestione

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stiamo parlando del solito script improvvisato; dietro SoopSocks c’è una catena di azioni pensata per ottenere persistenza, ridurre il rumore e stabilire un canale di comando/controllo stabile. Il pacchetto è stato pubblicato su PyPI (Python Package Index), il registro ufficiale dei pacchetti Python. Il pacchetto ingannevole, denominato “soopsocks“, ha totalizzato 2.653 download  prima di essere rimosso. È stato caricato per la prima volta da un utente di nome “soodalpie” il 26 settembre 2025,

Quattro giorni di caos negli scali europei: attacco ransomware e un sospetto arrestato

Il 19 settembre si è verificato un grave incidente informatico in Europa , che ha colpito Collins Aerospace, uno dei maggiori fornitori mondiali di tecnologia aerospaziale. L’attacco ha interrotto le operazioni aeree e ha interessato i voli nei principali hub europei. L’impatto è stato particolarmente evidente all’aeroporto di Londra Heathrow, dove i passeggeri hanno subito ritardi e cancellazioni dei voli per tutto il fine settimana. Secondo le forze dell’ordine, l’attacco ha preso di mira i sistemi di Collins Aerospace che supportano e coordinano una serie di processi tecnologici relativi alla sicurezza aerea e alle operazioni di volo. L’interruzione di questi servizi ha

Deepfake a 50$: il nuovo business del darknet preoccupa la cybersecurity

I ricercatori di Kaspersky Lab hanno scoperto annunci pubblicitari sul darknet che offrono la possibilità di creare deepfake video e audio in tempo reale. Il prezzo di questo servizio dipende dalla complessità e dalla lunghezza del contenuto falso, partendo da 50 dollari per i video e 30 dollari per i deepfake vocali. I ricercatori avevano già scoperto offerte per la creazione di deepfake sul darknet. Tuttavia, ora gli aggressori offrono la possibilità di generare contenuti vocali e visivi falsi in tempo reale, e il costo di tali servizi è diminuito: solo nel 2023, il costo per creare un minuto di video deepfake

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