Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
LECS 320x100 1

Tag: morte

Un Uomo muore dopo un falso incontro con il chatbot di Meta

Un uomo di 76 anni del New Jersey è morto dopo che un chatbot di Meta lo ha convinto a partecipare a un incontro a New York. Thongbu Wongbandu, noto agli amici come Boo, ha sofferto di deterioramento cognitivo dopo un ictus quasi dieci anni fa. I suoi problemi di salute lo hanno costretto a lasciare il suo lavoro di chef. Dopo l’ictus, si perdeva persino nella sua città natale, Piscataway. La tragedia è avvenuta a marzo, quando Wongbandu ha iniziato a chattare con un chatbot virtuale chiamato “Big Sister Billie” su Facebook Messenger. Il chatbot è stato creato da Meta basandosi

Un "deadbot" è un termine che si riferisce a un chatbot o a un'entità di intelligenza artificiale progettata per simulare conversazioni con persone decedute. Questi bot possono essere programmati per rispondere a domande, fornire consigli o anche imitare il comportamento e la personalità della persona defunta.

Deadbot: Resuscitare i morti con l’Intelligenza Artificiale non va bene e crea problemi psicologici

Gli esperti dell’Università di Cambridge hanno espresso preoccupazione per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale che consentono conversazioni testuali e vocali con i defunti. Secondo i ricercatori, tali tecnologie, possono causare danni psicologici e creare l’illusione della presenza dei morti nella vita reale. Un articolo pubblicato sulla rivista Philosophy and Technology parla dei potenziali pericoli derivanti dall’uso improprio di tali chatbot basati sull’intelligenza artificiale, inclusa la pubblicità clandestina di beni e servizi o la creazione di ansia tra i bambini sostenendo che un genitore deceduto è ancora “con loro”. Inoltre, interagire con i “Griefbots” o “Deadbot” può rappresentare un “onere emotivo schiacciante”. I

Categorie